Acquisizione flussi pagamento pagopa

Buongiorno, sono stato da poco assunto presso un Comune ed assegnato all’ufficio finanziario.
Sto cercando di capire come automatizzare gli incassi ricevuti tramite pagopa ed importarli (immagino ci siano flussi interoperabili) con la maggior quantità di informazioni possibile.
Grazie per il supporto!
Nicola

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@frantheman ne sa qualcosa

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Chiamato? :slight_smile:

Intanto benvenuto a @nmercurio.

Per farla semplice direi che se si vuole automatizzare occorre l’intervento di:

  • Partner tecnologico (PT) ovvero chi gestisce i pagamenti elettronici PagoPA (che mi pare già siano attivi nel tuo comune);
  • software house che fornisce la contabilità.

Si’, ci sono flussi interoperabili.
In particolare:

  1. il PT conosce quasi tutto del pagamento fatta tramite PagoPA: lo IUV (che he creato lui) e i vari dati del pagamento, quali nome del debitore, importo, causale, codice tassonomico.
  2. quando si effettua il pagamento si crea anche una RT, ricevuta telematica, che riporta alcuni dei dati del punto sopra e altri, quali il nome del PSP (prestatore del servizio di pagamento) presso il quale si è pagato, la data di pagamento ecc. La RT la preleva dal nodo il PT tecnologico, quindi se serve va chiesta a lui (potrebbe anche essere che il partner tecnologico abbia fornito un software per tenere la situazione sotto controllo e vedere anche le RT),
  3. quando poi ogni giorno i PSP fanno il riversamento cumulativo generano un altro flusso interoperabile, il flusso di riversamento (o rendicontazione - diciamo FdR e si fa prima). Anche questo lo preleva il PT e dovrebbe metterlo a disposizione. Il FdR ha un identificativo (che sta all’inizio dell’XML e di solito anche nel nome del file) e contiene la lista di tutti gli IUV il cui pagamento è incluso nel riversamento cumulativo;
  4. la causale del pagamento in tesoreria ha il suo interno l’identificativo del flusso.

Quindi, per capire che roba siano quei soldi:

  • guardi la causale del riversamento/accredito in tesoreria;
  • prendi l’XML del FdR corrispondente;
  • estrai la lista degli IUV;
  • dai dati a disposizione presso il PT (punto 1. di sopra) o dentro l’RT (punto 2., ma meglio prenderli dal PT in altro modo, l’RT potrebbe essere carente di causale comprensibile), IUV per IUV capisci di cosa si tratta, vedi chi è il debitore, quanto e per cosa ha pagato.

Questo e’ il comportamento base, ma c’è almeno una miglioria indispensabile:

  • al punto 1. di sopra è bene che il PT associ al singolo pagamento anche, almeno, il capitolo di bilancio su cui incassare e magari l’accertamento (come farlo sono scelte implementative);
  • se poi i dati contabili passano pure nella RT meglio ancora, c’e’ un posto in più dove trovarli.

Si può automatizzare? Sì certo, ma appunto devono intervenire i soggetti coinvolti (PT e fornitore della contabilità) e concordare modalità di scambio dei dati (lo schema di interoperabilità di PagoPA non si occupa dei dialoghi che non coinvolgono direttamente il nodo centrale dei pagamenti). Ormai però nel 2021 queste cose i fornitori dovrebbero farle di default senza che gli si debba chiedere. Ipotesi:

  • la contabilità scarica il giornale di cassa o l’elenco dei provvisori, si spera da sola o senza troppi lavori manuali (perché la contabilità interopera con la tesoreria tramite SIOPE+, vero?);
  • individua i riversamenti pagopa e capisce l’id del flusso dalla causale;
  • dal PT si fa dare il FdR corrispondente e vede che IUV ci sono dentro;
  • chiede al PT le informazione IUV per IUV;
  • precompila gli ordini di incasso (o come si chiamano).

In bocca al lupo!

PS sulle possibili sciagure che possono capitare:
a) sullo stesso conto di tesoreria arrivano pagamenti pagopa generati da PT diversi, per esempio se se usi impresainungiorno come software suap, oppure se hai preso un pacchetto completo per le contravvenzioni al codice della strada, un altro per la tari, uno per le rette della mensa ecc. e a tutti hai detto di mandare i soldi in tesoreria. Più PT ti fanno arrivare soldi su un medesimo conto più il mal di testa è assicurato. Teoricamente si può gestire anche quello, ma devi ripetere quanto scritto sopra per ogni PT: tieni conto che nel singolo riversamento quotidiano finiscono tutti i pagamenti destinati a quell’IBAN indipendentemente dal PT che ha generato lo IUV. Fortunatamente le prime due cifre dello IUV ti aiutano a capire quale PT è stato (es., a memoria, 97 o 95 è Infocamere in tutta Italia, quelli da 01 a 50 invece seguono una numerazione interna al singolo ente - a parte il 47 che sono IUV creati direttamente da PagoPA spa, che ogni tanto capitano).
b) se sei proprio proprio sfortunato, il tuo PT potrebbe non recuperare i FdR perché li ritiene poco importanti, oppure decidere di non metterteli a disposizione o, sciagura doppia, di metterteli a disposizione dopo averli rielaborati in un formato suo proprietario…

In bocca al lupo di nuovo.

