Buongiorno,
avevamo inteso che i soggetti fornitori della PA avrebbero gestito e tracciato i loro pagamenti verso la PA attraverso la fatturazione elettronica. Cittadini e imprese invece attraverso pagoPA.
Partendo dalla notizia dell’Obbligo della Fatturazione Elettronica sulle lampade votive anche ai privati (https://www.lentepubblica.it/contabilita-bilancio-tasse-tributi/fattura-elettronica-2019-obbligo-enti-locali-lampade-votive/), finora gestito via pagoPA, ci è sorto il dubbio se le due cose siano mutuamente esclusive.
Da una prima verifica abbiamo inteso che i pagamenti devono cmq essere effettuati su pagoPA da parte di chiunque riversi ad una PA (fornitore o cittadino/impresa). Nel caso specifico in cui l’importo includa una componente di IVA, il Comune emette anche la fattura elettronica.
Chiediamo se tale interpretazione è corretta, per poter dare indicazioni ai Comuni. Nel caso anticipo due dubbi:
Come è previsto che si indirizzi una fattura elettronica al cittadino, che non ha obbligo di pec?
Da quando è previsto che questa modalità sia operativa?
Grazie mille