Acquisti relativi a data center

Salve. All’interno del servizio sistemi informativi della mia organizzazione (una unione a cui fanno capo 8 comuni) abbiamo un data center con licenza VMware essentials plus su cui sono circa 100 server; per le operazioni di manutenzione (allargamento dischi, ottimizzazione delle LUN ecc.) avremmo la necessità di usare la funzione storage VMOTION che però è inclusa nella licenza standard; pertanto pensiamo, in occasione del rinnovo annuale della licenza (che va assolutamente rinnovata), di effettuare l’upgrade appunto alla versione standard. E’ una operazione consentita, date le norme vigenti ?
Ci è stato detto che in questi casi è necessario chiedere specifica autorizzazione all’AGID, se è effettivamente così, quali sono le modalità per fare la richiesta ?
In considerazione del fatto che comunque l’esistente va gestito almeno fino alla definizione dei data center di interesse nazionale, se non sbaglio prevista a febbraio e all’effettiva migrazione, che realisticamente si può prevedere ben che vada per la fine dell’anno.
Ringrazio anticipatamente.

Scrivo da utente

La norma blocca la costruzione di nuovi datacenter (fisici).
L’attività indicata poi se necessaria per la continuità operativa non credo possa essere contestata.

Se bisogna rivolgersi ad AgiD per un upgrade non è più finita (anche per AgiD).

grazie, anch’io la vedo così, anzi vedo questa addirittura come un’upgrade utile alla migrazione… ma mi piacerebbe leggere qualcosa da AGID in merito. Questo dubbio me l’ha fatto venire un avvocato che si occupa prevalentemente di queste tematiche. perciò spero che qualcuno del Team mi dia una risposta rassicurante

Sì, potrebbe essere anche vista come una azione di consolidamento per la virtualizzazione e il cloud

Penso che si debba chiedere un parere nelle modalità indicate qui
http://www.agid.gov.it/agid/valutazioni-pareri

Se può essere utile io ho valutato la cosa al contrario:
Invio comunicazione ad AGID che intendo procedere in questo modo essendo necessario per mantenere l’efficienza/sicurezza/affidabilità della rete.
Se entro 30 giorni non ottengo risposta, considero il silenzio assenso.

Interessante, grazie.

Integro la mia risposta:
se agid nega il consenso (e quindi risponde entro 30 giorni) si assume implicitamente la responsabilità di quello che avviene.
Se io ti dico “ehi, ho un server del 15-18 al collasso e devo sostituirlo, ma ovviamente è anche un potenziamento perche dopo vent’anni sono macchine più performanti” e rispondi con “no, non puoi”, tutti i problemi successivi derivano dal “non posso perchè agid ha negato di mettere a posto il problema”.

Per quanto mi riguarda, poichè si tratta di una licenza annuale (anche se prenderò quella di livello superiore rispetto alla precedente) che scadrà il 5 dicembre 2018 e serve per meglio gestire proprio il parco attuale che ospiterà anche server provenienti da altre amministrazioni della mia unione, che stiamo spostando proprio in un’ottica di consolidamento e sicurezza, ho deciso che si tratta di una spesa di gestione corrente, maggiorata rispetto agli altri anni, proprio perchè ci saranno da fare operazioni più complesse. E tra l’altro, anche se il mio datacenter dovesse essere tra quelli da dismettere immediatamente (ma credo ce ne siano dei molto meno sicuri in giro) dubito che tutto ciò potrà avvenire entro il 5 dicembre 2018. Ho messo tutto ciò in determina ed ho proceduto all’acquisto. Purtroppo anche se la responsabilità di un eventuale grave disservizio mi fosse causata da un diniego dell’AGID chi lo andrebbe a raccontare ai miei quasi 600 utenti (8 comuni + unione stessa) ed ai cittadini che si troverebbero privi di servizi ? E penso che farò così anche se mi si dovesse rompere un disco o simile… Dal punto di vista legale forse ci si potrebbe anche sentire protetti, ma da quello pratico io non mi ci sento affatto… Certo mi interessa molto sapere come andrà a finire la tua richiesta… al momento dal punto di vista hardware sono a posto ancora per un po’, ma non si può mai dire, anzi forse mi sto gufando da sola…

pertanto. ti chiederei se ti sarà possibile di tenere aperto questo thread e di postare poi quello che succederà… credo che possa servire anche ad altri

Il piano triennale Agid dice “previa approvazione di Agid” ma non spiega se l’approvazione deve precedere come valutazione, parere o semplice presa d’atto che l’acquisto è fatto esclusivamente al fine di:

evitare problemi di interruzione di pubblico servizio;
anticipare processi di dismissione dei propri data center per migrare al cloud della PA;
consolidare i propri servizi su data center di altre PA al fine di ottenere economie di spesa.

nel link che hai postato invece mi sembra che si parla di altri pareri/valutazioni, non quelli del piano triennale. In fondo le valutazioni le ha già fatte chi procede all’acquisto, credo che basti comunicare e come ha detto @Alessandro_Carloni fissare un termine per la risposta.

io sono proprio in una condizione da te descritta @Alessandro_Carloni ed ora ci sono i server anche in convenzione consip lotto 1 e lotto 2.
Un server mi è morto e uno sta morendo e devo implementare al fine di garantire il passaggio in Cloud verso i server offerti dalla Regione FVG

Gentilissimi,

vi invitiamo a consultare, nelle more della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la Circolare AgID n.05 del 30 novembre 2017 recante: “Censimento del Patrimonio ICT delle Amministrazioni e qualificazione dei Poli Strategici Nazionali” con particolare riferimento al paragrafo “Disposizioni Transitorie e Finali” che fornisce alcuni chiarimenti e integrazioni sul tema delle richieste di approvazione di spesa per Data Center ai sensi del Piano Triennale.

http://censimentoict.italia.it/it/latest/docs/circolari/2017113005.html

Massimiliano Pucciarelli

se un ente si trova nella necessità di aggiornare il sistema operativo dei server perché in end of support quello attualmente installato è necessario richiedere l autorizzazione ad AGID (si tratta del so del server che gestisce AD)?
L’autorizzazione va richiesta solo se la spesa si configura come investimento o anche se imputata sulla spesa corrente?

La circolare AgID numero 5 del 2017, uscita lo scorso 30 novembre dice che:

previa approvazione di AgID – possono procedere agli adeguamenti dei propri Data center esclusivamente al fine di:

  • evitare problemi di interruzione di pubblico servizio (inclusi gli interventi necessari a garantire la sicurezza dei dati e dei sistemi, in applicazione delle regole AgID Basic Security Controls);
  • anticipare processi di dismissione dei propri Data center per migrare al Cloud della PA;
  • consolidare i propri servizi sui Data center di altre PA per ottenere economie di spesa.

A mio parere l’upgrade del sistema operativo per superare una versione che non è più coperta dal supporto si configura come un intervento necessario a garantire la sicurezza dei dati e dei sistemi, in applicazione delle regole AgID Basic Security Controls.

Simone Piunno
Team per la Trasformazione Digitale

L’upgrade del sistema operativo è necessario per gestire le PdL (Active Directory, DHCP, CAL). Si tratta quindi di interventi legati alle infrastrutture di collegamento ai servizi erogati dal Data Center (applicazioni/storage); anche questa tipologia di interventi rientra negli acquisti da far autorizzare. Se si a questo punto tutto deve essere autorizzato da AGID escluso l’acquisto di PC/Stampanti e manutenzioni applicazioni gestionali verticali.
Ho compreso bene?