Buongiorno,
sto provando ad attivare la mia prima CIE da pc. Confermato il numero di cellulare, quando cerco di confermare l’email il mail con il codice arriva dopo ore e non è più valido. Come posso fare?
anche questa cosa non si può sopportare …ma è mai possibile che questi server che gestiscono dei servizi pubblici ormai essenziali funzionano così male?!
facciamo la segnalazione a @IPZS-CIE
Provi ad usare una mail diversa.
Bisogna sapere come funziona Internet, la consegna di una mail passa da diversi server nel mondo e non è detto che il ritardo sia imputabile a IPZS.
però se nello stesso momento tu fai qualcosa (tipo richiesta di reset pw) su due server diversi e vedi che il problema ce l’hai solo con uno dei due server dipende da quest’ultimo
No, perchè il percorso delle mail dipende dal server di invio e da quello di arrivo e da tutto quello che ci sta in mezzo che è diverso tra i due casi menzionati da te.
allora aggiungo altri dettagli …se rifai più volte l’esperimento e ti succede che il ritardo lo riscontri sempre dallo stesso server ?
Salve a tutti, sul motore di ricerca Google, ho scritto: che percorso segue una mail, visionando i siti comparsi in risposta, di cui alcuni con tecnicismi informatici, descrivono i passaggi indicati da Ettore Mazza, passaggi che se uno pensa in maniera diciamo … Analogica … Si Potrebbe pensare che ci vuole un mese per far pervenire una mail.
Oggi grazie alla digitalizzazione e all’esistenza di server potenti, in grado di processare dati in maniera impressionante, nel giro di secondi od addirittura istanti si riceve una mail, certo quando una mail non arriva ci si chiede il motivo, in alcuni casi la ritroviamo nella cartella della posta indesiderata, od addirittura non arriva in pochi secondi od in poche ore, certe volte non arriva mai.
Ci tengo a ricordare che negli ultimi anni molti siti italiani ed anche Istituzionali, sono stati, ed aimé, sono sotto attacco informatico, e di certo questa situazione potrebbe creare delle difficoltà nell’invio dei dati inerenti le mail od addirittura riuscire a bloccare ed a rallentare durante il suo percorso, rendendo difficile la ricezione della mail, con il risultato di avere difficoltà per procedere con il servizio richiesto.
Un consiglio, propongo di creare un indirizzo mail da utilizzare solo ed uncamente con servizi istituzionali e di non comunicarlo a servizi commerciali, per esempio ricerca on line di un confronto sulle polizze assicurative, si evitano di ricevere quantità di mail spazzatura che ingorgano lo spazio disponibile e la posta indesiderata.
A presto
Agos
A presto
Peccato che hai cancellato il messaggio, ma comunque ne rimane traccia ed è ben visibile.
Usano i server di Aruba!
Salve, mi ritrovo con lo stesso problema, dopo molto tempo che non utlizzavo la cie da un paio di giorni ho provato a fare l’accesso ma dice password scaduta, ho fatto il procedimento per cambiare password e il codice per email non è mai arrivato, ne su spam ne su nulla, nemmeno a distanza di giorni, oggi riprovo e idem, ma è possibile un disservizio del genere? ho anche una certa urgenza come si puo fare in questi casi?
Idem, stesso identico problema.
Sto cercando di registrare la mia nuova CIE ma quando arrivo allo step dove viene inviato il token via mail, purtroppo la mail non arriva.
Ho provato più volte in questi ultimi giorni ma niente.
Possibile che questo disservizio sia così diffuso e non sia stato ancora risolto?
Provi a cambiare indirizzo email
Grazie per il suggerimento ma cambiare indirizzo email non porterebbe ad alcuna soluzione. Il problema sta a monte e lo o dico con cognizione di causa essendo un tecnico.
Inoltre per cambiare indirizzo email dovrei perdere inutilmente del tempo andando di persona all’anagrafe.
Mi spiace, ma non credo che lei sia abbastanza “tecnico” nè dal punto di vista networking, nè da quello CIE.
