Ottima iniziativa! Anche a livello di coordinamento fra Regioni si sta cercando di definire un catalogo dei tipi di servizio.
La difficoltà che incontro è nello stabilire cosa distingue un servizio da un altro: ad esempio, nel mondo della scuola ci sono un certo numero di pagamenti che vengono fatti:
trasporto scolastico
rette asilo
pre-post-accoglienza
mensa
Vanno considerati distinti o possono essere raggruppati in unico servizio? In base a cosa lo decido?
Stesso discorso per i servizi cimiteriali: vengono gestiti come un unico servizio o sono un insieme di servizi?
I tributi sono gestibili in modo omogeneo parametrizzando qualche caratteristica?
Una caratterizzazione può essere fatta in base al modello di pagamento spontaneo o precostituito, un’altra, specie in caso di modello spontaneo sul set di dati che devo chiedere all’utente per determinare l’importo del pagamento, un’altra ancora sugli importi (micro-pagamenti).
Nel caso di pagamenti precostituiti potrei basarmi sulla sorgente delle posizioni debitorie, che però potrebbe presentare una certa variabilità in base al gestionale che le genera (ad es sanzioni amministrative e sanzioni codice della strada potrebbero essere gestite da uno stesso gestionale o da gestionali separati). Potrei introdurre un raccoglitore generico di posizioni debitorie alimentato da tutti i gestionali in cui distinguo in funzione del codice contabile su cui intendo incassare il pagamento.
In conclusione: ha senso cercare di arrivare ad un catalogo condiviso a livello nazionale o l’elenco serve solo come riferimento per non rischiare di lasciare fuori da PagoPA qualche pagamento?
Condivido a tal proposito l’indicazione data dal team dell’AppIO che ho interrogato su questo punto. La risposta e’ stata che dipende dall’organizzazione interna, tenendo presente che, oltre al logo mostrato, i vari servizi avrebbero condiviso i riferimenti da utilizzare in caso di assistenza.
A mio parere direi che un primo passo potrebbe essere definire i servizi “atomici”, preoccupandosi poi di raggrupparli secondo l’organizzazione interna e l’ambito di utilizzo.
P.S. Qualcuno ha disponibilità e possibilità di proporre dei loghi dei servizi per AppIO? Tra un po ci dovremmo essere…
Dipende per quale finalità stai facendo il censimento: se stai attivando PAGO PA l’elenco dovrà essere il più esaustivo possibile, sia per verificare che non ne manchi qualcuno, sia per “agganciare” il Cap. di incasso e relativo accertamento, che sono dati diversi per ciascuno.
Se invece devi pubblicare i servizi su IO, allora puoi anche utilizzare criteri diversi: a mio parere, non ha senso fare l’elenco dei servizi alla scuola, ma si potrebbe utilizzare un’unica voce “pagamenti per servizi scolastici” che li comprende tutti: e infatti mano a mano che il bimbo cambia scuola, il genitore riceverà solo i messaggi appropriati, visto che il database degli iscritti viene aggiornato annualmente.