Grossa falla di sicurezza delle fatture elettroniche

Ma questa ostinanza non la capisco. La F.E. è un modo per mandare la fattura, se vuoi il CSV la mail continua ad esistere, come anche i siti web dove rendere disponibile il file, le chiavette usb e il piccione viaggiatore.
Fino a quando l’altro gg le fatture arrivavano cartacee via posta ordinaria, dovera questo csv allegato?
Nessuno proibisce di continuare a inviare i dati via mail, solo che veicolarli attraverso una F.E. non è corretto a mio modo di vedere.

Sicuramente esistono un sacco di controlli da implementare, sia per risolvere dei problemi di sicurezza( truffe. phising, scam) che anche per semplificare la vita di chi usa il sistema.

Ciao, mi inserisco nel discorso per chiedere maggiori informazioni su questo nuovo problema. In teoria con la FE dovrebbe essere molto più difficile mettere in pratica questo tipo di truffa. Cercando in rete non ho trovato informazioni “ufficiali” a riguardo, hai qualche link da condividere? Grazie.

A mio avviso la FE è sicura salvo si è detto , non venga bucato l’FTP usato dall’intermediario o il server dell’intermediario o il gestionale del cliente.
ma sono 3 casistiche che si spera non accadano mai.
un intermediario dovrebbe effettuare controlli /avere avvisi di accessi indesiderati e comunque l’hackeraggio di un server non di dominio pubblico è sempre qualcosa che è relativamente complesso.

è più probabile che venga usata la stessa pratica che usavano negli anni passati.
phishing, furto di credenziali della posta elettronica e modifica dell’XML/PDF della fattura man mano che arrivano.

Il caso più semplice/probabile è quando un’azienda per comodità (ho un cliente che fa così) fa pervenire le fatture direttamente al codice destinatario del commercialista e poi questo le inoltra al cliente tramite mail

possiamo evitare questi toni?
grazie!

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questo avviene già nei bonifici relativi ai pagamenti di fatture aventi ad oggetto spese per ristrutturazioni agevolate

Concordo, ma sono molto sgradevoli parecchi toni trovati in questo thread. Sono solo stato in linea col livello di molti commenti. Incredibile che nel 2019 si scrivano ancora certe cose (ad esempio consigliare di eliminare il pdf dai formati degli allegati, ma come si fa???).

Certo, ma sono fortunatamente una percentuale estremamente limitata dei bonifici che si effettuano.

io però farei distinzione fra “attacco ad un sistema operativo” e “attacco con toni offensivi ad una persona”. Non sono la stessa cosa.

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No non sono a libro paga di nessuno…
Se un mio cliente deve usare un word processor tipo libreoffice e leggere la posta elettronica usando thunderbird e usare un programma di contabilità in cloud usando firefox o chrome e niente di più tanto vale che usi una workstation linux.
Molti miei clienti mi hanno dato retta e mi ringraziano dato che utilizzano PC probabilmente inadeguati per le ultime versioni di windows o che erano diventati inutilizzabili a causa di porcate più o meno pericolose prese navigando in rete…

PS: nei tracciati xml-cbi il CF è un campo obbligatorio per chi paga (sezione Dbtr del tracciato) e lo sarebbe, almeno per i bonifici italiani, anche per la parte del creditore. Tuttavia tale obbligatorietà è abbondantemente derogata dagli istituti di credito (tant’è che nella versione ultima del tracciato è diventato opzionale), personalmente quando genero i tracciati lo metto tanto non mi costa nulla, visto che nell’anagrafica del fornitore il dato ce l’ho.

Quanto alla lunghezza dell’iban esistono infiniti paesi che arrivano a 28 caratteri ed alcuni a 31 ma ne esistono anche alcuni che ne hanno 15 (norvegia)…
La media di 50 paesi comunque è 23…

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concordo pienamente con questa valutazione

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