Cambio Private Key certificato https - Cosa fare per integrazione SPID e CiE

Buongiorno a tutti,
chiedo scusa se la mia domanda è stata già posta in passato ma, con qualche ricerca rapida, non ho trovato la risposta che mi occorre.

Lavoro per una società, fornitrice di una PA, che si è occupata dell’integrazione con sistemi SPID e CIE. La PA mi ha comunicato che ha acquistato un nuovo certificato https, con una nuova private key, da un diverso fornitore e mi sto organizzando per sostituirlo sul portale aziendale.

Il mio dubbio è il seguente: come bisogna regolarsi per la questione delle integrazioni con i sistemi SPID e CIE?

Mi spiego meglio. Le asserzioni SAML sono firmate mediante il precedente certificato https che, tra l’altro, scadrà a breve; le chiamate SAML potranno continuare ad essere firmate con il “vecchio” certificato (anche se scaduto)? Oppure bisogna registrare/comunicare il nuovo ad AgID in qualche modo (firmando nuovamente il metadata e caricandolo, magari)?

Grazie in anticipo a chiunque sarà in grado di aiutarmi o indirizzarmi.

Cordiali Saluti,
Martino

Potrei confondermi ma il certificato lato applicazione basta che sia valido e fornito da una CA affidabile , in tal caso non richiede lavoro di integrazione. La scadenza del certificato fornito da IdP è quello che genera bloccanti. Ammetto di non essere un esperto quindi potrei aver detto baggianate.

@matteosaitta
La ringrazio per la risposta.

Ho trovato, nel frattempo, questo thread nel quale, pare, si dica che occorra una comunicazione ad AgID:

Qualcuno sa dirmi, gentilmente, se è ancora così che bisogna procedere?
E, ancora, qual è la procedura corretta da seguire per aggiornare le informazioni?

Chiedo scusa ma non sono molto pratico della materia.

Grazie mille,
Martino

Ciao Martino,

Come avevo risposto nel thread da te citato:

L’aggiornamento dei certificati della connessioni HTTPS non coinvolgono l’operatività delle delle federazioni SAML (in questo caso della federazione SPID).

In altre parole, il certificato utilizzato nel protocollo HTTPS e quello utilizzato nella firma delle asserzioni SAML non sono assolutamente correlati.

Fra l’altro, i certificati per la firma delle asserzioni SAML devono soddisfare i requisiti indicati nell’Avviso SPID n° 29.

Sono disponibili due tool che li generano in maniera semi-automatica: spid compliant certificates (bash linux) e spid compliant certificates python (in python).

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@AGS
Grazie per la risposta.

Ti ringrazio per i dettagli, i riferimenti normativi e i link per i tools.

Il “problema” è che, per la CIE, non erano/sono ammessi certificati self-signed e, non avendo altro che il certificato https del cliente, ho dovuto utilizzare quello (anche) per la firma delle asserzioni SAML: ecco perchè ho “mischiato” le due cose.

Per SPID, in effetti, è attualmente in uso un certificato self-signed ma, dato che è vicina la scadenza anche di quello, ho pensato di recuperare informazioni sulla procedura da seguire anche per il suo aggiornamento.

Provvederò a contattare gli enti preposti per farmi indicare le modalità di “sostituzione” dei certificati.

Grazie mille,
Martino