Il problema non è solo la formazione, perché nella maggior parte dei casi puoi fare formazione quanto vuoi ma non c’è recepimento da parte del dipendente. Se non vuole fare una cosa non lo riuscirai mai ad obbligare, nemmeno sventolandogli il licenziamento dopo 3 richiami. Dal momento che farai il primo richiamo al terzo, la produttività si abbasserà e verranno creati casini immondi. Te lo dico perché sono comportamenti che vedo in tanti piccoli comuni (tra i 5 e i 20 dipendenti), che poi sono una buona fetta dei comuni italiani.
Sarebbe necessaria la facoltà di demansionamento da parte del della giunta, più il parere del segretario comunale e comunicazione in consiglio comunale.
Forse sembrerà una misura drastica, ma parlo da ex dipendente pubblico, assessore e consulente pa europea. Ho girato molto in tantissime pa italiane e alcune realtà europee. Nei paesi dell’est, che sono in forte ritardo, hanno introdotto il demansionamento per legge a qualsiasi livello. Molti dipendenti della pa vengono spostati a mansioni che non prevedono l’uso avanzato del computer, giardinieri, spazzini, bibliotecari, manutentori, ecc… e nel contempo vengono assunti giovani con comprovate capacità digitali.
Una decina di anni fa fui inserito in una commissione esaminatrice di un concorso pubblico, per la valutazione della prova al computer: promossi 2 su circa 100 partecipanti. Fui escluso da tutte le future commissioni, ma vi garantisco che molti avevano problemi a salvare un file su un floppy/chiavetta, fare un elenco numerato in word, ordinare una tabella in excel. La prova prevedeva anche una “stampa unione”, solo 2 consegnarono tutto svolto a dovere.
Scusare se mi sono dilungato, ma dopo 16 anni passati nella pa, posso dire di aver perso le speranze e che la formazione degli attuali dipendenti è nella maggior parte dei casi uno spreco di denaro pubblico.
La formazione digitale va iniziata nella scuola primaria, potenziata in quella secondaria, e vanno creati corsi ad hoc per qualsiasi indirizzo delle scuole superiori. Gli studenti dovrebbero uscire dalle superiori con la capacità di scrivere una mail in modo corretto (rispettando i vincoli di diffusioni dei dati), navigare su internet, utilizzare un antivirus, utilizzare un cms (con nozioni di base di html), utilizzare correttamente firma digitale, marche temporali, pec, certificati digitali, sapere che esiste libreoffice, sapere che esistono gli opendata, che si possono configurare report per qualsiasi software e saper gestire dati con excel. Cose che oggi nella pa devono essere la base, e servirebbero pure a tante aziende.