2.3. Elezione e Gestione del domicilio digitale

Non capisco il senso di questa precisazione
Lo stesso indirizzo di PEC o di recapito certificato qualificato non può essere utilizzato da soggetti diversi come domicilio digitale.

Così come il domicilio fisico può essere condiviso, dovrebbe essere possibile condividere anche quello digitale fra familiari conviventi (es. genitore e figlio minore, coniugi), oppure fra tutore e tutelato. Purché ci sia il consenso da parte di chi comunica il domicilio a delegare l’intestatario dell’indirizzo a ricevere per lui le comunicazioni non dovrebbe esserci alcun problema. Viceversa obbligare i cittadini a dotarsi di una casella PEC per componente della famiglia sembra una scelta irrazionale.