In data 18/09/2022 ho inserito la richiesta di cambio residenza su ANPR. Da allora, visualizzo lo stato “bloccato” come segue:
[Storico lavorazione]
18/09/2022 - IN VERIFICA
18/09/2022 - APERTA
18/09/2022 - IN LAVORAZIONE
Per mia pignoleria, in data 21/09/2022 ho inviato la stessa documentazione tramite PEC al comune di destinazione. Che non ha assolutamente dato riscontro alla mia richiesta.
Ho letto che il cambio avviene per “silenzio / assenso” entro 45 giorni.
La mia domanda è: dal 2 Novembre, se non ricevo alcuna comunicazione, posso considerarmi residente nel nuovo comune ed avviare tutte le procedure del caso? O devo comunque attendere l’esito?
Ma le banche accettano la “ricevuta” della richiesta di cambio residenza come prova di residenza effettiva?
Ci sono banche, come Deutsche Bank, che non consentono l’invio di lettere (contenenti ad esempio le carte di debito) ad indirizzi diversi dalla residenza. Se l’indirizzo sul documento non coincide con la residenza reale, dicono di inviare un certificato di residenza rilasciato dal comune… che conterrebbe in questo caso ancora la vecchia residenza! Come si risolve?
Mi sembra stranno; una persona potrebbe dichiarare un indirizzo di domicilio differente da quello di residenza. Sei sicuro che non puoi fare tu una dichiarazioneper l’elezione di un domicilio?