Cabine primarie rete elettrica nazionale

Gentilissimi, avete notizie della disponibilità tra gli OpenData di shapefile (o simili) con il confine delle cabine primarie? GSE li mostra in un suo web-gis, ma non è utilizzabile per la maggior parte delle necessità: tipicamente l’incrocio degli abitati con la corrispondente cabina di appartenenza. Sarebbe oltremodo utile avere questi dati aperti.

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Buongiorno. Puoi inserire per favore l’URL di questo web-gis in con il layer dei confini delle cabine primarie?

Grazie

Buongiorno Andrea, ecco il link:
https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie
E’ un webgis ESRI, con dietro un gran lavoro di raccolta dati dai diversi gestori, e gli accordiamo il merito, ma già che c’è, sarebbe interessante averlo open
Grazie

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…inoltre c’è anche questo del Ministero dell Ambiente:
https://va.mite.gov.it/it-IT/DatiEStrumenti/MetadatoStrato/50f26f40-1f6f-0b4
9-8c45-0f3ba5d62e52

che però non funziona per problemi di “sicurezza informatica”, e non si capisce esattamente cosa ci sia dentro, ma se capisco bene anche loro dovrebbero mostrare le cabine primarie

Ciao, questo è scaricabile e più tardi metto link ad output

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Grazie mille, se riesci credo sarà apprezzato da molti, con la legge sulle " CER - Comunità di energia rinnovabile", molti Comuni/Operatori stanno cercando queste info. Secondo te è possibile anche fare pressione sul GSE? Loro fanno anche mantenimento del dato…

Ciao Francesca,
i dati pubblicati in quel sito sono pubblicati con questa licenza:
https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/

A mio avviso non è una licenza adeguata e quei dati andrebbero pubblicati anche con il download diretto e con la licenza giusta.

Come associazione onData, abbiamo appena fatto una segnalazione in tal senso al difensore civico per il digitale.

I dati sono a questo URL, ma sono disponibili con la licenza citata sopra:
https://github.com/ondata/liberiamoli-tutti/raw/refs/heads/main/cabine_primarie_ges/dati/aree_convenzionali.gpkg?download=

Saluti

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Grandissimo!!
Li utilizzo giusto per vedere quali sezioni di censimento cadono in quali cabine e avere una scrematura del numero di quante persone potrebbero aderire alla CER comunale.
Ancora grazie!!

Ciao Francesca,

grazie per il feedback! Mi fa piacere sapere che i dati che ho condiviso sono utili per il tuo lavoro.

Mi interessa capire meglio il tuo caso d’uso: poter comprendere come i dati vengono impiegati ci aiuta a migliorare il nostro lavoro di liberazione dei dati e a dimostrare quanto sia importante che siano aperti e accessibili a tutti.

Mi piacerebbe anche sapere se in qualche modo potrai restituire il valore di questa analisi alla comunità: magari condividendo qualche risultato, anche solo parziale. Sono convinto che potrebbe essere utile ad altri e darti una visibilità sul buon lavoro che stai facendo.

Questa esperienza, potrebbe diventare un numero di Liberiamoli tutti.

Fammi sapere, ci conto!

A presto,
Andrea

Nel caso di dati come quelli che riguardano le cabine, occorre tenere presente che ci sono anche aspetti di sicurezza molto importanti. Io sono totalmente per dati “open” ovunque possibile, ma per aspetti che vanno dal conto bancario all’identita’ e alle reti di servizi credo diversi livelli di protezione siano necessari. Forse, piu’ che la mappa delle cabine primarie, si sarebbe dovuto rendere pubblico un elenco delle strade e permettere ricerche del tipo “Rossi, Bianchi e Verdi a questi indirizzi (o con questi contatori - POS) sono serviti dalla stessa cabina, oppure no?” Infatti la mappa delle cabine e’ stata pubblicata da GSE in adempimento alle nuove normative sullle Comunita’ energetiche.

A proposito di CER, la legge italiana, a differenza di quelle degli altri paesi europei, e’ una “legge truffa”. E’ l’unica a non prevedere lo scorporo diretto del kWh ed e’ l’unica a concedere generosi sussidi, che pero’ vanno in carico al resto dell’utenza tramite gli “oneri di servizio”. Per i grandi fornitori di elettricita’, che dovrebbero rimanere estranei alle CER (norma europea) ma si ripropongono come “consulenti” e “facilitatori” (prassi italiana) significa venire pagati per elettricita’ che ne’ producono ne’ acquistano altrove, con gli investimenti a carico della CER. A me viene il voltastomaco pensando a chi devo regalare soldi finanziando le CER di altri, ma da noi funziona cosi’.

Altra chicca. Il GSE permette l’identificazione online solo via SPID e non ottempera all’obbligo di usare anche la CIE, come invece previsto dal Decreto Semplificazioni n.76/2020 secondo il quale ogni servizio digitale nazionale deve essere accessibile in almeno due modi differenti, uno dei quali e’ proprio la CIE.

