Buondì, qualcuno ha avuto esperienze con codici fiscali stranieri?
Se devo emettere una fattura a un cliente privato della UE dovrei inserire il suo codice fiscale. A parte la difficoltà a capire di dove sia il codice fiscale (il cliente magari vive in UK ma è polacco, per dire), sapete se SDI poi fa effettivamente test sulla validità dei codici fiscali stranieri, seguendo le regole di ciascun paese UE, o semplicemente rifiuta quello che non corrisponde a un codice italiano?
Per dire: ho avuto diversi clienti italiani residenti all’estero, ho passato la fattura con <IdPaese>(sigla paese in cui risiede cliente, GB o altro)</IdPaese>e <IdCodice>(codice fiscale italiano)</IdCodice> e sono passati senza errore.
La cosa mi perplime un po’.
Sono passati senza errore perchè il codice fiscale inserito era comunque italiano. Se inserito un codice fiscale estero la fattura viene rifiutata perchè tale campo da specifiche tecniche è riservato ai CF italiani.
È quello che pensavo e temevo, ma non dovrebbe essere così. Perché sempre da specifiche se un privato della UE compra qualcosa devo fargli fattura e indicare il codice fiscale. Io vendo libri e quindi, essendo libri in italiano, in genere sono italiani residenti all’estero. Ma se non lo sono che faccio?
La coppia IdPaese IdCodice nel caso di stato estero serve per lo scopo che hai descritto. A fronte di un IdPaese non IT, usa IdCodice per mettere il codice fiscale. Se hai una informazione diversa dal codice fiscale che invece non hai, metti quella (tac code, tessera sanitaria…). Se non hai nulla puoi mettere quello che vuoi. Non vengono fatti controlli se non sulla lunghezza massima del campo. Non devi MAI indicare, per gli stranieri, il codice fiscale nel campo CodiceFiscale perché in quel caso, indipendentemente da IdPaese, viene fatta una verifica della bontà del valore con le regole italiane (16 o 11 caratteri, ultimo valido, censimento in anagrafe tributaria).
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Ah, questo è molto utile. Grazie Morris!
Buongiorno
vorrei avere qualche informazione per le fatture elettroniche emesse a favore di Stranieri Temporaneamente Presenti (STP) : sono utenti che non sono possesso di codice fiscale ma che possono ricevere assistenza : nel caso che sto trattando sono presenti prestazioni non sanitarie quindi soggette all’invio allo SDI
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Salve, come già Le ha suggerito Morris, non bisogna compilare il campo “codice fiscale” per soggetti sprovvisti di codice fiscale italiano.