Delega completa per identità SPID

Il mio caso è questo. Madre di ottantasette anni, ricoverata in RSA, sorda, quasi cieca, con la demenza senile. Ho la procura generale rilasciata da lei quando ancora era lucida. Ho il pin INPS, ma al momento non avrei nessuna possibilità di farle avere lo Spid. La delega in realtà non mi servirebbe perché ho la procura generale. Come potrei fare?

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Salve, benvenuto.
Dispiace per la situazione, purtroppo sempre piu’ diffusa. Immagino che, in certe situazioni, anche doversi scontrare con queste difficoltà burocratico-tecnologiche sia sconfortante.

Immagino che il PIN attualmente in possesso sia stato ottenuto con le modalità descritte nella nota INPS https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FMessaggi%2FMessaggio%20numero%204590%20del%2016-11-2016.htm , assimilando il procuratore generale al tutore, al curatore o all’amministratore di sostegno.
Bisognerebbe cercare dall’INPS la risposta di come comportarsi adesso che l’autenticazione virerà progressivamente ed esclusivamente su SPID.
Fortunatamente ci sarà una fase transitoria, verosimilmente lunga, in cui i PIN già rilasciati potranno essere rinnovati (https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=54133).

Credo pero’ che, in un caso come questo di persona incapace, non sia immaginabile semplicemente ottenere lo SPID dell’incapace e utilizzarlo. L’azione compiuta con le credenziali o con lo SPID dell’incapace equivale di fatto all’azione compiuta dall’incapace che, per il diritto, è viziata in origine (atto annullabile). Deve quindi risultare chiaramente che l’azione e’ compiuta dal procuratore (cosa che nel mondo cartaceo si fa più facilmente, basta allegare copia della procura).

La risposta pero’ deve darla l’ente che mette a disposizione il servizio online, il sistema SPID in fine dei conti non fa altro che fornire con buona dose di certezza l’identità di chi sta dall’altra parte dello schermo. Cosa poi quella persona sia in grado di fare utilizzando il servizio online dipende da chi mette a disposizione il servizio stesso.

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La ringrazio per la risposta e i suggerimenti. Cercherò di contattare l’INPS e trovare una soluzione.
Cordiali saluti.

ciao cosa intendi per installare l’app otp ed utilizzare username e password ? così si by passa sto SPID? Ulteriore faticoso oggetto tecnologico… Ho mia madre che dimora fuori dal comune dove vivo io. Come faccio a gestire le sue cose burocratiche se siamo a 150 km di distanza e lei ha uno cellulare normale gsm e non sa come si vedono neanche gli sms? Mia madre ha 87 anni, assurdo pensare ad alfabetizzazioni di qualsiasi tipo. Se puoi rispondermi mi daresti una grande mano

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Ciao, intendo fare quello che di fatto stanno facendo molti italiani con i propri genitori analfabeti (in senso tecnologico e senza offesa).

Tu fai la richiesta per tua madre, lei (o voi insieme) si presenta al riconoscimento, tu segui le istruzioni del provider e installi sul tuo smartphone l’app OTP e tu prendi nota di username e password.

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Buongiorno, posso chiederle com’è andata, poi, con l’INPS? Il mio caso è analogo al suo.
Grazie per l’attenzione.

Io sono più o meno nelle stesse condizioni: mia madre 92enne assolutamente analfabeta digitale senza cellulare che ha bisogno dello SPID. Quindi unico modo è che io crei due identità con fornitori diversi. E’ un po’ triste effettivamente.

Scusate ma le agenzie online che rilasciano documenti anagrafici, catastali ed altro per tutto il territorio nazionale come fanno? Mica vanno in tutti i comuni d’Italia, avranno un servizio online dove reperire i documenti e non credo basti una semplice delega scritta.

@Angelo_Zuccarino interessante domanda.

