Consentire l'accesso ai servizi online con CIE

Salve,

il meccanismo di cui parla è il cosiddetto schema di accesso ai servizi definito “Entra con CIE” che fa uso di un ID SERVER SAML erogato dal Viminale. Tale schema di accesso ai servizi è quello in corso di notifica della CIE all’UE ai sensi del regolamento eIDAS ed al momento è in sperimentazione presso i seguenti service providers:

  1. Regione Toscana: iris.rete.toscana.it
  2. Città di Torino: https://servizi.torinofacile.it/info/
  3. Regione Piemonte: https://cartella.provincia.tn.it/cartella-asl ehttp://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/tributi-e-visure/servizi/717-bollo-web

La sperimentazione dovrebbe terminare per la fine del mese di febbraio.

Il protocollo SAML utilizzato è compatibile con SPID a meno di differenze minimali, dovute alla diversa natura dello schema.

E’ in corso di completamento il manuale per i service providers, che descrive il protocollo e le modalità di richiesta di adesione ad “Entra con CIE”. Nel frattempo vorremmo chiederle di inviare una richiesta a cie.cittadini@interno.it specificando l’URI del servizio che si intende federare, l’URI dell’ambiente di collaudo, una descrizione del servizio offerto e le relative URI dei metadati (produzione e collaudo). Effettuata una rapida verifica con il Ministero dell’Interno le forniremo le istruzioni necessarie per la federazione e i test.

Grazie e saluti.

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