Non entro nel merito tecnico della procedura individuata o di confronto con scelte alternative.
Sottolineo invece che la firma dei documenti è a oggi uno dei vulnus principali nella digitalizzazione dei procedimenti, con rare eccezioni di procedimenti che vedono come controparte dell’amministrazione categorie qualificate di utenti.
Quindi qualche osservazione piu’ al contorno che al contenuto tecnico.
Tutti i SP interessati hanno il diritto di avvalersi del servizio in oggetto delle presenti Linee guida.
il SP mostra l’elenco degli IdP che offrono il servizio di firma.
Sembrerebbe che l’implementazione della firma SPID sia facoltativa tanto per i SP (amministrazioni) quanto per gli IDP.
Già questo mi pare un freno notevole alla diffusione della firma SPID.
Perché un IdP dovrebbe investire per adeguare i propri sistemi all’erogazione della firma SPID se da questa, come dal servizio di identificazione, non trae profitto diretto? (nota 1)
Perché un’amministrazione dovrebbe darsi da fare per sviluppare lato suo un qualcosa che potrebbe non avere corrispondenza lato IdP?
Inoltre, non si possono obbligare tramite legge le software house a implementare la firma SPID come contenuto minimo di un applicativo proposto in vendita alla pubblica amministrazione. Tuttavia, prevedere l’obbligo per amministrazioni e IdP di implementare la firma SPID sarebbe l’unico modo per sensibilizzarle ad adeguare gli applicativi proposti. Diversamente ogni amministrazione che vorrà dotarsi di questo strumento entrerà nel consueto giro dei “è una personalizzazione che nessuna amminsitrazione chiede”, “non rientra nella roadmap di sviluppo del software”, “ci sono difficoltà tecniche” ecc… tutte posizioni che si traducono in richieste economiche invereconde.
PROPOSTA: rendere obbligatoria la firma SPID per gli IdP e per gli SP (con eventuali clausole di esclusione per chi è in grado di garantire in modo gratuito per l’utente una firma di pari valore).
Se poi si trova un modo per dire che un’amministrazione non puo’ acquisire un software che riceve istanze e dichiarazioni che non implementi la firma SPID…
Nota 1 (OT): la non redditività è l’argomento che si usa spesso quando si parla di SPID gratuito e IdP. Anche il ministro indica fra i tanti motivi per centralizzare SPID in unico IdP a controllo pubblico anche la non remuneratività per il privato. Da un lato è vero, se il servizio è reso gratuitamente ai cittadini. Tuttavia è anche vero che gli IdP mediamente sono “autorizzati” dallo Stato anche a rilasciare altri servizi fiduciari a pagamento (firme, sigilli, marche, pec, certificati vari, talvolta cloud e servizi connessi) sui quali senza dubbio la remuneratività è presente e non scarsa.