Meglio SPID, o Username/Password?

@PaxLex:
la tua domanda ha risposte deprimenti. L’accesso con la CIE ai servizi della PA era previsto nella prima versione del CAD del 2005.
Il primo progetto CIE è stato gestito dall’Università di Tor Vergata, se chiedi informazioni al ministero dell’interno ti rispondono così:

“Il progetto sviluppato dall’Università di Tor Vergata (a tutt’oggi in fase sperimentale) prevedeva l’implementazione dei servizi O.C.S.P. o delle Certificate Revocation Lists (CRL), tuttavia in fase di passaggio di consegne l’ente non ha rilasciato alcuna documentazione in merito. A seguito di un’analisi approfondita dell’infrastruttura presso il CNSD, effettuata dal nostro ufficio per reperire tra le altre anche tali informazioni, purtroppo non abbiamo avuto riscontri in merito. Alla luce di quanto detto, il nostro ufficio ritiene alquanto improbabile l’implementazione di tali servizi, anche in virtù del nuovo progetto CIE in fase di approvazione finale da parte degli organi competenti.”

Vale a dire che l’Università di Tor Vergata, pagata profumatamente dal Ministero dell’Interno per lavorare sul progetto CIE, non ha realizzato una parte fondamentale dell’infrastruttura tecnologica che sta alla base di un documento elettronico!
L’argomento si è guadagnato l’attenzione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che, alla chiusura del fascicolo, ha disposto “l’invio della delibera alla Procura della Corte dei Conti e al Nucleo Polizia Tributaria di Roma, per i profili di competenza”.
Se vuoi approfondire: Il Ministero dell’Interno non ha più la spina dorsale!

Per la nuova CIE si sta attendendo il rilascio delle librerie crittografiche e quindi non si può consentire l’accesso ai servizi telematici. Se vuoi approfondire consulta sul forum CIE e art. 64 del CAD

Quanto meno le CRS/CNS in alcune regioni, come il Friuli, la Lombardia, la Toscana, la Campania e la Puglia, stanno funzionando e possono essere usate come strumenti di autenticazione.