Allegato 2: Funzionalità del Punto di accesso telematico

Identificazione degli utenti finali

L’accesso dell’utente finale all’interno al Punto di accesso telematico DEVE avvenire tramite gli strumenti previsti all’articolo 64 del CAD. A tal fine, il Gestore aderisce alla federazione SPID in qualità di aggregatore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, previa stipula di apposita convenzione con AgID e aderisce al sistema CIE secondo la procedura determinata dal Ministero dell’Interno.

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Le funzionalità illustrate nell’allegato 2 sembrano quelle rese disponibili dall’attuale app IO, con la probabile unica eccezione:

Le Call to Action nei messaggi possono inoltre essere personalizzate dal Soggetto erogatore (es. “Visualizza”, “Richiedi”, “Iscrivi”, etc) e dare inizio a specifici flussi o azioni dispositive integrate nell’esperienza dell’utente all’interno del Punto di accesso telematico tramite single-sign-on verso i servizi gestiti dal Soggetto erogatore E vista in webview dei passaggi necessari al completamento dell’azione.

Si tratta in definitiva di inserire negli attuali messaggi IO dei link che puntano ai servizi della singola p.a., visualizzati incastonati in app IO.

Per quanto si preveda l’ampliamento delle funzionalità a discrezione di PagoPA spa (fuori da meccanismi di consultazione pubblica), le funzionalità iniziali sembrano insufficienti a garantire quanto dichiarato nella parte principale delle linee guida qui presentate in bozza. (v. anche osservazioni su allegato 4)

PS: si evidenzia inoltre che il solo adeguamento dei servizi esistenti per ricevere utenti autenticati da app IO (single-sign-on) è un onere tecnico ed economico notevole che, se applicato a servizi esistenti,non produce innovazione.

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Rispetto al par. “Identificazione degli utenti finali”, si richiede di utilizzare le medesime definizioni del circuito SPID, qualora si faccia riferimento a queste.
Inoltre, si chiedono i seguenti chiarimenti:

  1. Cosa si intende con “aggregatore della Presidenza del Consiglio dei Ministri”?
  2. Il Gestore entra nel circuito SPID come “Soggetto aggregatore” (Soggetti aggregatori|Agenzia per l'Italia digitale) o come Service Provider?
  3. Chi sono i singoli Soggetti Aggregati in questo contesto?
  4. Come è gestito rispetto al circuito SPID il caso del Soggetto erogatore che rispetto al punto di accesso si presenta come Soggetto aggregatore ai sensi del 7.1.2 delle presenti Linee Guida?