Art. 24 Decreto Semplificazioni 76/2000. Accesso ai siti internet

“…dal 28 febbraio 2021 è fatto divieto … di rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione e l’accesso dei cittadini ai propri servizi in rete, diverse da SPID, CIE o CNS, fermo restando l’utilizzo di quelle già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021”
Qualora un comune avesse ancora attiva la richiesta di emissione di ID/password per un suo portale, cosa succede? Esistono delle sanzioni? In capo a chi?

Sì, esistono delle sanzioni stabilite dall’art. 18-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale - CAD e sono anche molto pesanti; prima di passare alle “maniere forti” l’AgID invia comunque una diffida all’Ente inadempiente fornendogli un termine per adeguarsi, se il tempo concesso passa inutilmente scatta la multa e il richiamo disciplinare.

I cittadini possono segnalare eventuali violazioni al Difensore civico digitale che valuta le circostanze e se accerta comportamenti non in linea con quanto previsto dalla legge inoltra gli atti all’AgID, che fa partire appunto la procedura di diffida ed eventualmente sanzione.