Cashback verso l'abolizione?

Sembra proprio che venga sospeso, oppure abolito, questo nuovo tentativo per poter portare il nostro Paese verso una evoluzione nei metodi di pagamenti e cercare così di eliminare un poco di sommerso, ma evidentemente non tutte le forze politiche intendono “avventurarsi” e preferiscano mantenere lo stato attuale. Peccato un’altra opportunità persa di poter adeguare questo disastrato paese

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Guarda caso è solo il centro-destra che vorrebbe abolirlo!!! Ci sono quasi 8 milioni di Italiani che hanno aderito ed è una bella quantità di voti che perderebbero.Secondo me non lo elimineranno magari lo modificheranno ma toglierlo definitivamente non credo.

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…io credo che potrebbero eliminare il Supercashbak che porta problemi e discussioni sui “furbetti” oltre che un notevole esborso

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E’ stato creato appunto per i furbetti che evadono le tasse! Quello si che è un esborso per i cittadini che le pagano.

Ringraziate i furbetti che fanno 50 rifornimenti da 1 euro e mettono in crisi il benzinaio, credendosi molto furbi. Loro sono la scusa a cui si attaccheranno per eliminarlo.
Io continuo a pensare che il cashback sia un’elemosina patetica mascherata da giocosa azione di alto valore civico, ma sarò io.

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…appunto, i furbetti da transazioni di 0.50 € saranno il pretesto per abolire il Supercashbak e di conseguenza ottenere un esborso molto meno oneroso…

Purtroppo noi italiani siamo capaci di trovare il peggio anche nelle cose buone…Comunque in ogni caso i cervelloni ( regolarmente stipendiati) che hanno studiato e attivato il supercasback dovevano sapere, essendo italiani, che ci saremmo ingegnati a trovare tutte le modalità per ottenere un premio immeritato e mettere in atto già da subito i logici correttivi per far aumentare la diffusione della moneta elettronica in Italia.

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Dovrebbero modificare il regolamento. Le transazioni valide devono partire da 5 euro e per quelle superiori ai 100 euro conteggiare una transazione ogni 20 euro spesi. Cosi se vai da uno specialista magari ti dai fare la fattura e paghi con metodo elettronico.

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Ciao Ermanno, non ho capito la seconda parte relativa alla spesa superiore ai 100€…dovrebbe venire in automatico il frazionamento della spesa oppure dovremo essere noi clienti a chiedere all’ esercente di fare tamte operszioni da 20€ fino al raggiungimento della cifra complessiva?..benvenuto Ermanno!!!

Deve essere in automatico. Ho speso 500 euro per cure odontoiatriche pagate con bancomat. Di certo non potevo chiedere di dividerla in operazioni da venti euro, anche perché l’esercente a una commissione per ogni transazione.

Il problema qui è facilmente riconducibile alla scarsa capacità della nostra classe politica. Non vedo altri responsabili visto che sono loro che legiferano.
Il problema era facilmente risolvibile mettendo regole precise nelle modalità di conteggio delle operazioni. E’ ovvio che se fai 50 operazioni da 1 euro al self service del benzinaio non sei stato corretto nei confronti degli altri partecipanti al cash back e nei confronti del benzinaio che paga le commissioni sulle transazioni.
La questione è facilmente risolvibile lato applicativo visto che per ogni operazione abbiamo il timeStamp della stessa.
Basta raggruppare le operazioni della giornata per 10 o 15 minuti e codice esercente (codice pos). Nel raggruppamento lascio fuori il numero carta perchè l’astuto di turno potrebbe fare 5 operazioni da 1 euro sullo stesso pos con 5 carte diverse e non essere cmq beccato. Se così raggruppando trovi per ogni raggruppamento di 10/15 minuti, un conteggio superiori ad 1, lo conti cmq come 1.
Cmq sia spero che non venga tolto…

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@Ermanno grazie per il contributo, però permane il mio scetticismo

L’importo minimo è una grossa bega perché anche se è concettualmente valido come criterio, resta il quantum da decidere, con le relative conseguenze. Il cashback permette di incentivare le persone anche a prendere un semplice caffè al bar (0.80 esempio) e pagare con la carta, garantendosi lo scontrino. Se ci metti anche il cornetto a 5 euro non ci arrivi tranne che non vai in piazzetta a Capri (lì ci spendi anche 20 euro). Più abbassi la soglia, più dai campo ai furbi della pompa o ai furbi del POS SumUp su Amazon. Più alzi la soglia, più allontani il vero scopo dell’iniziativa. In verità i furbi del SumUp non li sconfiggi. Loro fanno pagamenti a se stessi.

Aggiungo: se si imponesse un tempo minimo tra le transazioni presso lo stesso esercente, i furbi del SumUp userebbero la sveglia del cellulare e taaaaac.

Per l’esempio del professionista, ho troppe perplessità. L’iniziativa è volta a dare un incentivo alle persone per mollare il contante, non deve essere considerato come un rimborso spese per l’uso della carta. Studiarsi modi, in accordo col professionista o meno, per aumentare l’importo del cashback è quantomeno discutibile, seppur lecito. Secondariamente, uno ai 500 euro ci può arrivare (e ci dovrebbe…) usando la carta nel proprio quotidiano, non con poche maxi-spese.

