La sperimentazione del paradigma MaaS
Il progetto MaaS for Italy è stato pensato fin dalla sua concezione come una sperimentazione volta a testare sul campo il paradigma della mobilità come servizio, partendo da alcuni comuni e territori tecnologicamente avanzati, per poi scalare a livello nazionale.
La misura ha permesso, a tale scopo, di finanziare due elementi abilitanti tale paradigma: da una parte l’adeguamento dei sistemi degli operatori di trasporto per la digitalizzazione e la condivisione dei dati; dall’altra, la realizzazione di un layer nazionale per la condivisione di dati e servizi sul trasporto e la mobilità (DSRM) capace di fornire servizi utili ai MaaS Operator.
I comuni ed i territori coinvolti nella sperimentazione
Per quanto riguarda i progetti pilota, la sperimentazione è stata condotta seguendo 3 wave:
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La prima ha visto coinvolte le 3 città finanziate con fondi a valere sul PNRR (Milano, Napoli e Roma) che hanno raggiunto e superato la milestone a dicembre del 2023;
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La seconda vede coinvolte 3 le città finanziate con fondi a valere sul Fondo Complementare al PNRR (Bari, Firenze e Torino) le cui sperimentazioni sono in corso;
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La terza vede coinvolti i 7 territori cioè Regioni e Province Autonome finanziate con fondi a valere sul PNRR (P.A. di Bolzano e Regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Piemonte, Puglia e Veneto) le cui sperimentazioni sono in corso; tali territori termineranno le loro sperimentazioni nel primo trimestre del 2025.
Guardando alla geografia dell’investimento, tra gli scenari che si stanno sperimentando a livello di scalabilità c’è anche il fatto che alcuni Soggetti attuatori condividono un territorio (es. Torino e Piemonte, Bari e Puglia, Napoli e Campania) e sarà interessante vedere i risultati di questa sinergia.
Le fasi delle sperimentazioni
Le sperimentazioni del progetto MaaS for Italy prevedono tre macro-fasi:
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Una fase propedeutica alle sperimentazioni, in cui i Soggetti Attuatori, tra le altre cose: monitorano la digitalizzazione degli operatori di trasporto pubblico individuati, finalizzano gli accordi con gli operatori di trasporto e mobilità coinvolti nella fase di presentazione del progetto, selezionano i MaaS Operator attraverso procedure pubbliche e si assicurano la messa in opera delle loro applicazioni, individuano il panel di indagine ed il panel di sperimentazione, producono i piani di sperimentazione, di incentivazione e di comunicazione;
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Una fase di sperimentazione, in cui i Soggetti Attuatori hanno l’obiettivo di testare il paradigma della mobilità come servizio nel contesto del loro territorio e con i partner che hanno coinvolto. Fondamentale in questa fase è la comunicazione del servizio e degli obiettivi al fine di raggiungere un numero di utenti almeno corrispondente a quanto indicato dalla Comunità Europea, che rappresenta il minimo per ottenere risultati statisticamente significativi;
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Una fase post sperimentazione, in cui i Soggetti Attuatori analizzano, insieme alle Università partner, i risultati ottenuti e sulla base di questi rilanciano le sperimentazioni successive (fino al 2026); fondamentale in questa fase è l’apporto scientifico-analitico e la messa in condivisione delle lezioni apprese nel proprio territorio con gli altri Soggetti Attuatori.
Conclusioni
Alla luce delle sperimentazioni concluse e di quelle che si attiveranno nei prossimi mesi, può essere utile condividere le esperienze vissute dai vari Soggetti Attuatori nei diversi territori e le lezioni apprese, al fine di favorire la scalabilità del paradigma MaaS a livello nazionale.
Per questo motivo si è scelto di attivare una sottocategoria all’interno dello spazio di MaaS for Italy dedicata alle attività sperimentali.