Avviso analogico - Chiarimenti

Salve,
volevo porre delle domande di chiarimento rispetto alle specifiche dell’avviso analogico pagoPA (versione 2.1 maggio 2018) che sono fondamentali per consentire all’Ente di implementare le nuove procedure di stampa e invio degli avvisi nel nuovo formato.

  1. è possibile stampare fronte/retro?
  2. è possibile utilizzare il formato 10 pollici in luogo del A4 ?
  3. l’importo massimo previsto dalle specifiche è pari a € 999,999,99, come fare per stampare importi maggiori?
  4. è possibile sostituire la label “Ente creditore” presente in zona C (soggetti interessati) con la label “Agente della riscossione” ? Questo perché, per la norma di riferimento relativa alla riscossione tributi, è l’Agente della riscossione ad emettere gli avvisi e a gestire i versamenti, mentre l’Ente Creditore è il soggetto che ha emesso il ruolo e al quale l’agente riversa le somme riscosse.

Grazie

Buongiorno Alessandro, in effetti poni questioni sulle quali la documentazione pubblicata non entra nel merito. Rispondendoti quindi anticipo le soluzioni che potrebbero essere recepite nella documentazione stessa:

  1. La stampa fronte/retro è ammessa, avendo cura, nella scelta della carta e degli inchiostri, di rendere fruibile la lettura ottica dei codici.
  2. E’ possibile utilizzare il formato 10 pollici in alternativa al formato A4
  3. Nel caso di importi maggiori è possibile ridurre il size del carattere

L’ultima questione è richiesta di deroga specifica al caso Agenzia dell’Entrate Riscossione. Richieste analoghe saranno valutate caso per caso.

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Abbiamo risposto al Dott. Balassi su questi temi.
Se non ricordo male, ma la prego di verificare:

1: SI
2: SI
3: SI

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Salve,

in merito alla nuovo avviso di pagamento definito, avremmo bisogno di inserire a lato del foglio un barcode che ne permette l’imbustamento automatizzato.
Può rappresentare un problema?

Grazie dell’attenzione e buon lavoro,
Elena

Non mi pare. Provate a fare una proposta senza stravolgere il formato

Ciao, mi ricollego al thread per chiedere un chiarimento.
Sull’avviso analogico modello 3 la “data scadenza” è obbligatoria?
Nel caso in cui non lo sia, va rimossa anche la dicitura “entro il” (a fianco di RATA UNICA) oppure va comunque mantenuta (anche se poi la data non risulterà valorizzata)?
Nel caso in cui la data sia obbligatoria si può utilizzare un valore fittizio? (ma quale?)

Grazie,
Paolo

No, non lo è. Se non è prevista alcuna data di scadenza, il campo può essere rimosso.

Grazie @giulia, approffitto della tua cortesia.

Se in una situazione normale l’avviso è così strutturato:

nel caso di data scadenza non nota/prevista, l’avviso deve essere così:

oppure cosi?

Un’eventuale avvisatura digitale di un avviso senza data scadenza (ovvero senza dataValidita o dataScadenza) come realizza visto che quei campi sono obbligatori?

Si può indicare una data remota (eg. 31/12/9999) oppure questo crea problemi di qualche tipo?

Grazie,
Lorenzo

si può togliere “entro il” ma non “RATA UNICA”

terremo conto della sua osservazione nel corso dei test prima di mettere in esercizio l’avvisatura digitale

Buongiorno,
mi collego a questa vecchia discussione perché avrei bisogno anche io di un chiarimento sulla predisposizione dell’avviso analogico:
se è noto a priori che il pagamento sarà effettuato a rate (nessuna possibilità di farlo con rata unica) come deve essere composto ?
E’ possibile sostituire nella prima pagina “RATA UNICA” con “1° RATA” ? Oppure occorre lasciare lo spazio bianco?
Se le rate fossero due e la prima fosse nella prima pagina, come si dovrebbe impaginare la seconda con una sola rata rimanente ?
Tra l’altro, potrebbero non essere note, al momento della predisposizione dell’avviso, anche le date di scadenza delle rate: penso per esempio al caso di pagamento in 2 rate degli oneri di urbanizzazione (permessi di costruire rilasciati dagli Sportelli Unici per l’Edilizia), dove la prima debba essere pagata al rilascio del permesso e la seconda alla data di fine lavori (da regolamento comunale).

Grazie e buona giornata
Federico

Ciao Federico,

la proposta dei layout di AgID mi risulta anche volta a minimizzare il numero di pagine da stampare/postalizzare tenendo inoltre conto che e’ sconsigliabile la stampa fronte/retro (i bollettini postali devono poter esser tagliati e quando lo consegno al cassiere non voglio rischiare che scansioni il lato sbagliato).

Tanto premesso, se comunque hai necessita’ di stampare una sola rata (ad esempio perche’ il cittadino ne richiede una copia) non credo che ci siano problemi a farlo con il layout della rata unica utilizzando le opportune etichette del pagamento rateale, ma per procedere occorre una conferma piu’ ufficiale (@Mario_Gammaldi ?)

Ciao Lorenzo,
grazie per il chiarimento.
Il caso che secondo me manca nei layout AgID, secondo me, è quello dell’avviso che viene emesso con solo 2 rate e nessun pagamento in unica soluzione (caso che ci potrebbe capitare). Per minimizzare il numero di fogli si dovrebbe mettere la prima rata al posto di quella unica sulla prima pagina e poi UNA SOLA RATA nel secondo foglio. Anche con 3 rate senza pagamento in unica soluzione si dovrebbe mettere la prima rata sul primo foglio, poi per il secondo però si può usare il layout con 2 rate.
Aspettiamo qualche conferma ufficiale…

Buona giornata
Federico

Certo, ma nei casi da te elencati non ti risulta usabile il layout a due o tre pagamenti? Le specifiche non richiedono necessariamente l’uso del layout ad un pagamento.

Dovrei usare solo la seconda o terza pagina degli esempi AgID (2 o 3 rate per pagina), saltando la prima che contiene un’intestazione diversa, dici che si potrebbe ? Altrimenti si dovrebbe lasciare la seconda metà bianca e mettere tutte le 2 o 3 rate nella seconda pagina con un layout adatto.

Non mi sembra che le specifiche indichino che la prima pagina dell’esempio sia la prima pagina di una qualsiasi avvisatura. Li ho sempre interpretati come tre template da combinare nella sequenza più opportuna per il pagamento da avvisare.

Ah, allora forse mi sto fcendo un problema inesistente, però nella guida tecnica sull’Avviso di Pagamento Analogico v2.2 di dicembre 2018 a pag. 6 (paragrafo 1.1) dice:

“La prima pagina del modello, che va comunque predisposta,…”

Effettivamente quella descrizione confermerebbe la tua interpretazione, ma nel caso non sia previsto il pagamento un una sola soluzione, la prima pagina non avrebbe senso.

Non rimane che aspettare indicazioni sulla corretta interpretazione.

Aspettiamo…grazie 1000 per il confronto di idee…