pagoPA - Assenza di Bollettino Poste

Ciao.

Potrebbe essere interessante nelle prossime specifiche permettere nella dicitura

"
PAGA SUL TERRITORIO
in tutti gli Uffici Postali, in Banca, in Ricevitoria, dal
Tabaccaio, al Bancomat, al Supermercato.
Potrai pagare in contanti, con carte o conto corrente.
"
di rimuovere “in tutti gli Uffici Postali” in caso in cui non sia presente nel bollettino pagoPA il bollettino poste, secondo il principio Citizen First che altrimenti poverino va in posta ma non può pagare.

Andrea

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sottoscrivo e …infatti metto qui la mia testimonianza (non positiva) di cittadino che va alle poste per pagare un AvvisoPA e che si sente dire dall’ufficio postale che deve per forza andare in banca … e che poi scopre che in banca deve pagare 5€ di commissioni bancarie!

La spiegazione corretta che mi ha dato il buon @Giuseppe_Virgone è:

  1. se la PA ha un conto corrente postale DEVE permettere il pagamento anche con bollettino poste questo per il principio Citizen First, ovvero per la volontà di permettere al cittadino di usare tutti i canali che vuole

  2. se la PA NON ha un conto poste, allora può chiedere deroga a Agid per emettere togliendo la dicitura uffici postali visto che non HA il conto poste

In prospettiva quindi mi verrebbe, stando la situazione attuale, di consigliare di fare un conto poste a tutte le PA in modo da avere anche il bollettino poste nel bollettino pagopa.

Poi qui si aprono le questioni:

  1. Poste sarebbe bello se aiutasse ad attivare i bollettini poste, invece che rendere il processo lungo e noioso
  2. Fare un conto poste per avere il bollettino poste non è che sia proprio “pa friendly”
  3. Poste non potrebbe usare il bollettino attuale invece di volere la sua integrazione “speciale”

ma questi sono temi che vanno al di là delle possibilità di noi “umani-pa”.

Rimane quanto detto sopra:

1. se la PA ha un conto corrente postale DEVE permettere il pagamento anche con bollettino poste, questo per il principio Citizen First, ovvero per la volontà di permettere al cittadino di usare tutti i canali che vuole

2. se la PA NON ha un conto poste, allora può chiedere deroga a Agid per emettere togliendo la dicitura uffici postali visto che non HA il conto poste

Andrea

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Ma ci deve poter essere un’altra soluzione perchè non è possibile accettare il fatto che se il debitore ha un c/c presso una piccola BCC riesce a utilizzarlo per fare il pagamento e invece se tale debitore ha un c/c presso le POSTE spa non può farlo!

Probabilmente questa soluzione necessita un intervento a livello politico con qualche provvedimento che a mio giudizio AGID dovrebbe promuovere!

Cioè ancora una volta voglio dire che l’influenza dominante dell’ABI (che continua a mettere i bastoni contro l’attività svolta da Poste spa nel settore dei servizi finanziari) costituisce un ostacolo a modernizzare il nostro sistema dei pagamenti.

Certamente @Andrea_Tironi1 questo controllo viene già fatto durante la supervisione degli avvisi, ma lo renderemo parametrico come la sezione “Paga sul tuo sito o con le APP”.

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Ho avuto modo di parlare con un Dirigente di Roma di Poste che si è mostrata molto sensibile al tema della difficoltà di attivare i bollettinoi Poste in calce al bollettino pagoPA. Mi ha detto che cerca di sensibilizzare internamente il tema. Se ho novità ve lo dico.

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Siamo riusciti con successo ad attivare 2 comuni.
La procedura è piuttosto semplice e le latenze di poste si sono ridotte di molto.
Si tratta di:

  1. censire l’iban di poste nel portale del PT di test
  2. mandare al proprio referente di poste 5 bollettini test
  3. arriva ok di poste
  4. si mandano altri 5 bollettini con i dati indicati da poste
  5. poste dà ok
  6. si censisce in produzione l’iban di poste e si procede all’uso

Ho provato anche dei pagamenti e tutto funziona.

Andrea

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