Cie non valida per espatrio per ERRORE

Buongiorno, oggi, appena arrivata la CIE a casa, mi accorgo della dicitura NON VALIDA PER L’ESPATRIO; di fatto c’è stato un errore dell’operatore comunale e parzialmente mio che ho firmato senza controllare (anche se mi era stato detto che il foglio bianco consegnatomi sostituiva la carta, ma con esso non potevo espatriare). Recandomi in comune per segnalare l’errore mi hanno rimandato a dopo le ferie(settembre), ora qui leggo che la carta va annullata e rifatta e mi chiedo se c’è un tempo max per effettuare questa operazione, di certo non desidero ripagare gli oneri di emissione.
Gentilmente potreste dirmi quali sono i passaggi da effettuare per annullamento e nuovo invio di nuova carta?

Se l’errore è dell’operatore, di certo non pagherai nulla, seppure è strana come cosa in quanto il sistema è preimpostato per emettere le CIE valide per l’espatrio e non il contrario.
Non vi sono tempi massimi …

C’è stata un pò di confusione in quell’ufficio…il lettore biometrico non funzionava bene e la carta è stata annullata e avviata più volte; credo ci sia stato un problema di memorizzazione di dati pregressi; di certo io non ho richiesto di precludermi l’espatrio e non ci sono motivi per cui lo Stato possa impedirmelo. In ufficio hanno, comunque, già riconosciuto il loro errore visto la confusione che si è creata, tra l’altro la mia carta era fra le prime emesse. Dunque eventualmente (cosa rara) mi chiedano nuovi costi che riferimenti normativi devo dare? La carta va ovviamente annullata e non duplicata, giusto?

La carta non può essere duplicata (a prescindere dal fatto che la duplicazione comporterebbe di nuovo l’errore della validità all’espatrio).
Deve essere annullata ed emessa nuova in completa esenzione causa errore materiale in fase di emissione.