Bozza di linee guida per l’adozione di IA nella pubblica amministrazione
La consultazione pubblica è attiva dal 18/02/2025 al 20/03/2025.
Questo argomento accoglie i commenti relativi all’allegato A - Valutazione del livello di maturità nell’adozione di IA.
I commenti dovranno includere il numero del paragrafo o sotto-paragrafo (se presente) e un riferimento puntuale al brano di testo al quale si riferiscono (ad esempio paragrafo 4.3, terzo capoverso).
Un punto centrale da tenere presente quando si parla di evoluzione del modello di maturità riguarda il modo in cui l’intelligenza artificiale può valutare e migliorare se stessa. L’IA non deve essere vista semplicemente come uno strumento operativo passivo, ma come un vero e proprio partner della pubblica amministrazione, che supporta attivamente il suo sviluppo in modo più flessibile e intelligente.
Attraverso l’analisi approfondita dei dati interni e un monitoraggio continuo dei risultati, l’IA può offrire un contributo prezioso alle amministrazioni pubbliche, identificando chiaramente i punti di forza e le aree che richiedono interventi migliorativi. Ad esempio, potrebbe evidenziare quali processi sarebbero più efficienti se automatizzati, suggerire quali competenze interne necessitano di essere sviluppate e persino anticipare i possibili effetti di nuove iniziative tecnologiche prima della loro effettiva implementazione.
L’intelligenza artificiale non dovrebbe limitarsi ad essere un semplice strumento a disposizione della pubblica amministrazione, ma dovrebbe rappresentare una risorsa capace di guidarla nel proprio percorso di miglioramento tecnologico. Questo approccio consentirebbe alle amministrazioni di usare al meglio le proprie risorse, evitare sprechi e accelerare una transizione digitale consapevole. Nel lungo periodo, sviluppare tecnologie di IA capaci di auto-valutarsi e supportare il miglioramento continuo rappresenta un elemento decisivo per avere amministrazioni pubbliche più efficienti, innovative e capaci di adattarsi rapidamente alle sfide del futuro.
Con riferimento all ppresente sezione, condivido la necessità di alytazione del grado di maturità di un dato sistema di IA, potendo altrettanto consigliare il ricorso ad una scala di gradazione con finalità successive volte a dichiarare le misure da intraprendere per ciascuno stato di maturità rilevata,
ALLEGATO A – VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI MATURITA’ NELL’ADOZIONE DI AI
Si suggerisce di prevedere due diversi modelli di valutazione per la PA in veste di fornitore e in veste di deployer.
DCL_FBK
(Digital Commons Lab - Fondazione Bruno Kessler)
5
Questa sezione è chiara. Solo un dubbio ci è sorto:
Come fa una PA a sapere a che livello di maturità si trova rispetto ai dati? Quali sono i KPI per poter dire, ad esempio, che i dati sono “disponibili e di qualita’”?
Il contenuto è certamente interessante. Sarebbe però utile la predisposizione di una check list per permettere alle PA di autovalutare il proprio livello di maturità, con conseguente raccomandazione di pubblicazione sul proprio sito istituzionale.
A. Valutazione del livello di maturità nell’adozione di IA.
punto 2. Metodologia e algoritmi. “Sviluppo di soluzioni ad hoc.” si tratta di un percorso da esplorare e consolidare anche permettendo la registrazione di brevetti nell’ambito della pubblica amministrazione.
relazione con cittadini e imprese.
Coinvolgimento attivo e feedback diretto va introdotto, quale applicazione pratica, lo strumento del whistleblowing.
B. Valutazione del rischio.
B1. nel secondo periodo sostituire “e consigliabile che ogni Pa definisca il sistema IA” con "è consigliabile che ogni PA definisca i parametri del modello di IA.
All’ultimo punto “destinatario” va sostituito con “destinatario esterno”.
figura B1 D. Destinatario.
L’interno all’Ente non è destinatario perché fa parte delle scelte di carattere organizzativo e deve essere valutato separatamente.
Dopo la didascalia della figura, si propone di cambiare “Pa dovrebbero definire” in quanto va precisato che i KPI sono già un obbligo conseguente al PIAO; pertanto, in queste amministrazione pubbliche si deve modulare i KPI già previsti per la descrizione dei processi in funziona dello strumento dell’IA.
Nell’Allegato “Valutazione del livello di maturità nell’adozione dell’IA” può risultare opportuno comprendere nel testo anche il coinvolgimento di attori quali gli EDIHs, i quali possono supportare le alle PA nella mappatura dei processi nell’analisi delle potenzialità e criticità dei sistemi di IA e costruire un sistema di autovalutazione per il monitoraggio (AS-IS / TO-BE).