Docs Italia - Tutte le novità

Docs Italia è un servizio a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per pubblicare documenti tecnici e amministrativi, e offre ai cittadini la possibilità di leggere e commentare documenti pubblici ed essere informati sull’andamento dei progetti.

Ecco le novità più importanti:

Scopri tutte le novità relative al progetto.

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Molto interessante!

Vorrei sapere se “Docs Italia” è destinata alla pubblicazione unicamente di documenti amministrativi che hanno a che fare con ICT ed agenda digitale… oppure anche documenti amministrativi di qualsiasi altra natura.

“Docs Italia” è la piattaforma prevista dall’ art.18 del CAD oppure è qualcosa di più ampio?

è stata un iniziativa lodevole quella di aver reso disponibile la Guida a Docs Italia e lo Starter Kit per la pubblicazione dei documenti della PA sulla piattaforma Read the Docs attraverso l’uso di Github.

Quindi mi son dato da fare con i primi documenti di Palermo:

Regolamento sui beni confiscati del comune di Palermo
http://regolamento-sui-beni-confiscati-comune-palermo.readthedocs.io/it/latest/

Regolamento del funzionamento URP del comune di Palermo
http://regolamento-funzionamento-urp-comune-palermo.readthedocs.io/it/latest/

Linee guida open data versione 2017 del comune Palermo
http://linee-guida-open-data-comune-palermo.readthedocs.io/it/latest/

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da Palermo ci sono disponibili un bel po di Read the Docs

qui il catalogo:
http://bit.do/readthedocspalermo

Fantastico, ottimo esempio dalla città di Palermo!

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http://bit.do/readthedocs-entipubblici

gli enti pubblici cominciano a pubblicare documenti su Read the Docs

a Palermo sono arrivato a 9 documenti (regolamenti - linee guida - carta servizi) pubblicati su Read the Docs e quindi mi è venuto spontaneo fare un RTD catalogo:

http://documenti-comune-palermo.readthedocs.io

ma penso ad un catalogo nazionale (AGID-TEAM) dei RTD della Pubblica Amministrazione, dove le PA possono riusarsi i documenti, …

ditemi se sbaglio a pensare questo?

oltre a reiterare le mie domande di cui sopra, ne aggiungo una: se una PA usa il tema standard in alto compare la testata “docs Italia” che rimanda alla home del progetto. siccome suppongo che nella home di “docs Italia” saranno elencati solo i documenti del Team (o dell’art.18) …questo vuol dire che ogni PA deve costruire altrove un proprio “indice” dei documenti pubblicati? quindi va personalizzato il tema per avere una testata diversa? come si distinguerà un readthedocs “ufficiale” da uno creato da chiunque?

Ciao Giovanni,
Docs Italia è a disposizione delle Amministrazioni che lo vogliono utilizzare per pubblicare documenti di progetto o documenti amministrativi: mettiamo a disposizione non solo il tema, ma l’hosting del documento e la sua indicizzazione in home page (e presto in un motore di ricerca che consentirà di cercare tra i documenti).Alcune di queste funzionalità sono automatizzate, altre sono disponibili grazie al supporto del nostro team, ma puoi iniziare a utilizzare Docs Italia come da workflow qui descritto
http://guida-docs-italia.readthedocs.io/it/latest/

Per quanto riguarda la tua domanda sulle funzioni di Docs Italia, abbiamo una board pubblica sulle cose che stiamo valutando o progettando, ma non abbiamo ancora deciso quali sviluppare e entro quali tempi. https://trello.com/b/jQUgRzRe/docs-italiasviluppo
La piattaforma è appena nata, cerchiamo di offrire uno strumento utile ma senza la pretesa di risolvere in un colpo solo tutte le problematiche relative ai contenuti e alla gestione di documenti della Pubblica Amministrazione. Tutti i feedback della comunità ci sono molto utili per indirizzare correttamente il nostro lavoro!

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Readthedocs verrà sempre utilizzato tramite la versione pubblica o ci sarà in futuro una istanza italiana?
Così da avere nomedocumento.docs.italia.it invece dei vari url *.readthedocs.io

Ci sarà sicuramente un’istanza dedicata su dominio dedicato.

