Buongiorno,
tra i dati “importanti” della PA italiana ci sono certamente i dati aperti di Camera e Senato.
La licenza è la CC BY 3, e quindi sono dati che si portano dietro il fardello dei diritti “sui generis”.
Questo messaggio per chiedere ad AgID e al team per averli come interlocutori di una richiesta di passaggio da CC BY 3 a CC BY 4, in modo da superare il problema.
Giusto. Se fosse troppo complicato passare alla versione 4, si può restare alla 3 cambiando giurisdizione: la versione per l’Italia risolve anche il sui generis (artt. 1.e, 3.3, 4.c) ed è per questo usata anche dall’ISTAT.
Ciò detto, visto che le leggi sono comunque nel pubblico dominio, una CC-0 è piú chiara.
Grazie mille, scrivo subito alla funzionaria con cui ho iniziato a dialogare.
D’accordo sulla CC-0 per le leggi, ma nei dati della Camera non ci sono solo leggi. Però mi fermo qui, perché non sono un esperto di dominio; volevo solo precisare, nel caso fosse utile.
Ciao @lilloraffa,
solo per un aggiornamento: ho scritto il 17 novembre (la prima volta) alla dottoressa Elena Flavia Candia, che lavora alla Camera, credo proprio nella sezione dati.
Le ho fatto presente il macro tema dell’inadeguatezza della licenza attuale e le ho indicato come alternativa la CC BY 4, o la CC BY 3 ITA, in quanto questa come illustrato da @Federico risolve il sui generis (alla camera usano la CC BY 3 generica).
Mi ha risposto subito e mi ha scritto che si sarebbe rivolta all’ufficio legale.