Hanno anche modificato l’xsd. Ci sono un po’ di modifiche alle descrizioni con i riferimenti normativi, ma anche due modifiche al contenuto:
Hanno reintrodotto la causale pagamento “Z” con il commento “IL CODICE SEGUENTE (Z) NON SARA’ PIU’ VALIDO PER LE FATTURE EMESSE A PARTIRE DAL PRIMO GENNAIO 2021”. A me pare che il primo gennaio 2021 sia passato da un pezzo
Hanno introdotto il tipo EmailContattiType, usato per l’email nei contatti, mentre EmailType viene ora usato solo per la PEC. EmailType contiene quella espressione regolare complicatissima che ha creato problemi a qualcuno, mentre EmailContattiType contiene l’espressione regolare semplice che c’era prima.
Questa nuova versione del tracciato è sempre chiamata “1.2.1”, anche se è diverso.
Ci sono pure due varianti leggermente diverse. Se andate alla pagina con la documentazione che c’è su fatturapa.gov.it: Fatturazione elettronica PA - FatturaPA, trovate un file xsd con alcune descrizioni diverse. Mancano alcuni riferimenti normativi, quindi deduco che il file sia più vecchio di quello su agenziaentrate.gov.it.
l’unica cosa che ritengo degna di nota sono i codici errori (le descrizioni…beh…che mettano quelle che più gli piacciono ) sarebbe dello capire COME sono stati modificati gli errori che elencano…
Modificato il criterio di controllo per gli errori 00404 e 00409 per i tipi documento TD16, TD17, TD18, TD19, TD20, TD22, TD23 …in che senso?
Codice: 00401 A fronte di un’aliquota diversa da zero, è stata indicata una Natura non compatibile con l’operazione (se nei dati di riepilogo l’aliquota IVA risulta essere diversa da zero in caso di DTE la natura dell’operazione non deve essere valorizzata.
Errore 00460 Descrizione: Il Tipo Documento non è coerente con il Paese del Cedente/Prestatore
(in un file di tipo DTR è possibile inserire dati relativi a fatture di acquisto intracomunitario di beni e/o servizi (tipo documento TD10 e TD11). Questo però è consentito solo se il paese della controparte (cedente/prestatore) è diverso da IT e rientra in uno di quelli previsti per questo tipo di operazioni (AT – BE – BG – CY – HR – DK – EE – FI – FR – DE – XI – EL – IE – LV – LT – LU – MT – NL – PL – PT – CZ – RO – SK – SI – ES – SE - HU)) e poi, solo per fatture semplificate: Importo totale superiore al limite previsto per le fatture semplificate ai sensi del DPR 633/72, art. 21 bis (nelle fatture semplificate il valore dell’elemento , o la somma dei valori di tale elemento se presente più volte, non può eccedere il limite di euro 400, salvo il caso in cui si stia modificando una fattura già emessa e quindi sia valorizzato il blocco )
nulla di cui preoccuparsi…spero di non aver riportato dati ancora “vecchi!”
Solo per le fatture ordinarie, nel caso di fatture emesse con TipoDocumento TD16, TD17,
TD18, TD19, TD20, TD22, TD23 il controllo di unicità del documento è effettuato in capo
al soggetto che in fattura è indicato come Cessionario/Committente, ossia sul soggetto
che può avere effettivo dominio della numerazione.
N6.2 da Inversione contabile - cessione di oro e argento puro a Inversione contabile - cessione di oro e argento ai sensi della legge 7/2020 nonché di oreficeria usata ad OPO
in
N6.2 da Inversione contabile - cessione di oro e argento puro a Inversione contabile - cessione di oro e argento ai sensi della legge 7/2000 nonché di oreficeria usata ad OPO
Buongiorno a tutti, tra le novità introdotte c’è la dicitura INVCONT che va riportata, in alcuni casi, in 2.2.1.16.1; secondo voi va riportata solamente per i documenti TD17 e TD18 (rif Art.21 comma 6 bis lettera a) del d.P.R. n. 633/72, come leggo nelle specifiche tecniche) oppure anche per i TD19, anche se riferiti alle operazioni ex art.17 c.2 DPR 633/72 (acquisto di beni e servizi da non residenti)?
Grazie
Mi risulta che la dicitura “INVCONT” debba essere riportata nell’emissione delle fatture di vendita per operazioni con art. da 7 a 7-septies del DPR 633/72.
Non mi risulta che debba essere specificata per documenti TD17, TD18, TD19 le quali sono integrazioni/autofatture di fatture di acquisto.
L’art. 21 comma 6-bis lettera a) si riferisce alle operazioni effettuate nei confronti di un soggetto passivo intra-UE.
In sostanza, "INVCONT va specificato per operazioni art. da 7 a 7-septies verso cliente estero intra-UE per differenziare le operazioni rispetto a cliente extra-UE le quali sono tutte con natura N2.1.
Buongiorno Stefano, grazie; quanto afferma non trova riscontro con quanto pubblicato dall’AdE, nell’allegato A, pag. 54, ultimo paragrafo, specifiche v. 1.6.3 che per comodità riporto integralmente:
“Al fine di riportare in fattura il riferimento ad operazioni di cui all’articolo 21 comma 6 bis lettera a) del d.P.R. n. 633/72, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “INVCONT”.”
O forse sto solamente mal interpretando?
Buongiorno Alfredo,
quello che ho riportato è descritto bene nel documento “GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE E DELL’ESTEROMETRO”, pagina 26 (sezione N2.1).
La parte “INVCONT” descritta nelle specifiche tecniche versione 1.6.3 a mio avviso si riferisce proprio a quella parte della guida. Nelle specifiche tecniche 1.6.3 hanno inteso elencare i valori che può assumere il campo “TipoDato”, tra i quali anche “INVCONT”.
Nelle precedenti specifiche 1.6.2 “INVCONT” non era menzionato in quanto le specifiche 1.6.2 sono antecedenti al 18 dicembre 2020, data nella quale “INVCONT” è stato aggiunto nella guida alla compilazione.
Scusate, ricevo da SDI lo scarto con codice di ritorno 00404 su una fattura esterometro(TD17).
Verificando a sistema ho due fatture per l’anno 2022 con questo numero:
la prima(accettata un mese fa) proveniente dalla fatturazione attiva-clienti quindi emessa dal mio utente con CedentePrestatore “DF” e CessionarioCommittente “MARIO BIANCHI”
l’altra emessa oggi per esterometro(TD17) e scartata con codice 00404 con CedentePrestatore “ROBERTO VERDI” e CessionarioCommittente “DF” e senza tag SoggettoEmittente “CC”
Il controllo SDI su quale combinazione lo fa a livello di cedente o cessionario per fatture diverse?
Noi abbiamo sempre pensato che comparasse il cessionario committente della prima, con il cessionario committente della seconda, che sono quindi diversi…ma iniziamo a nutrire dubbi dopo vari ritorni dello stesso tipo.
Mi sapete spiegare quale comparazione fa fra le due fatture? Grazie mille a chi potrà aiutarmi