Accesso con credenziali nazionali

Ciao a tutti,

volevo porre la questione della possibilità di accedere al bonus cultura e alla Carta docente solo con SPID e non con le altre credenziali nazionali.

Il progressivo abbandono del login con CNS verso SPID only è limitante e ritengo quasi dispendioso delle energie spese dalle PA negli ultimi anni per dare credenziali comunque nazionali ai cittadini. Tante PA hanno creato un circolo virtuoso anche formativo sull’egov riuscendo a far usare i servizi online ai cittadini attivando uno strumento nazionale come la CNS e ora i cittadini si vedono negare l’accesso a servizi tramite lo strumento che posseggono e usano già. Capisco e sono molto d’accordo nel abbandonare e vietare account locali, ma con lo SPID only si crea confusione proprio nei cittadini che già utilizzano servizi online.

Quello che mi preme è sottolineare il fatto che si dovrebbe lavorare per far in modo che più cittadini possibile utilizzino i servizi online con il metodo di accesso che preferiscono, ma riducendo l’offerta mettendo solo SPID si esclude una parte di cittadini che adesso hanno già credenziali nazionali: perché ridurre la platea di cittadini in possesso di credenziali nazionali quando si può prevedere più modalità di accesso?

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La strategia indicata dal Piano Triennale (capitolo 4) è quella di utilizzare SPID come sistema di login unico per gli accessi da smartphone e computer, e CIE come sistema di identità per gli accessi fisici (es: checkin in un hotel).

Ovviamente è pensabile una convergenza tra i due sistemi; considera che con CIE è possibile ottenere SPID istantaneamente (e questo processo speriamo diventi sempre più semplice in futuro, stiamo lavorando in questa direzione).

CNS invece è un sistema tecnicamente più vecchio, che richiede l’utilizzo di un lettore di smartcard, e quindi già in partenza più complesso da utilizzare e non compatibile con il mondo mobile (che è il canale preferito dalla maggior parte dei cittadini). Anche con CNS è possibile ottenere SPID in modo facile, per cui pensiamo che l’upgrade ai sistemi più moderni sia tutto sommato semplice. Una volta che un cittadino ottiene SPID dalla sua CNS, guadagna la possibilità di accedere ai servizi anche in mobilità, e il numero dei siti che consentono login con SPID è già probabilmente superiore a CNS (e ti ricordo che pende l’obbligo di adozione di SPID per tutte le PA al 31/12).

Ciao @rasky,

tralasciando il fatto di definizione che la CIE è una CNS, la nuova CIE 3.0, che permette anche l’accesso da mobile, non può per esempio, come la tessera sanitaria, essere usata per loggarsi sul bonus cultura e sulla Carta docente perché obbligate i cittadini a farsi una altra identità digitale pur già avendo una identità digitale nazionale, che oltretutto assicura -gratuitamente- il livello 3! Chi vuole SPID lo può fare, ma togliere le altre modalità non aiuta a raggiungere l’obbiettivo di avere in poco tempo un numero consistente di cittadini che utilizzano i servizi online…

Ripeto la domanda: in un paese dove già pochi utilizzano i servizi online, perché escludere coloro che già hanno una identità digitale nazionale (CNS/CIE) che già sanno usare per accedere ai servizi?

Grazie

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Infatti questa cosa di far diventare SPID unico canale di accesso ai servizi della PA è incomprensibile. Oltretutto a regime SPID è a pagamento mentre CIE è uno strumento gratuito e sarà a disposizione di tutti “di default”.

Speriamo che questa scelta che sembra essere poco razionale e un pò ideologica venga al più presto rivista.

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Anche la CIE si paga, se non altro al rilascio: 16,79 euro + diritti fissi e di segreteria

solo al rilascio come una normale carta d’identita’ ,invece SPID a regime avra’ un costo annuale come accade per la PEC

lo pagheresti lo stesso per avere la Carta d’identità e comunque è un costo da spalmare su 10 anni (validità CIE), mentre il livello 3 costa per esempio 15€/anno ad aruba associando tra l’altro proprio la propria CNS, che è gratis e con la quale già si accede a tutti i servizi nazionali (http://www.datamanager.it/2017/09/spid-aruba-primo-identity-provider-fornire-credenziali-terzo-livello/)!

Questo è un grande paradosso, che va a svantaggio del cittadino e credo che la comunicazione di SPID vada rivista raccontando ai cittadini anche queste parti meno piacevoli … credo molto nella libera scelta del metodo di accesso ma le differenze fra CIE, CNS e SPID vanno raccontata tutte per permettere una scelta consapevole.

Per questo sottolineo ancora la necessità di permettere il login a tutti i servizi con tutte le credenziali nazionali e non solo con SPID, dopo si vedrà quale metodo sarà scelto prevalentemente dai cittadini…

Il mio pensiero va ai miei alunni 18enni che stanno aprendo lo spid per il bonus cultura …quando sapranno che dovranno spendere un tot all’anno per tenere le credenziali attive …sono sicuro che almeno il 90% di essi non pagherà e quindi tutto questo faticoso lavoro di divulgare lo spid andra’ perso (almeno in parte). Invece con la Cie questo problema non si pone.

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Buongiorno,
pur avendo la mia personale opinione non voglio entrare nel merito di quale debba/debbano essere il/i futuro/i strumento/i di identificazione per i servizi in rete.
Voglio però divulgare dati.
campione analizzato: servizi per cui l’infrastruttura di gestione degli accessi è quella della Regione Toscana, ricordo che regione Toscana è stata la prima regione ad attivare SPID sui servizi e che oggi i più importanti servizi (della regione e di alcuni comuni ) sono accessibili anche con SPID
elenco dei servizi con accesso spid intermediati da regione toscana
Misurarapporto degli accessi e degli utenti SPID sul totale degli accessi (gli altri accessi avvengono con CNS o -pochissimi da qualche giorno- con CIE ).

Alla data di oggi abbiamo che negli ultimi 30 gg hanno usufruito dei servizi 34728 (pari a circa un utente ogni cento cittadini), di questi 1855 hanno utilizzato spid.
Quindi il 5,3% degli utenti che accedono ai servizi in osservazione ha utilizzato spid.
Il thread è in crescita a fine giugno spid interessava solo il 2.5% degli utenti. (l’immagine si ferma al 30 giugno 2017).

report8

Per chi volesse alcuni dati grezzi su cui fare elaborazioni
sono disponibili qui ovviamente in open data.

Per chi volesse il report completo:

aggiornato a giugno http://www.regione.toscana.it/-/report-servizi-qualificati-primo-semestre-2017
anno 2016

Per chi volesse sapere perchè report può leggere questi:

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buongiorno, grazie di questi spunti importanti sui rapporti tra le diverse credenziali nazionali.

Ho provato a formulare una domanda più generale su questo stesso tema, nella prospettiva del cittadino che magari ha già una delle credenziali nazionali citate qui e si domanda se e quando sostituirla con SPID, o come combinarle.

Grazie in anticipo a chi vorrà contribuire con i propri suggerimenti.

Gianluca Marcellino

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