PS: ma nel tuo comune non c’è qualcuno che si occupa di transizione digitale, un informatico illuminato o un archivista digitalizzato?

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Prima di tutto grazie del benvenuto e soprattutto di tutte queste informazioni preziose. Purtroppo si tratta di un comune molto piccolo con forti criticità per la precedente gestione (soprattutto) del settore finanziario. Sono arrivato da una settimana e sto procedendo a registrare incassi e reversali dai conti correnti (grossa mole di arretrato…).
Usiamo software Halley e li ho contattati ma mi hanno detto che al momento risulta interfacciarsi con pagopa solo la parte dei tributi.
Dopo aver recuperato tutto il lavoro (il grosso) di semplice comprensione come bollettini dei plichi postali e bonifici, ora mi sono rimasti questi pagamenti con la stringa che fa riferimento a pagopa (…uri…) indicati nei movimenti dei conti postali dedicati (almeno per le multe ne abbiamo uno specifico). Ora ho bisogno di recuperare le informazioni di questi pagamenti e ancora non mi è chiaro se la stessa pagopa fornisca una piattaforma (o un flusso dati) per poter “decifrare” la stringa ed associare le informazioni del pagamento. Da assoluto neofita su questo sono completamente a digiuno e non riesco a trovare supporto (non chiedermi come facevano prima…). Già riuscire a recuperare queste informazioni sarebbe tanto, seppur poi dovrò inserirle manualmente nelle reversali.
Quello che non mi è chiaro è se pagopa fornisce un sistema di interpretazione o se, nel nostro caso, è poste che avendo generato i pagamenti debba fornirci uno strumento del genere.
Mi rendo conto che per una completa automazione ci sia tanta strada da fare, ma almeno mi piacerebbe sapere di avviare un processo efficiente per il futuro.
Spero sia stato abbastanza chiaro.
E grazie ancora!

Ciao.
Chi è il tuo partnet tecnologico?
Andrea

Qui mi sento di consigliarti:

  • di iniziare a fare un censimento di quali pagamenti ti arrivano veicolati tramite pagopa. Qualcuno deve saperlo (non ci finiscono certo da soli);
  • individuare il “responsabile dei pagamenti” del tuo comune, che ha accesso al portale delle adesioni di PagoPA (leggi sotto).

PagoPA mette a disposizione:

  • il portale delle adesioni, al quale accede il responsabile dei pagamenti e da lì hai una visione di alto livello: quali sono i tuoi partner tecnologici e quali IBAN sono attivi su PagoPA.
  • le informazioni di contenuto sui singoli pagamenti sono disponibili nei flussi (prinipalmente file XML) scambiati durante il processo di pagamento ma sta ai sistemi dell’ente creditore (il comune) recuperarli, PagoPA spa non offre nessuna interfaccia di consultazione.

Quando hai capito quali funzioni comunali generano pagamenti pagopa, attraverso quale software e tramite quale partner tecnologico potresti quasi esserci.

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Grazie mille! Comincia ad essere più chiaro quantomeno da dove partire.
Un aiuto davvero prezioso.buona domenica!

Ciao e buongiorno a tutti! Un poco come Nicola mi trovo anche io assunto da pochi mesi presso un comune e sto cercando di incassare i versamenti che nel tempo sono avvenuti nei conti correnti postali che abbiamo in gestione. Il problema che riscontro è che il resoconto riepilogativo delle Poste riporta nella descrizione delle operazioni per lo più una sequenza di lettere e numeri che non riesco ad associare a nulla. Ovvero, alcuni movimenti, collegati ad accrediti di bollettini li riesco in qualche modo ad individuare “andando a cercarli” tra i vari avvisi di pagamento, stesso importo, emessi in un intorno di quel giorno…ma i bonifici…!!! Ho provato a chiamare le Poste ma non sono stati in grado di dirmi (o quantomeno la persona con cui ho parlato…) chi ha effettuato il bonifico (e di solito buona norma vuole che chi esegue metta una qualche, seppur concisa causale…). Qualcuno ha avuto per caso il mio stesso problema ed è riuscito a venirne fuori in qualche modo? Anche io ho come gestionale applicativo Halley. GRAZIE a tutti. Ciao

Ciao Alessandro,
Dopo 5 mesi di lavoro la questione è molto più chiara rispetto a quando ho cominciato…:joy:
Nella maggior parte dei casi si tratta di pagamenti avvenuti tramite sistema pagopa.
Per questo dovresti avere un gestore che vi ha fornito un software (generalmente on line) con cui “decifrare” quei pagamenti.
Buon lavoro e benvenuto!

Detto anche partner tecnologico o intermediario tecnologico :slight_smile: come scritto da @frantheman e me nelle prime 2 risposte :slight_smile: