Salve,
nel mese di Agosto 2024 il consolato di Bruxelles ha emesso una CIE per un cittadino avente 3 nomi separati da virgola, ma nella carta emessa solo il primo nome è stato riportato, giustificando questa azione col fatto che il software per l’emissione della CIE non consente l’inserimento di virgole nello spazio riservato ai nomi.
Questo purtroppo crea disagi al cittadino in quanto tutti i siti amministrativi su cui è registrato hanno i 3 nomi, per cui la carta viene rifiutata nella maggioranza dei casi in quanto ritenuta non valida.
Come verificare se effettivamente il software per l’emissione della CIE non consente l’inserimento di virgole nello spazio riservato ai nomi, e se una futura modifica dello stesso è prevista?
Grazie anticipato per l’aiuto.
Cordiali Saluti
Nicola
Non è un problema del software CIE, ma la legge che, dopo le modifiche introdotte nel 2012, stabilisce che se ci sono più nomi separati dalla virgola solo il primo dovrà comparire nei documenti ufficiali.
Risposta del cittadino (nato nel 1970):
La legge che prevede l’istituzione del solo primo nome (art. 35, comma 2 del DPR 396/2000,successivamente modificato dalla legge 219/2012) non retroagisce, come chiaramante indicato a pag. 4 della Circolare del Ministero dell’Interno n. 33/2012, che afferma:
“La sostituzione normativa in parola non può determinare la modifica retroattiva del nome, come attribuito alla persona negli atti di stato civile formati in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della Legge, così salvaguardando l’identità personale acquisita dal soggetto; ai medesimi fini di salvaguardia, anche gli estratti e i certificati rilasciati dopo tale data, se relativi ad atti formati antecedentemente, dovranno continuare ad essere emessi con il criterio consolidato anteriormente alla modifica dell’art. 35 cit.”
Circolare del Ministero dell’Interno n. 33/2012
Dunque sembra confermato che si tratta di un problema del software, o del personale che lo utilizza.
La carta di identità nuova non è un atto formato precedentemente.