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image

Dai documenti di Google Docs è possibile alimentare le pagine html di Read the Docs, tramite un plug in (GGeditor) da aggiungere allo stesso Google Docs.
Qui ho scritto un tutorial spiegando tutto: http://googledocs.readthedocs.io/it/latest/

Ora le cose si semplificano di molto per le persone della PA :slight_smile:

cirospat

rinnovo una mia domanda: “Docs Italia” è la piattaforma
prevista dall’ art.18 del CAD oppure è qualcosa di più ampio?
o è una cosa diversa?

l’art.18 istituisce una “Piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale” e al comma 2 è previsto che “AgID identifica le caratteristiche tecnico-funzionali della piattaforma in maniera tale da garantire (…) che sia idonea a raccogliere suggerimenti e proposte emendative in maniera trasparente, qualificata ed efficace.

a tal fine sono in preparazione delle Linee guida? o almeno una circolare in merito che spiega come funziona la cosa?

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Buongiorno a tutti.

Questa mattina, sul canale #docs-italia di Slack, mi è stato riferito che Docs Italia è un servizio a disposizione delle sole amministrazioni centrali e non di quelle periferiche. Vorrei sapere se AgID ha intenzione in futuro di estendere tale ambiente anche alle altre PPAA o se sta valutando di definire per queste un ambiente simile.
Dal momento che i cinque principi ispiratori di Docs Italia (produzione collaborativa di documenti, open government, progettualità condivisa, aggiornamento dinamico della documentazione, semplificazione dell’accesso alla documentazione) si possono applicare (anzi si devono applicare, nel rispetto di quanto riportato nel piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2019-2021) anche alle PPAA periferiche interessate a progettare servizi digitali settorialmente specifici centrati sul cittadino (es salute e prevenzione), ritengo che sarebbe interessante offrire spazi collaborativi anche alle altre PPAA. Attendo un cortese riscontro.

Docs-italia sembra attraversare un periodo critico e buio, nel senso che da ul lato ospita alcune aggiornatissime versioni di documenti di rango basso (tipo le SANP di PagoPA), dall’altro espone ancora una versione obsoleta del CAD.

Fatta questa premessa, potresti descrivere anche con un esempio uno scenario d’uso di docs-italia da parte di una pubblica amministrazione?

Sto innanzitutto pensando ad un settore specifico come quello della prevenzione e/o dell’assistenza in ambito sanitario. Per il progetto dei nuovi servizi digitali centrati sul cittadino/assistito vorremmo coinvolgere (come da linee guida AgID), vari stakeholders (associazioni di assistiti/cittadini/caregivers; erogatori di servizi convenzionati e/o privati, organizzazioni che mettono a disposizione archivi dati in formato aperto - meglio se linked open data - etc.). In una prima fase vorremmo innanzitutto definire con l’aiuto degli stakeholders quelli che sono i casi d’uso importanti da considerare (in un primo tempo anche soltanto in termini di individuazione di personas, system maps e user journeys…). E’ un lavoro molto complesso che sicuramente richiederà molto tempo e risorse, ma che è importante portare avanti anche avvalendosi del contributo di altre PPAA operanti nel medesimo settore di intervento. Al momento posso solo “azzardare” alcuni possibili casi d’uso come ad esempio il portale delle prestazioni (una sorta di carta dei servizi che sia personalizzabile in base al profilo utente), il portale del consenso terapeutico (che aiuti l’assistito a comprendere le scelte terapeutiche a disposizione conoscendone i tempi di intervento e gli outcome grazie all’ausilio di algoritmi di IA. Questa informazione è di fondamentale importanza per raggiungere la cosiddetta alleanza terapeutica con l’assistito), il portale dell’ascolto (ovvero questionari di customer satisfaction che aiutino a comprendere - e a pubblicare - i livelli di qualità raggiunti dai servizi erogati). Mi faccia sapere se, come ASUR Marche, possiamo aprire su docs-italia una siffatta linea progettuale da condividere con le altre PPAA operanti nel medesimo settore. Grazie mille.

Buongiorno. Comprendo perfettamente le difficoltà che si possono incontrare quando un progetto attraversa una fase critica, ma credo che in questi momenti sia importante non arrendersi e rilanciarlo con altre idee e linee progettuali che destino l’interesse del settore pubblico e del settore privato e che siano soprattutto in grado di fornire un valido servizio al cittadino.

