Codice Fiscale e indirizzo preferenziale di consegna

Purtroppo lo smistamento automatico all’indirizzo preferenziale indicato in F&C funziona solamente se il cedente ha avuto cura di compilare il dato Partita Iva.
In caso contrario, se il cedente ha indicato il codice 0000000 la fattura resterà solo a disposizione nel F&C del cessionario, o finirà sulla sua PEC se indicata dal cedente, inficiando tutti gli automatismi che siano stati predisposti dal committente.
La soluzione però non sembra neanche troppo difficile da realizzare: se indicato il solo Codice Fiscale (da 11 cifre) del committente, l’AdE ha sicuramente le possibilità di reperire facilmente in anagrafica la corrispondente Partita Iva e di smistare correttamente la Fattura.
Contemporaneamente permettere di assegnare l’indirizzo preferenziale al Codice Fiscale di quei soggetti che sono sprovvisti di Partita Iva (quali i condomini, ad esempio) potrebbe far sì che anche questi ultimi possano avvalersi di procedure automatizzate per il prelevamento delle Fatture Passive, evitando il ricorso alla PEC o alla macchinosissima procedura di download manuale dal F&C.

Ad un Codice Fiscale possono essere associate più P.IVA, il motivo è probabilmente quello.

Abbiamo realizzato uno script per effettuare in modo immediato il download delle fatture ricevute dal Cassetto Fiscale.

Abbiamo inoltre realizzato script per vedere la P.IVA associata a un Codice Fiscale di privato, per vedere il Codice Destinatario registrato sul portale, per validare in Anagrafe Tributaria un CF o P.IVA.

il motivo potrebbe essere anche perché nella documentazione riportano il campo partita iva come Obbligatorietà: SI, ma solo se il cessionario/committente è titolare di
partita IVA (agisce nell’esercizio di impresa, arte o professione)

il codice fiscale va usato come opzionale per chi ha partita iva o obbligatorio per chi NON ha partita iva

mettere solo il codice fiscale e non la partita iva potrebbe indicare che la fattura è per un privato.

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