Ciao a tutti,vi espongo in breve la mia situazione: sono un ragazzo di 20 anni e mio padre ha una casa vuota che negli ultimi mesi sto usando molto, ci dormo 4/5 notti a settimana con la mia ragazza e in generale quando voglio un po’ di privacy che sia per studiare senza disturbi o giocare alla play con i miei amici ci vado. Mangio comunque a casa dei miei genitori a pranzo e cena sempre e a volte dormo anche da loro. Mio padre quindi mi ha chiesto se volessi spostare la residenza in questa sua casa(nello stesso comune della loro) in questo modo ci sarebbero meno tasse da pagare e visto che ci passo la maggior parte della settimana mi sembra anche legittima come cosa però ho letto che nei 45 giorni successivi se i vigili facessero controlli e non mi trovassero (cosa non dico probabile ma sicuramente possibile visto che appunto non ci dormo tutte le notti) potrebbero revocarla e fin qui nessun problema mal che vada mi tengo la residenza dai miei non è che mi cambi molto però non vorrei invece rischiare una denuncia per falso in atto pubblico in tal caso non ci provo nemmeno perchè non ne vale la pena.
Se ci passi gran parte del tempo saresti nel giusto a cambiare residenza. Dipende se in futuro ci starai di più o di meno.
In futuro non saprei; se mi lasciassi con la mia ragazza ad esempio non ci dormirei più ma comunque ci andrei molto spesso di giorno senz’altro
Anche i vigili sanno che uno non vive blindato in casa senza uscire fino al controllo e che quindi possono non trovare il nuovo inquilino. Verificano dettagli come il nome sul campanello, eventualmente chiedono ai vicini, vedono se le tapparelle sono alzate… Uno ha diritto di dichiarare la residenza dove crede e di mangiare a casa dei genitori, in questa situazione non c’e’ il falso. L’importante e’ dove uno passa la maggior parte del tempo, e in particolare la notte.
Secondo principi troppo restrittivi un pilota su voli a lungo raggio, o anche semplicemente un camionista, o un militare in missione, non potrebbe mai registrare una residenza.
Le verifiche dei vigili, che non sempre hanno luogo, tendono piu’ a verificare situazioni palesemente di falso. Chi vive all’estero ma finge di essere in Italia per registrarsi al SSN, ad esempio.
Poi ci sono i vigili di buon senso e quelli meno. Come ovunque.