Quello che serve è un numero di cellulare, la verifica tramite mail è opzionale e cmq è possibile cambiare i dati associati tramite CIE e lettore NFC. Non c’è alcun bisogno di andare in Comune.
Stesso problema. Non mi arriva la mail (non intendo aprire una nuova casella avendone già due per ragioni di lavoro e una personale). Credo sia opportuno, lato Ministero, approfondire e risolvere la problematica.
Gentilissimo Sig. Ettore,
sarebbe un piacere per me discutere di tematiche relative al networking insieme a lei, ma temo che questa non sia la sede più appropriata, poiché rischieremmo di annoiare il pubblico presente.
Tuttavia, in questo caso il networking non è rilevante: la questione non riguarda tanto la causa del problema, quanto piuttosto le competenze coinvolte e a chi spetta risolvere questo disservizio. È infatti evidente e oggettivo che la responsabilità del problema sia da attribuire ai sistemi della Pubblica Amministrazione, i quali, indipendentemente dall’indirizzo email del destinatario, per qualche motivo non inviano la mail contenente il token.
A conferma di ciò, permettetemi di esprimere alcune considerazioni:
- Richiedere all’utente/contribuente di cambiare indirizzo email appare solo un tentativo di eludere il problema o di prendere tempo. Per quale motivo la mail non dovrebbe arrivare a pincopallino@gmail.com ma dovrebbe invece arrivare a pluto@hotmail.com? È evidente che l’unica ragione sia da ricondurre a un problema dei sistemi che gestiscono il servizio della CIE.
- Perché chiedere all’utente/contribuente di modificare il proprio indirizzo email, scaricandogli così l’onere di “risolvere” un problema causato chiaramente dai sistemi di gestione della CIE?
Detto questo, mi aspetterei risposte più costruttive e risolutive. E soprattutto, dopo mesi in cui diversi utenti segnalano lo stesso disservizio, sarebbe auspicabile che qualcuno si assumesse finalmente l’onere di risolverlo in modo definitivo, piuttosto che proporre soluzioni temporanee o palliative.
Chiaramente lei, oltre che non avere competenze di Internet networking (quando si chiede come mai la mail dovrebbe arrivare a pluto e non a pincopallino) non ha nemmeno chiaro il funzionamento di questo forum, dove chi risponde è un utente come lei che le ha suggerito un modo di risolvere il suo problema. Lei, invece, come anche il sig. @Davide_Rovera, non ha nessuna voglia di risolvere il problema nè tantomento, evidentemente, necessità di usare la CIE per accedere al servizio, ma solo voglia di lamentarsi e fare polemica…peraltro nel posto sbagliato: questo forum.
Gentilissimo Sig. Ettore,
mi occupo di ICT da 30 anni, e le assicuro che non ho bisogno dei consigli di chi dimostra di avere conoscenze limitate sull’argomento. Visto che dice di conoscere il senso del forum, la invito a evitare di diffondere informazioni inesatte e fuorvianti, soprattutto se non supportate da competenze reali, perché qualcuno potrebbe crederci e trarne conclusioni sbagliate.
Quando vuole mi farebbe molto piacere spiegarle le basi di come funziona l’invio di una email (MTA, SMTP, MX) ma come le dicevo credo che questa non sia la sede adatta
Concordo pienamente quanto detto dal Sig. @Davide_Rovera ovvero che sarebbe opportuno che il Ministero o chi per lui si occupi di risolvere il problema una volta per tutte.
Il problema c’è anche cambiando email: per poter modificare l’indirizzo di posta la procedura chiede di verificare con una OTP inviata al nuovo indirizzo, ma che comunque arriva in ritardo, dopo la scadenza della sessione.
Ho appena provato. Inserita una nuova mail gmail ed il codice è arrivato in meno di un minuto.
Ma prima di iscrivervi al forum e postare, avete provato ?
E’ una settimana che provo giornalmente, ed ho una gmail. Oggi ho usato chrome anziche Firefox… email arrivata