Bollo in nota credito

il bollo ( di regola) è a carico di chi emette il documento. Tanto è vero che il pagamento tramite F24 è dovuto appunto da chi emette il documento.

Però, ci sta l’usanza, di addebitare al cliente l’importo del bollo stesso.

E’ il documento (fattura riferita ad operazioni non assoggettate ad Iva se la somma supera… ecc.) che è soggetto all’imposta di bollo, non la prestazione

il documento è da 1000 (fattura ) + bollo da 2 euro.
la nota di credito è da 1000 + bollo da 2 euro.

quindi a livello contabile avrai +1000 e -1000
mentre sulla partita dei bolli avrai +2 e +2

il bollo è una imposta che va addebitata per ogni documento la cui iva esente è superiore alle 77,47 euro. O almeno così mi è sempre stato spiegato.

quindi anche una fattura da 1500 euro (1000 al 22% e 500 esenti) dovrebbe essere soggetta all’imposta di bollo.

poi il fornitore può far rivalsa sul cliente aggiungendolo in fattura.

1 Mi Piace

Anch’io tengo sempre questa linea. :ok_hand:

Buongiorno a tutti, riesumo questa discussione per una domanda:

Addebito bollo a cliente

Emessa una fattura per 1000€+2bollo per un totale di 1002
Nota di credito a storno totale per 1000 Euro in quanto addebito anche sulla nota di credito il bollo di 2 euro al cliente.

Avrò però la scheda contabile del cliente aperta per 2€… come procedo in questo caso a livello contabile.

1002 dare
avere 1000

Ufficialmente dovresti apporre il bollo anche sulla nota di credito,
a questo punto devi decidere se far pagare al cliente i 4 euro (2 + 2), oppure se addebitare alla azienda che ha emesso la fattura e nota di credito i 4 euro. Dipende dal motivo per cui hai fatto la nota di credito.
Nel primo caso, attendi che il cliente ti paghi i 4 euro, chiudendo la partita della fattura e della n.c.
Nel secondo caso, fai un giroconto in sopravvenienze passive.

1 Mi Piace

Se scegli di esercitare la rivalsa del bollo anche sulla nota di credito, l’importo del documento deve essere di € 998, pertanto la scheda del cliente avrà un saldo dare di € 4 che chiuderai a costi non deducibili.

1 Mi Piace

Buonasera, proseguo in questa discussione visto che si tratta di bollo.
Vi risulta che sia prevista l’applicazione del bollo in una fattura emessa la una Pubblica Amministrazione? Grazie

riapro la discussione in quanto ultimamente, in sempre più siti, sto trovando questa interpretazione tra cui anche da Danea, software Team System del gruppo SOLE24H (quindi non proprio il primo arrivato): “Il pagamento della marca da bolla per una nota di credito è necessario solo nel caso in cui la differenza tra la nota di credito e la fattura originaria sia superiore a 77,37 euro. Se l’importo della nota risulta inferiore, l’imposta di bollo non è dovuta.” però non trovo nessun documento di prassi, normativo o interpretativo da nessuna parte. Voi ne sapete qualcosa? che ne pensate?

fonti:
https://agicap.com/it/articolo/nota-di-credito/#chi-paga-il-bollo-sulla-nota-di-credito
https://flextax.it/commercialisti-online/il-bollo-e-necessario-quando-la-nota-di-credito-e-a-totale-storno-della-fattura/
https://www.danea.it/blog/nota-di-credito/#Chi_paga_il_bollo_sulla_nota_di_credito

Il link a danea.it dice:

l’apposizione di una marca da bollo è da effettuare nel caso in cui la differenza tra la nota di credito e la fattura originaria è superiore a 77,37 euro. In caso di importo della nota di credito inferiore a tale somma, l’imposta di bollo non è dovuta.

Chi emette una nota di credito con importo superiore a 77,37 euro può scegliere di:

Nello spazio di poche righe si usano termini diversi, si parla di:

  • “differenza tra nota di credito e la fattura originaria è superiore a 77,37”
  • poi si usa “importo della nota di credito inferiore a tale somma” (77,37)
  • poi si usa “nota di credito con importo superiore a 77,37”

Forse intendono “differenza tra importo fattura originale errato e importo fattura voluto/corretto” che coincide con “importo della nota di credito”?

Noi ci basiamo su importo della nota.

Si in effetti è abbastanza anomala come interpretazione, soprattutto considerando che l’imposta di bollo è una tassa documentale e nulla riguarda le motivazioni per cui è stata emessa o meno la nota credito.

1 Mi Piace