App IO e conteggio spese con carta di credito

Buonasera a tutti,
mi sto attivando per essere pronta l’8 dicembre con l’attivazione del nuovo Bonus CASHBACK.
Ho attivato l’app, ho inserito le carte, l’iban ho capito che ancora non è possibile inserirlo, ma
leggevo da qualche parte che ogni volta che si fa un acquisto bisogna comunicare un codice all’esercente in modo tale che la transazione poi venga conteggiata. Non ho capito in effetti se codice oppure far vedere un qr code da cellulare. Ho ricercato l’informazione ma non ho più trovato nulla a riguardo. Sono a chiedere se qualcuno è al corrente di questa cosa.
Inoltre leggevo che non verranno conteggiati gli acquisti online ma solo con pagamenti tipo satispay. Mi confermate?
Grazie a tutti.
Michela

Ciao Michela, sono un utente anche io, ti confermo che sono esclusi dal rimborso i pagamenti effettuati online. Ho la sensazione che per ora non tutto si sappia in merito alle modalità di utilizzo dell’app IO per il cashback. Per il momento sto curando solo che l’app sia aggiornata all’ultima versione dato che ho la sensazione che non sia ancora ultimata. Buona fortuna

Ok, ma si sa all’atto del pagamento che cosa devo far vedere al negoziante?

Michela buonasera, dalle info fin qui assunte non mi sembra bisogna esibire codici all’esercente ma è sufficiente pagare con una delle carte inserite. Molto probabilmente si fa un po’ di confusione con la “Lotteria degli scontrini” per questa è necessario esibire all’esercente il codice a barre che viene scaricato dal sito "lotteriadegliscontrini.gov.it "

Infatti ho aggiornato ieri ma ad oggi il sistema è in tilt. Le mie carte sparite e non valide. Portafoglio in manutenzione.

Buon giorno,
scusate le mie perplessità, ma invece di complicare la vita al popolo con l’app “IO”, non era molto più immediato chiedere alle banche di girare direttamente all’agenzia delle entrate le spese effettuate con carte o bancomat (naturalmente autorizzate dagli utenti), la banca é il primo soggetto che ha disposizione tutti i dati ed ha un filo diretto con l’agenzia. (la faccio troppo facile ???)

non sempre le carte sono emesse dalle banche.
Ci sono carte che hanno una “vita a se” e con la banca hanno a che fare solo una volta al mese, quando effettuano l’addebito mensile.
Penso comunque che sotto queste iniziative ci sia una precisa scelta politica, che io personalmente condivido e ritengo giusta. Il cittadino per potervi accedere deve dotarsi di una identità digitale SPID, o comunque attrezzarsi per effettuare l’accesso con CIE. E’ un modo per educare i cittadini.
D’altronde anche il bonus per i 18enni non viene erogato in automatico. Sarebbe semplicissimo farlo…

Vedi anche lo SPID e una cosa su cui nutro qualche peplesita, vorrei sapere perche un privato debba chiedere ad un altro privato (anche se azienda) la autorizzazione ad accedere ad un ente pubblico, avendo circa 15 milini di italiani, la CIE oltre che una tessera sanitaria entrambe identificabili univocamente. Per quanto riguarda gli estratti conto ok avvengono mensilmente, ma non mi sembra che lo scopo di IO sia quello di ditribuire moneta giornalmente, comunque voglio farto notare che sia lo SPID che IO hanno delle procedure di attivazione alquanto complesse.

non sei il solo. Però ecco, c’è sempre tempo per migliorare le cose.

vero, infatti sono due sistemi perfettamente intercambiabili, almeno per quanto riguarda l’identificazione. Però c’è anche chi si lamenta per la CIE: ci vuole un lettore NFC. E si lamentano anche della CNS-tessere sanitaria: ci vuole un lettore di smart card, quindi gli smartphone sono tagliati fuori.

mi spiego meglio: ad esempio American Express emette carte in maniera indipendente rispetto alla banca del cliente. Puoi richiedere una card amex in italia e avere un conto in francia.
mensilmente la banca riceverà la richiesta di addebito che però è solo la somma di tutte le spese contenute nell’estratto conto precedente. Senza alcun dettaglio.
Stessa cosa mastercard.
Quindi la cosa migliore è appoggiarsi agli issuer, che tra l’altro in questo casa sono gli unici in grado di distinguere tra acquisti online e acquisti presso i negozi fisici.
Stessa cosa avviene con le centinaia di carte prepagate visa/mastercard che propone il mercato.

Forse,pero non vale la pena nel caso di IO ,di creare una infrastruttura che se tutto va bene muore nel 21, mentre con piccole correzioni banche o enti emitenti carte di credito, visto che hanno a disposizione i dati potrebbero risolvere brillantemente il problema. Vedi io per esperienza pesonale non monterei mai una struttura sopra un altra, soprattutto se si tratta di strutture che erogano monete