Comuni FULL CLOUD - Nessun server nel palazzo comunale

Ciao.

Circolano voci che alcuni comuni siano “completamente” senza server in alcune zone d’Italia.
Sarei interessato ad imparare da chi è riuscito a realizzare la migrazione completa al cloud, in particolare sulla gestione di:

  1. active directory
  2. spooler di stampa (forse qui vengono installate le stampanti in locale)
  3. software minori non web

Se ci fosse qualcuno che ha questa esperienza e ne vuole parlare grazie.

Andrea

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Buongiorno,
in merito al suo post, sarei anch’io curioso di approfondire l’argomento… Ha avuto altre indicazioni e/o notizie?
Grazie.

Ciao a tutti.
Sono Consigliere Comunale presso il Comune di Agliè (TO) e le mie deleghe sono Innovazione e Sviluppo IT, Trasformazione al Digitale, Comunicazione e Politiche Giovanili.

Questo è il mio pane quotidiano nonché ciò che cercherò di portare a termine in questo mandato amministrativo. Inizierò descrivendo lo stato attuale delle infrastrutture che finora sono riuscito a studiare e migliorare. È più che gradito ogni suggerimento o critica costruttiva.

E-Mail e Comunicazione interna
Mi sono affidato a Microsoft, ogni membro degli uffici ed ogni amministratore ha una licenza come questa. Proveniamo dall’uso di Rupar Piemonte per quanto riguardava le caselle e-mail, con tutti i limiti e problemi del caso.

Oggi ognuno di noi ha un indirizzo e-mail istituzionale, nonché 50Gb di Mailbox Office365. Per comunicazioni interne usiamo l’app Teams, e ognuno ha 1Tb su OneDrive.

Prossimo Goal

Essendo OneDrive pensato come uno spazio personale per l’utente, l’applicativo più indicato per la condivisione in Ufficio è SharePoint. Spero nel 2020 di riuscire a capirci di più e vedere come usarlo al meglio.

Telefonia
Provenienti da linee TIM con centralino analogico fisico e da oltre 13.000€ annui di spesa, sono riuscito ad avere, grazie a partner locali nuovi telefoni VoIP e centralino in Cloud, con un risparmio del ~90%. Adesso il Comune è ancora pieno zeppo di borchie ovunque, ma cercherò di fare una attenta pulizia.

Stampanti
Le stampanti più grandi sono connesse via rete, mentre quelle piccole direttamente al PC dell’interessato. Naturalmente la stampa via rete è da intendersi in locale.

Controllo Accessi
Sto studiando un sistema per regolare il controllo accessi presso un salone, il cui server lo installerò su un VPS in modo da trarne tutti i vantaggi del caso.

Non ho ancora avuto modo e tempo di capire quali degli applicativi usati dagli uffici usino server locali e come. So che ora come ora abbiamo un server ed un PC che effettua backup 24/7.

Attendo anche altre esperienze!

Buona giornata :slight_smile:

Attenzione pero’ alla frammentazione del patrimonioo informativo e documentario, che è necessario custodire in modo unitario.

Se facessero un disegnino e lo postassero anche su un instagram qualunque varrebbe ben più di mezza dozzina di linee guida e tre etti di kit :wink:

e anche all’esigenza di fare backup del 365

e l’AD (o chi per essa, ma soprattutto in relazione all’uso del 365) come la gestite negli scenari “senza server”?

Nel frattempo ho raccolto info sul tema.

Chi ha portato i server “fuori” dal comune completamente lo ha fatto grazie a una rete “proprietaria” che unisce tutti gli enti e i datacenter, in fibra. Quindi è come se fosse una lan. Questo ovviamente rende più facile l’operazione perchè i branchoffices diventano fondamentalmente la rete locale.

Del resto secondo me, appena arriva la fibra OF, c’è speranza anche per soluzioni diverse:

  1. AD:
    1.1 la si toglie usando strumenti come intune o altri che permettono la gestione degli endpoint che diventano tutti alla stregua di tablet e smartphone anche se sono desktop e portali. Questa è solo un’opzione, non ancora testata perlomeno da me.
    1.2 si usa AD in cloud su Azure, al che però se non c’è conn, che succede?
    1.3 quindi il succo è: AD serve ancora?
    1.4 sembra che Google stia pensando ad un connettore alla Google-Directory per autenticarsi su windows … ma sono voci niente altro

  2. stampanti: collegate ai singoli pc, chiaro che questo funziona forse fino a 100 postazioni, sui grandi numeri è dura gestire cosi

  3. software ministeriali: qui mi appello alla trasformazione digitale in corso nelle PAC

  4. altri software minori: rdp in datacenter

Queste sono le soluzioni che ho trovato ad oggi.

Andrea

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Intune non sostituisce AD, fa endpoint management. Ma minimo minimo l’autenticazione utenti la devi fare da qualche parte.

