C.f. in uso non posso registrarmi al cie

Buongiorno mi chiamo Gaetano e chiedo aiuto,perche non so più come muovermi.
devo rinnovare la carta di identità, il problema è che il mio Codice fiscale risulta gia presente nel portale del Ministero degli interni.
Ho provato a registrarmi ma,mi da la medesima risposta di errore.
quindi ho provato a recuperare una presunta password che io non ho,e mi rimanda per il recupero password a una domanda segreta,IL NOME DELLO ZIO PREFERITO.
Chiaramente non essendomi mai registrato non ho la risposta.
Il bello viene ora,non riesco a parlare,ne con il comune di Torino, ne con i vari numeri verdi presenti al Ministero degli interni.
Tramite email [cie.cittadini@interno.it] mi è stato risposto di contattare il comune di residenza in quanto il rilascio è gestito autonomamente dal comune.
Per farla breve se non resetto il codice fiscale e password in uso, non posso registrarmi e richiedere la prenotazione per la carta di identità.
Qualcuno mi può aiutare? Grazie

Benvenuto Gaetano.
Non ho la risposta ma varrebbe la pena sincerarsi che non esista un “omonimo” codice fiscale. Forse in “Agenzia delle Entrate”.
Ripeto, la mia è un’ipotesi non una soluzione.

Se avrai informazioni condividile con tutti. Potranno essere utili.
Grazie

Sembra che qualcun altro si sia registrato con il codice fiscale sbagliato (quindi il suo). Proprio il tipo di situazioni che gli svariati step di controllo di SPID/CIE possono evitare, ma non la “semplice iscrizione” ad AgendaCIE.

Ciao grazie per il consiglio,anche se ritengo improbabile che uno sia nato lo stesso giorno e nella stessa citta e nello stesso anno,è più probabile che qualcuno abbia sbagliato a registrare il proprio codice fiscale,anche perché come dati richiesti servono solo nome cognome e comune.quindi non si ha neanche il riscontro che il c.f. si a giusto.

Vi aggiorno sulla situazione,la carta di identità l’ho fatta, ho scritto a info.anagrafe@comune.torino.it,spiegando il problema.
Dopo qualche giorno mi hanno risposto fissando direttamente un un’appuntamento d’ufficio.
Mi sono recato pensando di discutere del problema e invece con mia grandissima sorpresa,mi hanno fatto la carta d’identità elettronica o digitale…
Chi stia usando il mio codice fiscale non lo so e neanche l’impiegato dell’anagrafe ne sa niente.
So che altre persone hanno il mio stesso problema quindi ripeto di contattare tramite email a questo indirizzo :
info.anagrafe@comune.torino.it
Saluti Gaetano

Grazie dell’aggiornamento. Meno male che ha risolto!
Si spera che nessuno stia usando il suo codice fiscale al di fuori della semplice registrazione sul portale AgendaCIE (forse una persona con un codice fiscale che differisce magari solo di una cifra o lettera). In questo caso non avrebbe nessun altro problema con le altre PA. Ma il problema potrebbe ripresentarsi se fra qualche anno tenterà di nuovo di fissare un appuntamento per rifarla su AgendaCIE. Speriamo che prima o poi risolvino la questione definitivamente!

contento che tu abbia risolto, ma un caso di omocodice non è proprio raro come credi. a me è capitato addirittura per due persone stesso nome e cognome, luogo e data di nascita identiche … quindi è da appurare.

Si sono sicuro che può capitare,solo che come faccio a risalire al disguido?

Suggerisco di prendere contatto con l’Agenzia delle Entrate, ufficio locale competente per la Sua residenza/domicilio fiscale (unica autorità in Italia deputata al rilascio dei codici fiscali) e far presente il problema. Se realmente si tratta di omocodia (non è detto, potrebbe trattarsi di un errore di battitura, ma in caso affermativo è una questione da risolvere al più presto, ormai il C.F. è fondamentale come identificativo di riconoscimento per tutto) Le verrà assegnato un nuovo codice fiscale (lo stesso accadrà per la persona con cui condivide la combinazione di lettere e cifre che compongono il Suo codice fiscale). Consideri che ci sono circa 24/25.000 casi del genere e non è dovuto necessariamente ad omonimia vera, dipende da come è codificato il c.f. in base alla normativa vigente in tema di anagrafe tributaria (sarebbe molto meglio adottare un codice univoco progressivo come gli USA, che usano il numero di previdenza sociale).

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Bene ,avrò da divertirmi tra gli ingranaggi della burocrazia italiana,l’importante e non farsi schiacciare.
Grazie del consiglio,vi aggiorno più avanti

Se era stato segnalato il caso di omocodia all’Agenzia delle Entrate (unico depositario ed erogatore legale ufficiale in Italia dei codici fiscali) la persona interessata dovrebbe avere ricevuto un codice fiscale nuovo, rideterminato mediante le regole del D.M. Finanze di attuazione della normativa relativa in modo da non confliggere con quello originario e quello assegnato ad altra persona “omocodica” ed è l’unico da utilizzare.