Conosco diverse persone, e tra costoro ci sono anche io, che a marzo e senza modificare le proprie abitudini hanno totalizzato i 150 euro di rimborso. Arrivare a 1500€ in 6 mesi non è una impresa impossibile. Le famiglie più sono numerose più sono facilitate.

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Mah, per me erano soldi buttati a prescindere. Di tutte le transazioni che ho fatto ed ho già raggiunto l’obiettivo dei 150 € ce ne fosse una che avrei fatto in nero… tutti supermercati, benzinai, qualche pizza a portar via (sempre pagate col bancamat da anni) e intanto conosco chi grosse spese come il dentista le continua a fare in nero. Va cambiata la cultura e va posto l’accento sul danno che si fa con l’evasione. Ma oramai siamo un popolo totalmente individualista che ha smarrito il senso del bene comune, sicuramente anche per colpa dell’incapacità di spesa della classe dirigente degli ultimi decenni. Comunque ben venga l’abolizione di questa pagliacciata. Soldi buttati via, che faranno emergere poco o nulla di sommerso e che indirizzeranno soldi a chi già ne ha…

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Posso condividere tutto sul fatto che và cambiata la mentalità delle persone e che certamente di fronte a cifre importanti il " nero " è sempre in aguato. Quello che capisco meno è il motivo per il quale si è iscritto al cashback se li ritiene “soldi buttati via” e non un riconoscimento a coloro non avvezzi a usare moneta elettronica e cercare così di incentivare chi si approccia a questa esperienza

Beh, se vedo uno che butta dei soldi dalla finestra, anche se non sono d’accordo col suo comportamento, non è che non vado a raccoglierli… 300 € in famiglia fanno comodo, ma ammetto che se prendo il mio nucleo famigliare, non abbiamo fatto emergere un centesimo di nero con i nostri acquisti con la carta. E come noi credo tanti. E quel tanto speso inutilmente poteva sicuramente andare a chi ne aveva più bisogno (già chi ha una carta, ha un conto con soldi da spendere) o comunque essere speso meglio. Quindi in sintesi, i soldi fanno sempre comodo, ma ad essere intellettualmente onesti credo che avrebbero fatto più comodo ad altri messi peggio di me in questo momento (anche se mia moglie ha perso il lavoro a inizio pandemia), soprattutto se inquadriamo questa iniziativa come finalizzata all’emersione del nero e quindi a migliori entrate fiscali che non ci saranno… Ma questo si sa, è il Paese del tifo politico. Quando Monti abbassò l’uso del contante a 1000 € lo si accusò di fare favori ai suoi amici banchieri per le commissioni bancarie. Quando Renzi riportò il limite a 3000 € lo si accusò di favorire gli evasori fiscali. Gli stessi che contestarono allora Monti sono gli stessi che oggi applaudono al cashback senza lamentarsi delle commissioni bancarie a favore delle banche… Una immaturità politica e culturale imbarazzante… I maggiori colpi all’evasione fiscale sono stati messi a segno grazie agli incroci reddito/spese. Monti introdusse lo spesometro e ci fu chi all’epoca disse (per poi fare man bassa di voti negli anni successivi): “io cittadino devo dimostrare allo Stato come spendo i miei soldi? Ma stiamo scherzando? Sei tu Stato che devi dimostrare come spendi i miei soldi”. La seconda che è una sacrosanta verità non esclude la prima affermazione, grazie alla quale molti evasori dal tenore di vita sospetto sono stati identificati… Tra l’altro credo con molto meno esborso di soldi in lotterie scontrini e cashback vari. Poi concludo ribadendo. Se c’è qualcuno che ha voglia di buttare i soldi per strada, visto che parzialmente sono anche soldi delle mie tasse, me li riprendo…

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Aggiungo, che il principale problema dell’evasione è l’evasione totale, che se ci fosse un’oncia di volontà tecnico-politica sarebbe abolita in una settimana, semplicemente incrociando banche dati esistenti.

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Questo lo condivido al 100%

detto da sempre e anche qui in questo forum: QUELLA CHE MANCA E’ LA VOLONTA’ POLITICA!!!

Per il primo semestre non cambierà nulla, rimane il supercashback esattamente com’è, le modifiche (o forse l’abolizione) accadranno da luglio in poi.

Amica cara, io questo non creto. Ma in quali banche dati pensi di trovare intere sacche sociali che lavorano in nero, e che un conto corrente non l’hanno mai avuto?

Io una volta presi un Blablacar da uno che prima accettò il pagamento online, poi annullò davanti a me il viaggio (con relativo rimborso Paypal) e mi chiese i cash. Motivo: lui non aveva alcun tipo di conto corrente dove versare i proventi. Non ho osato chiederne i motivi, questione di delicatezza, ma devo ammettere che la curiosità permane.

E tutti quelli/e badanti, mani/pedicuristi/e, parrucchieri/e che lavorano solo a domicilio, su chiamata e per conoscenza? Ce la prendiamo con la figura mitologica dell’idraulico-evasore, ma tutti quelli che si occupano di elettricità, idraulica, muratura, ecc. che la partita IVA non ce l’anno dove li vedi censiti? E tutti i nomadi (ho detto nomadi, nessun riferimento etnico!!!) a quali banche dati sono censiti?

@Elena_S comunque mi va di dirti una cosa. Anche se uso un tono a volte duro, trovo costruttivi questi confronti e attendo sempre di conoscere la tua posizione. Il mio è solo un modo di esprimermi.

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