Buongiorno
il sistema cash back è nato per contrastare i pagamenti in contante per fare emergere il nero.
Perché allora viene posto un limite di rimborso sulla singola transazione?
Se pago 500€ al dentista ricevo massimo 15€ di rimborso (e non il 10% come sarebbe ideale).
Questa modalità non incentiva il cittadino a chiedere di pagare con strumenti elettronici per cifre sopra i 150€, semplicemente perché non ne avrebbe vantaggio.
Ci saranno quindi solo molte transazioni fino a massimo 150€ lasciando nel sommerso tutto il resto che supera questa cifra, non facendo emergere le grandi evasioni.
Perché questa scelta?
Sarebbe più corretto fare un 10% su tutte le transazioni di qualsiasi cifra.
Che ne pensate?
Non penso abbiamo budget sufficiente.
perchè, fissato un tetto massimo al rimborso (150 euro per adesso) lo scopo è farti fare più transazioni possibili con la carta.
In pratica, devi sentirti invogliato anche a pagare un caffè con la carta
sinceramente, a fronte di uno sforzo pari a ZERO, perchè non dovrei voler recuperare 15 euro su 500 euro di dentista? Devo solo digitare un PIN.
Penso non sia il miglior modo per combattere l’evasione fiscale… perché quello che accadrà è che alla richiesta di pagamento di 500€ con Bancomat/CC ci sarà la controproposta del disonesto di turno di pagare 150€ in Bancomant/CC (tanto risparmi solo 15€) ed il resto in nero… con il risultato che l’evasione fiscale rimane quella di prima…e per giunta su cifre anche alte
Se manca il senso della legalità, non c’è cashback che tenga. 150 euro, 500 euro, 1000 euro… non servono a nulla.
Il nero e l’evasione si combattono davvero recandosi nella più vicina stazione della Guardia di Finanza se un commerciante ti propone una cosa del genere.
Condivido!
Volevo solo mettere in evidenza una possibile “falla” nell’adozione di un limite massimo nel rimborso per transazione