Innanzi tutto una agenzia pratiche è un soggetto qualificato ed istituzionale. Come ti illustrerò sulle pratiche catastali, in generale un soggetto istituzionale può fare richieste liberamente e conserverà presso la sede la documentazione comprovante il mandato.

Adesso ti racconto quanto riferitomi alla macchinetta del caffé. Quindi non è ufficiale.
Alcune agenzie pratiche online hanno dei veri e propri rider delle pratiche, dai professionisti affiliati a dei giovani studenti che per arrotondare si recano agli uffici a reperire certificati che non ri riesce a reperire online. Il resto è firma digitale.
Se il certificato ti è rilasciato in tempo reale, l’agenzia ha evidentemente un collegamento telematico istituzionale, ma nel caso che mi era stato citato ci voleva qualche giorno, e parliamo di anni fa, per avere il certificato.

Tanto per fare due esempi:

  • Certificati anagrafici: possono essere rilasciati a chiunque, non esiste privacy. Paradossalmente chiunque di noi da Wikipedia potrebbe ottenere i dati biografici di qualunque personaggio pubblico italiano (dal Sindaco del posto al Presidente della Repubblica), calcolare il codice fiscale col noto algoritmo e presentarsi in Comune a chiedere un certificato anagrafico a nome del personaggio.
  • Certificati catastali: il SISTER è accessibile a tutti i professionisti abilitati, quindi architetti ed ingegneri civili, per la consultazione di tutti gli atti sul Territorio. Per la parte privacy, restano i vincoli di utilizzo dei dati ottenuti.

Ecco come previsto … si sono accordi che occorre introdurre il meccanismo della DELEGA e compaiono le prime proposte.
Si studia l’opzione delega per anziani e disabili.

Meglio tardi che mai! :roll_eyes:

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Grazie dell’aggiornamento. Bene per la delega per la creazione dello SPID, ma io vorrei capire come gestire l’utilizzo delegato dello SPID.
Un esempio? ho sempre compilato e inviato io la dichiarazione precompilata per i miei genitori… come potrò farlo dal 1 ottobre 2021, quando saranno sospese le credenziali dell’agenzia delle entrate?

Con lo spid dei genitori…

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Esatto, con lo spid dei tuoi genitori. SielteID, ad esempio, permette dalla app di gestire SPID per più utenti, al contrario di PosteID che è vincolato ad un unico codice fiscale.

Purtroppo, finché l’Amministrazione centrale non si avvede dell’enorme problema (e ne parliamo qui da diversi mesi), non c’è altra alternativa che fare usare ai genitori le loro credenziali (e a regime solo CIE, SPID o CNS se possedute)… preferisco non pensare a cosa succederà dopo il 30/09, con l’utenza che già oggi ha difficoltà a ricordare e digitare una semplice combinazione nomeutente+password e se può utilizza il canale cartaceo allo sportello.
P.S. oggi quanti sono coloro che usano davvero CIE per autenticarsi veramente per i servizi online? Quanti dei 17 milioni di SPID rilasciati fino ad oggi sono univocamente riferiti ad un unico cittadino? Quanti credono che un ottantenne possa realisticamente chiedere un’identità digitale da usare poi in proprio nella vita di tutti i giorni? :wink:

anche Infocert permette di gestire più account con lo stesso cellulare però non ho capito se permette di registrare due o più account con lo stesso numero di cellulare

SielteID permette di registrare piu’ account con lo stesso cellulare?

Sinceramente non ricordo che cellulare abbia usato per la registrazione, ma, una volta registrati, il cellulare non serve più. Se vuole usare lo stesso cellulare può di sicuro farlo utilizzando IDP diversi.

questo lo sapevo ma volevo vedere se c’è qualche IDP che da questa possibilità di avere piu’ account legati allo stesso numero di telefono

Basta provare per averne la certezza.

con Namirial ho provato e non è possibile…ma penso che sia una policy che obbligatoriamente devono adottare tutti gli IDP