Finalmente SPID aperta ai privati!

Grazie Massimo,

condivido la perplessità sui livelli dei prezzi. Mi piacerebbe allargare la discussione anche a quali altri incentivi ha un erogatore di servizi privato per aggiungere SPID al portafoglio dei servizi di autenticazione che usa. Sono questi vantaggi, e svantaggi, che poi ciascuno confronterà con i prezzi.

Credo che oltre al costo - fondamentale! - possano emergere questioni diverse da quelle economiche altrettanto dirimenti. Abbiamo cominciato a ragionarne con alcuni colleghi e cercheremo di farle emergere qui.
Ad esempio, capisco bene che l’esperienza utente di SPID prevede un messaggio di avvertimento che elenca tutti i dati che l’identity provider si accinge a trasmettere al service provider, e l’obbligo per chi accede di approvare esplicitamente questo trasferimento - ad ogni accesso?

Sulle tue domande, propongo quel che ho capito io, in attesa di contributi da altri più esperti:

  1. l’autenticazione fornisce essenzialmente i dati anagrafici base, quelli condensati nel codice fiscale. La registrazione fornisce in più i recapiti, dati di contatto utili per comunicazioni successive, in particolare un numero di cellulare e un indirizzo di posta elettronica che l’Identity Provider ha verificato essere associati all’individuo che accede al servizio.
    Sono dati preziosi, in particolare in quanto convalidati e aggiornati dall’Identity Provider.
    Quale uso ne può fare il service provider? Vale con GDPR che il service provider può usarli se comunica a chi accede le finalità e ne ottiene il consenso esplicito?
    Immagino che il service provider li richiederà soltanto se gli servono davvero, visto il costo elevato: quando non li ha ancora, un nuovo accesso, o quando motivo di dubitare della loro correttezza.

  2. Nella mia esperienza “anno solare” vuol dire esattamente “fino al 31 dicembre”, tanto è vero che la ‘tariffa semplificata’ (che io chiamerei semplicemente ‘ribassata’) parla proprio di un transitorio fino al 2019.

  3. quindi, sempre se capisco bene, 500 k vale dal momento in cui entri nel 2018 fino al 31 dicembre 2019.

Giusto?

Grazie
Gianluca