Alcuni miei clienti utilizzano un mio software per la fatturazione elettronica.
Attualmente sto gestendo il flusso tramite PEC, ma vorrei passare al canale FTP per ovvi motivi.
I miei clienti però hanno già un codice identificativo fornitogli dal proprio commercialista (che utilizzano fondamentalmente solo per le fatture passive).
Il mio dubbio, quindi è questo:
Posso accreditarmi anch’io senza la richiesta di un codice identificativo?
Oppure nel caso in cui è concomitante la richiesta di accreditamento con la richiesta di un codice identificativo, tramite quest’ultimo posso gestire più partite iva, giusto?
Paolo, così però rischi di confonderla.
Se lei ha bisogno solo di spedire, l’accreditamento le sarà utile solo per spedire e andrà benissimo ugualmente. I suoi clienti potranno continuare a ricevere sui canali preferiti del commercialista e non saranno obbligati a ricevere tramite quello che lei accrediterà per il flusso passivo. Forse a lei interessa più il giro di trasmissione ciclo attivo che di ricezione del passivo, in prima istanza
Se non erro, il codice identificativo ti verra’ fornito ugualmente (cosi’ che anche il SDI sappia da quale canale proviene la fattura), ma non sara’ necessario fornirlo ai tuoi clienti, in quanto non lo useranno per ricevere.
No, non è necessario richiedere il codice destinatario per inviare le fatture.
Una volta completato l’accreditamento nell’apposita pagina di gestione ci sarà una voce di menu che consente di generare (ed eliminare) i codici destinatario (fino a 100), ma il loro unico scopo è per la ricezione delle fatture elettroniche.
Il canale che trasmette la fattura non viene identificato in alcun modo nei metadati. Ovviamente il SdI ha modo di identificare il canale per poter recapitare le ricevute, ma non usa i codici destinatario a tale scopo.