Come tutti quelli che si rivolgono a questo forum io credo fermamente nel progetto Docs-italia. Finalmente come progettisti di enti pubblici possiamo disporre di una piattaforma di collaborazione online che permetta di stabilire anche un contatto diretto con il principale destinatario dei servizi digitali online progettati: il cittadino. Docs-italia è anche uno strumento essenziale per sostenere l’innovazione all’interno dell’ecosistema sanità dove molto ancora andrebbe sviluppato per il cittadino/assistito.

Esistono situazioni in cui il cittadino/assistito non riceve molte informazioni sui servizi che potrebbero venire incontro alle sue esigenze di salute in termini terapeutici e di prevenzione. In molti casi come assistiti non sappiamo a chi rivolgerci, quali sono i professionisti migliori in grado di prenderci in carico e seguire il nostro caso. In questi casi ci affidiamo alle migliaia di fora diffusi sul web dove possiamo solo far riferimento alle esperienze di altri assistiti che presentano problematiche simili alle nostre.

Io immagino dei servizi che aiutino il cittadino/assistito ad orientarsi nel mondo della sanità, che definiscano dei criteri comuni per giudicare la qualità dei servizi erogati (essenziali anche per la definizione di benchmark di riferimento dei servizi erogati), e che permettano di registrare il feedback del cittadino/assistito in una maniera più oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. In altri termini in una maniera scientificamente valida.

So che siete tutti degli ottimi informatici e ricercatori, ho letto i vostri curricula, ed è per questo che confido nel vostro supporto a questa linea progettuale, restando in attesa di un vostro cortese riscontro.

Buongiorno Luigi, a scando di equivoci (anche se credo che non ti riferissi a me anche se rispondi a un mio messaggio in questa discussione) io non c’entro niente ne’ con docs italia, ne’ col team per l’innovazione digitale (esiste ancora?), nè con AgID, ne’ con il ministero per l’innovazione digitale, ne’ coi dipartimenti vari :slight_smile:

Detto questo, non e’ che stai riversando troppe aspettative sulle funzioni offerte da docs italia? Osservandolo da fuori lo vedo come un repository di testi (normativi in senso lato), organizzato per p.a. “emittente” e/o per progetto. C’e’ un sistema di versioning del testo pubblicato.
Per testi in consultazione c’e’ un collegamento con questo forum per la discussione pubblica.
Ammetot che sia gia’ tanto ed e’ un peccato che non ci siano risorse per stargli dietro.

Tu pero’ forse alla piattaforma chiederesti di piu’?

Oppure, se le funzioni attuali di docs italia (testo versionato + collegamento a un forum) sono sufficienti, come azienda sanitaria regionale con risorse e competenze interne, non potreste replicare facilemnte lo schema a livello regionale? Magari in accordo con la Regione aprendo la piattaforma agli enti del territorio. Non voglio banalizzare, ma un cloud regionale nelle Marche immagino che ci sia e installarci le soluzoini open che sovrintendono a docs-italia e forum-italia potrebbe essere fattibile per chi ha un ufficio che si occupa di informatica ben strutturato e assortito.

Buongiorno Francesco.

In effetti avevamo già previsto di pubblicare i documenti di progetto sia sul portale della nostra organizzazione che su Docs Italia.
Perchè anche su questa ultima piattaforma ? Semplicemente perchè volevamo cogliere l’opportunità di aprire un altro canale di comunicazione per garantire non solo l’inclusione del cittadino estendendo la visibilità del progetto a livello nazionale e non solo regionale, ma anche per favorire la partecipazione di altre PPAA interessate al progetto di una piattaforma comune di esposizione e valutazione comparativa dei servizi, avente un’architettura centralizzata o federata.
Tra gli obiettivi di AgID dovrebbero esserci proprio quelli di garantire l’inclusione digitale e di favorire l’innovazione. Ho pensato erroneamente che Docs Italia rientrasse tra gli strumenti per facilitare lo sviluppo di idee e progetti innovativi in modalità cooperativa.

Buongiorno,

con la mia amministrazione “ICDP-Digital Library” stiamo provando a pubblicare un documento strategico su Docs italia, ma abbiamo bisogno dell’autorizzazione di un membro Docs Italia e su slack non riceviamo risposta da settimane. Come possiamo fare?
Con chi possiamo metterci in contatto? Chi può autorizzare la pubblicazione dei nostri documenti?
Grazie mille
Valentina Rossetti
Ministero della Cultura
ICDP - Digital Library