se può interessare a qualcuno ho scoperto una soluzione per avere facilmente le fatture elettroniche per ogni rifornimento di carburante (di qualsiasi marca)
si installa l’APP AUXILIA dal playstore mettendoci i propri dati anagrafici con pec e codice SDI
si fa la foto con l’app allo scontrino del rifornimento che in automatico inoltra la richiesta di FE al distributore. Si può fare al momento o quando si vuole.
il distributore (con calma) si esamina le notifiche delle richieste e le conferma spedendo in tal modo le FE a SDI
Naturalmente si spera che tutti i distributori si iscrivano alla APP perchè solo la larga diffusione può risolvere il problema delle fatture del carburante.
l’APP è gratuita per il consumatore e ha un costo annuale di circa 70€ per l’esercente l’impianto.
Io ho finalmente trovato un gestore “illuminato” che mi ha fatto la fattura tramite QRCode. Senza battere ciglio, senza sbuffare, senza propormi carte fedeltà ed in meno di mezzo minuto.
Sogno un mondo in cui tutti i distributori di carburante siano così!
OK ci sta, di quello l’esistenza era nota.
Però se guardi bene il post di Paolo il thread era piu’ centrato sulle APP da usare quando sei in SELF
Lì c’e’ il valore aggiunto perchè vuol dire che una P.IVA puo’ fare rifornimento anche la mattina presto o la sera tardi quando la pompa NON è presidiata.
I limiti sono gli stessi del vecchio timbro: se il distributore è chiuso stai senza. C’è anche un’app di un noto marchio di carburanti che ti fa direttamente anche il pagamento, ma questo è un altro discorso.
Se io entro dal ferramenta e mi compro un set di chiavi a brugola e voglio la fattura, quello si prende i miei dati e me la emette. Con i distributori di carburante, almeno qui in provincia di Torino, non funziona così. La risposta è più o meno: “Io non la faccio. Vai da un altro distributore o scaricati l’app/fai la carta fedeltà”. Ti immagini se il ferramenta rispondesse allo stesso modo?
Non mi sono spiegato. A me non servono app, semplicemente gestori che accettino di emettere fattura elettronica una volta che gli vengano forniti i dati necessari.
Non pensare alla PIVA, pensa ad un’azienda con un parco di automezzi e diversi autisti. Prima ogni mezzo aveva la sua scheda carburante ed il problema non si poneva. La soluzione non può e non deve essere scaricare un APP o cercare questo o quel distributore.
Chi vende carburante ha già avuto sei mesi di proroga, è per me inaccettabile che ad oggi non sia in grado di emettere FE su richiesta (l’equivalente del vecchio timbro su scheda carburante).
Che io sappia, con l’app Auxilia è possibile gestire più autisti: ciascun autista si può registrare con un account personale, specificando una targa di preferenza (che si può modificare in ogni momento). L’account personale risulta però sempre collegato alla partita iva aziendale, alla quale poi arriva la fattura.
Ogni singolo utente in fase di richiesta, vede precompilata la targa preferita, ma può modificarla se ad esempio è andato a fare rifornimento ad un mezzo che non guida abitualmente: io la sto usando così e funziona.
Ciao Mattia,
leggendo la risposta di Federico Crepaldi devo ammettere che ci troviamo di fronte ad un’ esigenza diversa quella delle Flotte aziendali.
Devo dare ragione a Federico, lì siamo davanti ad autisti che a mala pena sanno leggre il proprio nome e cognome, molte volte senza telefono e non sanno pronunciare una partita IVA.
Prima sapevano che dovevano farsi mettere il timbro, poi la ser il capo gli chiedeva quanto avevano speso.
In effetti per questi casi come dice Rocco “L’affare si ingrossa”
Ciao Diego,
purtroppo non so dirti con altri servizi, ma parlando di Auxilia, quando si tratta di autisti poco tecnologici (per usare un eufemismo) il gestore può inserire l’erogazione per conto del cliente, e quindi all’autista non cambia nulla. Al limite si può dare all’autista un biglietto da visita con i dati aziendali, se non li ricorda: un modo di venirsi incontro, specie con un gestore “abituale” lo si trova.
Immagino ci sia una modalità simile anche per gli altri applicativi.
oggi al 5 Marzo direi che tutti i gestori dentro il baracchino si sono attrezzati, non capisco alcune stazioni che la sera quando mettono in self non hanno aderito ad alcun circuito e devi tornare il giorno dopo quando sono aperti a farti fare la fattura.
Non commento l’articolo di agenzia digitale sulle carte UTA DKV che esistono da sempre funzionano anche bene ma chiaramente sono rivolte alle flotte aziendali, per il singolo “uomo della strada” hanno costi di esercizio notevoli.
Più che altro direi che si stanno rassegnando. Anche quelli che avevano deciso di imporre un costo di 2€+IVA per emettere la FE si stanno pian piano adeguando e non chiedono più nulla (non so dire se fosse legittimo o meno richiedere un compenso per l’emissione dell’FE, non ho approfondito).
Io, comunque, chiedo sempre preventivamente se emettano FE. Nel caso intuisca stranezze, metto 5€ di gasolio e mi fermo al distributore successivo.