Tornando ai dati open, la parte piu’ interessante, un buon servizio che l’Italia offre e in altri paesi manca, e’ l’accesso online ai propri dati di consumo elettrico registrati ogni 15 minuti. Su questa base diventa molto semplice simulare generazione e carichi e analizzare la convenienza di fondare una CER. Burocrazia a parte :rage:

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@ GiPGianguido
Scusa cosa intendi per “scorporo diretto del kWh” ?

@ aborrusoAndrea Borruso
Ciò che intendo fare per la mia provincia, Lodi, è di calcolare quanti residenti di ogni Comune sono serviti dalle diverse cabine primarie, sulla base delle sez di Cens Istat 2021.
Tipo: Cabina 1, N1 abitanti del comune X e N2 abitanti del Comune Y ecc.
Sicuramente non ledo la privacy di nessuno. Faccio questo come esercizio (gratis) per le CER che si svilupperanno nella mia provincia. Come supporto e incentivo per i Comuni che, spero, aderiranno.
Pensi possa interessare ad altri? Posso farlo per tutta Italia, con un po’ di tempo…

@francesca.cella Lo scorporo diretto del kWh e’ la questione centrale delle CER. In tutta Europa funziona cosi’. La CER si costituisce, investe in qualche tecnologia, tipo pannelli solari, che finanzia in proprio per intero. Ora per ora (piu’ precisamente, ogni 15 minuti) durante tutto l’anno i contatori elettronici rilevano l’energia generata dalla comunita’, quella consumata, quando i consumi sono maggiori della generazione in proprio si paga un fornitore esterno per la differenza e quando l’autogenerazione supera il consumo si vende al gestore di rete l’energia extra. In pratica, il principio del fotovoltaico monofamiliare esteso alla comunita’.

In Italia, solo da noi, si applica un altro principio. La CER investe in proprio nel generatore, come nel resto d’Europa. Tutta l’energia generata viene immessa in rete e compensata secondo le regole attuali. L’energia consumata e’ fatturata in pieno dai fornitori, come se la comunita’ non esistesse. L’energia scambiata (e’ un concetto che esiste solo in Italia), cioe’ quella generata e consumata allo stesso momento, viene incentivata con 0,10 EUR/kWh. Il conto dell’energia generata e immessa in rete e dell’incentivazione lo pagano tutti gli altri utenti tramite gli “oneri di sistema”.

Prendiamo una CER austriaca dove in un intervallo di tempo si generano 5kWh e se ne consumano 10. 5kWh sono conguagliati (consumo meno generazione), la comunita’ paga il fornitore esterno per 5kWh.
In Italia i membri CER pagano appieno 10 kWh, su 5kWh ricevono il contributo per l’immissione in rete, in piu’ la CER riceve 0,50 EUR (5 kWh di differenza x 0,10 EUR di incentivo). In questo modo il fornitore fattura e riceve il pagamento per 5 kWh che non ha ne’ generato ne’ finanziato ne’ acquistato sul mercato.

Considerando il differenziale tra il prezzo di vendita dell’energia immessa in rete e quello di acquisto da un fornitore privato la CER sta in piedi economicamente, quando lo fa, solo grazie all’incentivo. Che , come scritto sopra, e’ pagato dal resto dell’utenza, cosi’ come l’acquisto di energia per l’immissione in rete.

“Scorporo diretto del kWh” significa proprio la differenza istantanea tra generazione e consumo.

Nota a margine. La questione se conguagliare direttamente l’energia generata e consumata in termini di kWh e fatturare la differenza oppure lasciare tutto come e’ e incentivare esplicitamente le CER e’ stata a lungo valutata da Arera (la Authority per l’energia). La posizione dei consumatori era per lo scorporo del kWh, quella dei fornitori per gli incentivi. Hanno vinto i fornitori, visto come funzionano i meccanismi descritti sopra.

Se gli incentivi non fossero a carico di tutte le utenze ma fossero sostenuti direttamente dei fornitori, probabilmente le regole italiane sarebbero simili a quelle del resto d’Europa.

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@aborruso
Quando puoi, mi daresti due indicazioni su come li hai tirati giù? Giusto per conoscenza

Buongiorno Andrea,
vorrei condividere con voi il dbf con Cabine Primarie, Sezioni di Censimento 2021 e Popolazione 2021 da Istat.

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@aborruso
Ho trovato oggi la comunicazione che il GSE ha “liberato” i dati!!
Ecco la news:
[Fabio Cassinelli]
Buone notizie! Hanno pubblicato una nuova versione del portale GSE da cui è possibile scaricare un geojson (facilmente convertibile in shapefile) di tutte le cabine primarie d’Italia! Ecco il link:

https://mappe.gse.it/…/experiencebuilder/experience/…

Basta andare su “Livelli”, cliccare sui tre puntini relativi a “GdR - Aree Convenzionali AC”, cliccare su “Esporta tutti” e selezionare “Esporta in GeoJSON”.

E funziona!!

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Grazie mille Francesca.
Io ne sono proprio orgoglioso, perché la mia associazione, onData, dopo averti letto ha fatto una segnalazione al difensore civico per il digitale.

E devi esserlo anche tu, perché hai attivato la cosa