Il senso di averne più di una è che il servizio fornito da un fornitore potrebbe essere giù. Non è affatto un’ipotesi remota: a tutti i click day (che alle PA piacciono veramente tanto tanto…) succede che Poste Italiane è il primo a smettere di funzionare, avendo il maggior numero di utenti, e se si ha un altro gestore si finisce per passare davanti. Già sperimentato un paio di volte avendo noi in famiglia SPID attivi con vari gestori.
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C’è un’altra differenza fondamentale: l’esperienza d’uso dell’APP. Alcune APP sono fatte meglio di altre ed hanno funzionalità aggiuntive, ad es. le App di Sielte (e credo anche INFOCERT) hanno la possibilità di ospitare più account SPID rendendo molto più facile autenticarsi con l’account di qualcun altro.
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Una precisazione.
la firma con CIE o CNS non è una vera Firma Elettronica Avanzata (FEA) ai sensi del Regolamento EU 910/2014 “eIDAS”.
Lo stato italiano, per quanto riguarda i pubblici uffici, riconosce la valenza delle stesse come FEA.
Si tratta di un errore in cui si incappa abbastanza spesso.
Il mio consiglio è sempre, specie per gli anziani, tessera sanitaria e lettore di card da 10€ su amazon.
Il pin della tessera sanitaria alcune asl/regioni lo forniscono con riconoscimento online.
Volendo con tessera sanitaria e pin si può fare una SPID da molti gestori.
Per quanto riguarda Poste Italiane, se una persona è già cliente, non è necessaria la fase di riconoscimento, in quanto già fatta ad apertura conto, e dal proprio account è possibile fare i passaggi per ottenere una SPID.
Ciao, guardi che qui, negli ultimi post, si sta parlando d’altro e cioè di certificati di firma digitale, contenuti nella CNS, rilasciati a pagamento da alcuni gestori.
Quanto da lei suggerito correttamente riguardo ai diversi tipi di firma elettronica era già stato risposto all’OP.
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Ok, buono a sapersi. Grazie dell’informazione. Per adesso, non sono mai incappato in simili situazioni.
Comunque, io ho la TS-CNS con firma digitale fornita gratuitamente da Aruba e il lettore di schede mi era stato fornito allo stesso modo gratuitamente dall’anagrafe sanitaria.
@Mr_Wolf secondo l’articolo 61 del DPCM 22/02/2013, la firme apposte con la CIE e la CNS sono considerate firme elettroniche avanzate (non qualificate) e posso essere usate in tutte le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni e in tutta una serie di altri casi.
In quest’articolo trova maggiori informazioni: https://www.linkedin.com/pulse/firmo-con-cie-ugo-chirico/
Anche la normativa europea eIDAS prevede la firma elettronica avanzata e le due app che consentono di apporre la firma elettronica avanzata con la CIE CIESign e Firmo con CIE rispettano tale normativa e producono file firmati in conformità sia alla normativa italiana sia alla normativa europea.
Ora il problema è che sia le PA italiane sia diversi provider non hanno recepito tale DPCM, usano software di verifica della firma che non sono aggiornati (alle volte anche volutamente) e pertanto riportano un errore nella verifica della firma elettronica avanzata apposta con CIE e CNS.
Il problema è tutto qui! è solo un problema di aggiornamento dei software di verifica della firma
@Marco_Gheri a me risulta esattamente il contrario.
Le app Firmo con CIE e CIESign entrambe generano una firma elettronica avanzata con la CIE in conformità al regolamento EU eiDAS
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Mmmmm… non sono sicuro che sia un problema solo di software. Il problema è che esistono vari tipi di firme elettroniche, il cui uso crea molta confusione (in primis a me).
Ad esempio qua:
https://www.intesa.it/firma-elettronica-e-firma-digitale-differenze-e-quadro-normativo/
spiega le differenze tra le varie firme.
A me, come ho scritto nel primo post, il sito delle Poste non ha accettato il pdf firmato con la CIE, che è in grado di apporre una firma elettronica avanzata, mentre Poste richiede la firma digitale.
Per quanto riguarda la TS-CNS, non so se sia una cosa che dipenda dalle varie regioni (mentre la CIE non dubito che valga per tutti), ma io ho attivato gratuitamente la firma digitale fornita da Aruba con lettore di smart card fornito gratuitamente dall’anagrafe sanitaria.