ho trovato un altro VISAPETROL e un altro VISAself2 con i codici aiic già segnalati
@Margo 00000000069 = SIX Payment Services (convenzionato)
ma… Houston, we have a problem … Sembra che l’A.I.I.C. da solo non permetta di individuare univocamente l’Acquirer… guardate questi 2 scontrini: 00000000070 può essere sia Unicredit sia Sella…
Questo spiegherebbe perché l’assistenza di IO insista per ottenere lo scontrino con l’indicazione per esteso dell’acquirer.
Rimane comunque il problema che spesso sugli scontrini POS non è presente il nome, ma solo il codice A.I.I.C.
Yes, we have a big problem! 
Su Wikipedia dice:
A.I.I.C. = codice che identifica l’acquirente all’interno di quel sistema
Ma probabilmente è una cattiva traduzione di acquirer.
In un altro documento dice:
Possibile che sullo scontrino non ci sia nessun codice che permetta di individuare l’acquirer? 
se le cose stanno così è da mentecatti ribaltare sul cittadino l’onere di verificare l’acquirer!
che strumenti ha un utente comune?
dovrebbero obbligare gli esercenti a dichiarare l’acquirer espressamente, prima di chiedere ai cittadini di affermare " Per questo, prima di eseguire un pagamento presso un punto vendita, verifica se partecipa al Cashback"
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Infatti. e’ quello che sostengo da tempo. Pensa che una volta ho provato a chiedere ad un negoziante, e sai cosa mi ha risposto? “…non lo so… penso Ingenico…” (Ingenico, per chi non lo sapesse, è una delle maggiori produttrici dei terminali…).
Poi, come sappiamo, ai fini di controlo, spesso sugli scontrini non è indicato esplicitamente l’Acquirer
in effetti il negoziante conosce la propria banca, non l’acquirer!
volete ridere? una catena a cui ho rotto un po’ le scatole per conoscere esplicitamente il nome dell’acquirer mi ha risposto così
A seguito di riscontro da parte del nostro reparto incaricato, La informiamo che non ci è possibile comunicare l’Acquirer.
Acquirer = SEGRETO MILITARE 
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Non mi stupisco! 
Tali domande “scomode” spesso vengono considerate dagli addetti come tentativo di intrusione nel loro sistema informatico. Avranno pensato che sei un hacker che cerca informazioni per attaccarli. 
Normalmente poi le cassiere non sanno neppure cosa stanno facendo; se entri troppo nel tecnico vieni trattato a malo modo perché proprio non capiscono neppure cosa gli stai chiedendo. Vieni catalogato immediatamente come “rompicoglioni”. 
Ma anche i normali cittadini non scherzano; prova a chiedere l’IBAN a qualcuno, la maggioranza pensa che vuoi derubarlo e non te lo forniscono neppure sotto tortura. Con un IBAN al massimo che ci puoi fare è fargli un bonifico, quindi un accredito, quindi non vedo tutta questa ritrosia a fornirlo! 
Comunque spesso sugli Ingenico con display si vede il logo dell’acquiret, quindi si può capire da questo dettaglio se ci state attenti; però bisogna guardarlo prima che l’addetto inizi ad entrare nel menù per effettuare la transazione, oppure attendere che abbia finito di transare dopo la stampa della ricevuta POS. Quelli collegati alla cassa, o il display remoto con la sola tastierina invece non visualizzano un bel nulla. 
Anche io ho ricevuto stessa risposta da A…
Prova a chiedere ad Aldi tramite canali ufficiali; casomai chiedi esplicitamente dalla loro pagina FB di rispondere ufficialmente se la spesa nei loro supermercati vale anche per il cashback di stato oppure no. Chiedi poi di indicare quale acquirer usano nei loro supermercati. Viceversa comunicagli che nel fourm riguardante il cashback pubblicherai un post nel quale indicherai che i loro punti vendita non valgono per il cashback. Quindi perderanno sicuramente clienti/vendite.
Secondo me è un comportamento masochista; dovrebbero fare il contrario, pubblicizzare che sono perfettamente compatibili col cashback; se emergesse che non lo sono non credo che tutti i loro clienti sarebbero felici di perdere un potenziale 10% di sconto.
un mio amico suggerisce di usare pagobancomat.
ora lo faccio sempre quando leggo Axepta.