In un applicativo devo validare dei cognomi che presentano un normalissimo apostrofo, quindi non parlo di traslitterazione. Ad esempio, D’Amelio o D’Ambrosio.
Le persone normali, soprattutto indotte da tastiere, layout di tastiera e sistemi operativi impostati in italiano, utilizzano il carattere “’” (U+0027, ', Apostrophe).
Poi arriva un cliente che chiede di ritenere valido anche il carattere “’” (U+2019, ’, Right Single Quotation Mark).
Ho iniziato a guardare un po’ in giro in cerca di una normativa, ma mi pare non sia stato mai un problema affrontato, indicando genericamente in diversi casi “apostrofo” senza mostrare il carattere.
Talora, invece trovo quanto segue:
- https://telematici.agenziaentrate.gov.it/pdf/attribuzione_codice_fiscale.pdf: viene indicato addirittura il carattere “‘” (U+2018, ‘, Left Single Quotation Mark);
- http://archive.forumpa.it/archivio/0/200/220/222/CircolareMiacel1del2001.pdf: ne vengono indicati due diversi, probabilmente per errore (cercate “apostrofo” per trovare in fretta i riferimenti).
Tirando le somme, ci sono almeno tre possibilità, ma temo siano semplicemente dovute all’utilizzo di layout di tastiera differenti e non ad una scelta ponderata.
Cosa ne pensate?