Classificazione Servizi Cloud - Saas

Buongiorno,
ai fini della compilazione del questionario della Corte dei Conti e del vincolo introdotto dalla determina del Direttore Generale AgID n. 408 del 19 dicembre 2018, per cui a decorrere dal 1 aprile 2019, le Amministrazioni Pubbliche potranno acquisire esclusivamente servizi IaaS, PaaS e SaaS qualificati da AgID e pubblicati nel Cloud Marketplace ho un dubbio per una particolare configurazione.

Abbiamo alcuni applicativi acquisiti e installati inizialmente nella sala macchina dell’Ente, poi migrati presso fornitore CSP qualificato AGID, peraltro nostra in-house.
L’Ente paga:

  • al fornitore del SW il canone per la sola assistenza e per il rilascio degli aggiornamenti SW

  • alla società in house il canone per infrastruttura e attività sistemistiche sui server ( es backup, aggiornamenti di sicurezza del S.O., gestione DB etc)

in questo specifico caso la configuzione è da interdersi un SaaS o altro?
E’ quindi necessario o meno che, per procedere al rinnovo della manutenzione annuale applicativa del SW, l’applicativo abbia la qualificazione presso AGID?
Per la compilazione del questionario Corte dei Conti, al quadro E, tale situazione va citata tra i servizi SaaS richiesti dalla quarta domanda?
Grazie a tutti in anticipo e saluti

PS: se ho sbagliato sezione, potreste indicarmi quella giusta
grazie

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Salve @Lumara,

il servizio NON si configura come SaaS.

Si può fare riferimento al capitolo 2 sezione 8, “Scelta della modalità di erogazione del software”, delle “Linee guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni”. Nel caso descritto la modalità di erogazione del software risulta essere “installazione su un server nella disponibilità diretta dell’amministrazione” e più specificatamente “installazione in Cloud Service Provider Qualificati ai sensi della circolare AGID «Criteri per la qualificazione dei Cloud Service Provider per la PA»”.
Sul questionario, nella sezione E, si potrebbe perciò attestare l’uso di servizi cloud “Infrastructure as a Service (IaaS) o Platform as a Service (PaaS)” e “Potenza di calcolo per eseguire le applicazioni dell’Ente (risorse di computer, storage e networking acquisite in modalità IaaS)”.

Per quel che riguarda la sottoscrizione di un contratto di “manutenzione annuale” è da verificare se quello specifico accordo contrattuale si configura come “acquisizione di un nuovo software o di parte di software” ed è di conseguenza necessario applicare la valutazione comparativa economica prevista dalle linee guida prima citate, vedi capitolo 2 sezione 7.


Lucio Pileggi

·D

TEAM PER LA
TRASFORMAZIONE
DIGITALE

Presidenza del Consiglio dei Ministri
teamdigitale.governo.it

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Grazie per la risposta