Cambio residenza Milano e matrimonio

Buonasera, io e il mio compagno il 6 novembre abbiamo fatto domanda di residenza a Milano per trasferimento da altro comune. Ad oggi, nonostante due solleciti, la pratica non è stata avviata: la domanda risulta inserita, ma i vigili non sono passati e vedo ancora la vecchia residenza. Ho mandato due solleciti. Al momento siamo quindi senza residenza.
La grande domanda è questa: visto che ci vogliamo sposare a breve, possiamo iniziare le pratiche senza una residenza ufficiale, indicando quella di Milano?
Oppure dobbiamo andare nel comune di vecchia residenza?
Mi hanno dato molti pareri discordanti.
Grazie.

Come già scritto, il cambio residenza ha effetto dal momento in cui viene presentata la domanda.

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Grazie, avevo controllato anche i topic precedenti, ma ho preferito creare un nuovo post visto che anche su questi c’erano pareri diversi.
Quindi possiamo avviare la pratica indicando la residenza ancora da convalidare?

Ciao io ho il tuo stesso problema più o meno. devo fare la promessa ma non so a che comune farla. Il mio comune di residenza precedente mi vede ancora li, il comune di milano non mi vede proprio. Se i tempi sono lunghi io non cancellerei la pratica, perche il 29/04 è fissata la promessa, ma non vorrei avere qualche scherzetto. Cosa ci consigliate di fare?

Si tratta di una prassi errata anzi, fuori legge, adottata da parecchi comuni. La normativa vigente prevede che la iscrizione anagrafica venga effettuata entro due giorni con decorrenza dalla data della dichiarazion, salvo accertamento negativo entro 45 giorni che comportebbe il ripristino dello “status quo ante”. Questo significa che la residenza è effettiva da subito e non è condizionata all’accertamento positivo (come era nella vecchia normativa). Non è assolutamente giustificabile (forse segnalare alle rispettive prefetture queste cattive prassi servirebbe a qualcosa) tenere la pratica di residenza in “stand by” fino all’esito dell’accertamento o fino al decorso dei 45 giorni. In questo modo si creano artificiosamente diverse difficoltà ai cittadini tra le quali quella più fastidiosa riguarda proprio l’incertezza sui comuni dove richiedere le pubblicazioni .

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