Buongiorno a tutti, mi rivolgo a chi lavora (preferibilmente) in/per un Comune/Unione di Comuni ed è alle prese con l’integrazione con PagoPa delle entrate tributarie e patrimoniali dell’Ente o l’ha già completata, p.es. @frantheman @Andrea_Tironi1 @Giulia_Bimbi @giuliamacchi o altri referenti comunali dei Servizi informatici o dei Settori Finanziari.
Una curiosità: al fine di agevolare i pagamenti degli avvisi PagoPa da parte degli utenti, al posto di dotare gli Uffici interessati di un POS di nuova generazione (compatibile PosPA), si pensava di allestire una sorta di chiosco simil-ATM, da posizionare all’interno del Municipio, che permetta di inquadrare con un lettore il QRCode per acquisire pagamenti di avvisi PagoPa effettuabili con carte di pagamento (ma magari anche con contanti). Avete qualche idea su come può essere gestito, possibili contatti per implementazioni o noleggi, potenziali costi? P.S. Il PT e il tesoriere comunale non sono di particolare utilità in questo frangente…
Alla fine il chiosco/totem ha un pos@pa integrato di solito.
Quindi il meccanismo è lo stesso. Se mi scrivi in privato posso darti qualche riferimento.
Andrea
A me il chiosco fatto in quel modo non pare particolarmente utile. A meno che tu non sia in una zona non servita da sportelli di PSP.
Viceversa è utile il POS allo sportello che, con stessa esperienza di pagamento per utente (=appoggiare o inserire la carta e se necessario mettere il PIN) faccia tutto il giro pagoPA.
Se l’idea e’ ricevere allo sportello, consegnare l’avviso di carta e invitare a pagarlo al totem e poi tornare con la ricevuta… mi sembra una procedura un po’ retro’, da ospedale di anni fa.
Diciamo una via di mezzo, nel senso di offrire un’esperienza utente “alternativa” che si aggiunga ai pur pochi punti fisici dei PSP sul territorio (non vicinissimi al Municipio e con orari e/o problematiche di coda non sempre realistici per le esigenze della cittadinanza), non necessariamente farsi stampare l’avviso PagoPa e pagare subito ad un diverso piano dell’Ente. Per ragioni logistiche-organizzative si vuole evitare nella maniera più assoluta di intasare gli Uffici comunali con code dell’utenza allo sportello, con il rischio di tenere impegnato il personale solo per i pagamenti col POS (immaginati le migliaia di contribuenti TARI che devono pagare gli avvisi di pagamento o i genitori per le mense scolastiche o gli utenti delle bollette delle lampade votive ecc…: è impensabile tenere bloccati gli uffici per l’ “accoglienza clienti”, a discapito di altre attività amministrative); diciamo anche che l’utenza “informaticamente evoluta” può già benissimo usare i portali dei pagamenti telematici dell’Ente (inserendo al massimo il codice avviso), l’App IO, le app di pagamento, il sito PagoPa Spa ecc… L’utilità di un totem-chiosco è proprio quella di fornire una possibilità in più a chi ha più difficoltà ed è di passaggio nell’arco dell’orario di apertura al pubblico, di pagare eventualmente anche in contanti e non solo con le carte. Ritengo sia un ottimo compromesso; si tratta solo di vedere come gestire la questione delle commissioni di pagamento (che in teoria dovrebbe essere più flessibile con le prossime SANP, mi pare).
Ovviamente il totem deve essere collegato con il nodo dei pagamenti per la verifica dell’esistenza dello IUV, dell’attualizzazione dell’importo e per gli scambi RPT/RT nelle loro varie incarnazioni (e si suppone che non si ricada nei casi in cui si renda necessario per gli Uffici avere conferma di pagamento immediata in tempo reale come prodromica all’emissione di un atto/provvedimento, ma se serve il pagatore avrebbe comunque una ricevuta al volo). Eventualmente si potrebbero posizionare più totem in luoghi protetti: uno in Comune, uno in un Centro civico ecc…
No per ora non abbiamo attivato questo servizio in nessun comune della nostra Unione