Come avere le FE dei rifornimenti di carburante

basterebbe una pec inviata all’Agenzia delle Entrate (e per conoscenza al locale Comando della Guardia di Finanza ) per fargli cambiare subito idea :confused:

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Scusate se riapro questo thread,
ho ricevuto or ora, una FE da Q8 datata 11 Aprile, per un rifornimento del 26 Marzo.
devo metterla nella contabilità di Aprile ?

Il riferimento al 26 Marzo e solo nelle note (altri dati)

visto che il momento impositivo è il giorno della cessione (cioè il 26 marzo) lo puoi anche mettere nella liquidazione di marzo avendo ricevuta la fatture prima del 15 aprile

:+1::vulcan_salute: Grazie,
così alla fine un flusso di fatture elettroniche, deve essere spulciato da un essere umano che interpreta i campi note (altri dati gestionali) ed attribuisce il mese di liquidazione.

sarebbe stato bellissimo un campo standard nel XSD con la data della cessione del bene
(forse arriva a Luglio ?)

intanto buon weekend e grazie

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Buonasera,
io mi occupo della fatturazione elettronica per un impianto di distribuzione carburanti. Non chiediamo nessuna “tassa occulta” per l’emissione e siamo sempre disponibili ad emettere fattura. Posso dirvi però che non è semplice…io sono abbastanza giovane e mi sono da subito adoperata affinché potessimo offrire questo servizio fin dal primo giorno; ll titolare invece avrebbe avuto non poche difficoltà, un po’per l’età avanzata, un po’ perché si è legati ad un modo di fare ormai consolidato, un po’ perché o si fa rifornimento e si lavano i vetri e si controllano i livelli o ci si mette a fare fatture. È un sistema che ancora deve andare a regime ma non è difficile. E comunque sono dell’idea che chi imbrogliava prima continuerà a farlo anche ora

  1. rispetto alla scheda carburante (dove era facile mettere timbri senza importi) adesso è impossibile inventarsi rifornimenti che non ci sono stati

  2. rispetto alla complicazione introdotta con la FE ho già detto più volte che la responsabilità stà tutta nell’Unione Petrolifera (l’associazione che raggruppa la gran parte delle società petrolifere che fanno la distribuzione in italia) che poteva dedicare una minima parte del suo budget (che di solito usa per finanziare attività di lobbyng sul parlamento e sul governo italiano per fare gli interessi dei big del settore) per realizzare una sola APP per gestire in modo UNIFICATO e STANDARD la fatturazione elettronica dei carburanti.

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Per quel che riguarda le pompe presidiate -tanto anche prima in quelle senza personale il timbro andava perso- non capisco quali siano le abnormi complicazioni.
Una volta acquisita l’anagrafica del cliente la fattura si compone di una sola riga:
-Rifornimento gasolio/benzina/gpl/metano

Nel caso peggiore di un autotrasportatore conto terzi bisogna anche indicare targa e km. Posto che non si voglia utilizzare il portale F&C per la compilazione, dal punto di vista informatico il programma per generare questo xml rasenta la banalità.

Un mio cliente genera fatture che hanno mediamente 20 righe con codice articolo MPN, EAN e talvolta pure SN, note varie e riferimenti a DDT, modalità di pagamento, PDF di cortesia integrato e scadenzario PDF integrato. Per dire.

Poi chi imbrogliava prima continuerà a farlo anche ora è fuor di dubbio. Resta il fatto che per me è molto più comodo ora mandare al commercialista una mail al mese piuttosto che portargli a mano un chilogrammo di fatture ogni trimestre… :wink:

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