Cloud qualificazione

Buongiorno, è possibile per una PA acquisire ad aprile un software che ha iniziato l’iter di qualificazione ma che ad oggi non è ancora nel market place Agid?

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Stando alla norma, no, non è possibile. Deve essere qualificato e non “in corso di qualificazione”

un ulteriore chiarimento… se x il servizio di interesse (SaaS) non vi è ancora alcun software qualificato, un Ente, a seguito di una valutazione comparativa tecnico-economica, può motivare, a fronte di questa assenza, la scelta di un software proprietario non in Cloud?
Inoltre dove posso trovare un documento Agid che regola gli obblighi del Cloud con particolare riferimento alla diversa contrattualistica della PA (mi riferisco ai contratti di Appalto/Concessione)? La ringrazio infinitamente

Gentile Debora,
relativamente alla prima domanda segnalo le nuove Linee Guida sull’acquisizione e il riuso di software per la PA, che entreranno in vigore a giorni:

Tali linee guida trattano la valutazione comparativa e in particolare al punto 2.6.1 descrivono i requisiti per l’acquisizione di soluzioni proprietarie. Ricordo inoltre che ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale le soluzioni proprietarie (in cloud o non) possono essere acquisite solo se dalla valutazione sia emersa l’assenza di adeguate soluzioni open source.

Alessandro Ranellucci
Team per la Trasformazione Digitale

Gentile Debora,
in merito alla sua domanda,

al momento non ci sono documenti dettagliati che descrivono tutte le opzioni di acquisizione dei servizi cloud. .

A partire dal prossimo mese di aprile 2019, come previsto dalle circolari AgID ​N.2 e N.3 del 9 aprile 2018 l’unica prescrizione per le amministrazioni relativa ai servizi cloud è quella di acquisire servizi qualificati elencati nel catalogo AgID, ma non vi è alcun obbligo specifico sulle modalità di tale acquisizione se non quelli già previsti dall’attuale Codice dei contratti pubblici.

Paolo de Rosa
Team per la Trasformazione Digitale

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