Azure AD fa autenticazione utenti e i client possono fare join al dominio. Ma non fa per esempio quasi niente di gpo e tutte le altre cose di gestione centralizzata di AD, quindi dovresti aggiungere endpoint management vari.

AD serve, in ambito aziendale. Fondamentale se vuoi avere una base seria.

Integrazione Google è solo una rincorsa a quello che MS fa da anni con l’integrazione AD-Azure AD. Se voglio IT aziendale MS ha una proposta seria che si basa su 40 anni di storia. Google ha una storia e un modello di business diverso, non credo valga la pena inseguirla. Che poi le certificazioni privacy e il “cloud PA” voglio vedere come le inseguono…

Fare un datacenter ibrido è relativamente facile, ne ho fatti vari. Certo, ti serve connettività. E per connettività intendo una fibra dedicata >= 100 Mbs, cosa che puoi avere quasi ovunque il prezzo è che da qualche parte è sensato, da molte parti improponibile. Ma arrivato a quel punto o stai semplicemente spostando il tuo DC in housing, e l’architettura non cambia, o dei fare di più. Se però il tema è solo togliere il ferro dai palazzi comunali, allora si fa facilmente e ci sono sicuramente dei benefici.
Io aspirerei però a qualcosa di più. E a una maggiore centralizzazione della PA (gestionali SAAS forniti a livello centrale ai Comuni, ad esempio, e tanti saluti a tutta la paccottaglia che c’è in giro e che vincola le infrastrutture).

teoricamente può essere sufficiente per comuni con 10-20 postazioni, ovvero il 60-70% degli enti

è possibile. Sarei infatti interessato a sapere se qualcuno ha messo in piedi un ambiente serverless in scenari piccoli (anche nel privato) appoggiandosi a questa soluzione e ne è uscito…

che però per scenari piccoli, se non ricordo male diventa anche costosetta

Io no purtroppo, mi spiace ma ho solo teoria sul servless anche se abbiamo già spostato in cloud diverse applicazioni in datacenter ma mai tolto i server completamente avendo connettività dai 2 ai 4 mbit (ora max 30 in down ma solo 3 in up)

Va detto che queste reti (es. Progetto WI-PIE), hanno costi elevatissimi sia per quanto riguarda il join (~30k per l’allaccio) che per quanto riguarda i canoni d’utilizzo (si parla di ~5/10k annui). Se un Comune non è davvero intenzionato e non ha motivi davvero validi oggigiorno nessuno effettua l’allaccio.

Vero nel passato, ma ti saprò dire per il futuro.
Perchè teoricamente con la fibra ottica openfiber, visto che il listino è bloccato da Infratel, i costi potrebbero abbassarsi drasticamente e stiamo chiedendo proprio di fare una rete tra 50 comuni per capire i costi.

Andrea

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Guarda, Open Fiber dovrebbe iniziare i lavori qui da me a fine mese, per cui se questa ipotetica rete effettivamente aggiunge valore ed è utilizzabile dai software che ora il comune usa, sono più che disponibile a saperne di più! :slight_smile:

Io fornisco connettività usando anche la rete di OF come raccolta locale. Il costo è quello di una normale rete pubblica, quindi sicuramente “basso” e sicuramente alla portata di qualsiasi realtà. Chiaro che non hai magari lo SLA di una fibra dedicata, ma per realtà piccole va più che bene e magari ci abbini una seconda linea in ponte radio o altro. Ovviamente quando vai al gigabit di WAN il concetto di datacenter remotizzato è assolutamente abbordabile.

Il problema è che OF è molto indietro con l’accensione della rete, per cui la copertura è veramente limitata a pochi comuni.

Concordo al 100%! Ma ci arriviamo!

Mi permetto di Osservare che quando si parla di cloud é sempre in SAAS ed é un errore.
Si prende un servizio chiavi in mano e si usano tecnologie proprietarie.
Ho lavorato con office 365, configurando ADconnect (server DC onpremise) e tutti i servizi di Buisness E3 per i colleghi.
C’é solo un problema, i dati posso anche scaricarli se devo fare il backupma poi l’organizzazione degli stessi non rimane (se pensate alle cartelle usate un metodo inadatto per sharepoint).
Oltre al “balzello” fisso che dal 2025 aumenterà quando Office sarà esclusivamente in subscription.
E le soluzioni Open Source?

Cosa vuol dire quanto sopra?

Buongiorno,
ritengo un minimo di server in loco siano vitali, autenticazione, stampa e antivirus. Tra l’altro la manutenzione richiesta per gli stessi è minima.
Che ne pensate?

ciao

noi abbiamo

  1. antivirus messo in cloud
  2. stampe dipende dal numero diclient, se il numero è basso (10 postazioni tipo) anche in locale si può installare
  3. autenticazione mi rimane il problema unresolved per ora

Andrea

  1. ti posso chiedere quale soluzione hai adottato?
  2. abbiamo eliminato le stampanti locali da tavolo per una soluzione a noleggio di fotocopiatori con secure print: costi contenuti, manutenzione 0, sicurezza e controllo copie