Contabilizzazione Fattura elettronica

Buongiorno a tutti,
lavoro per Debitoor un cliente mi ha chiesto di sapere la data di ricezione delle fatture elettroniche passive per la corretta contabilizzazione. Noi non forniamo questo dato ai clienti, solo la data di emissione della fattura ricevuta.
Essendo il primo cliente che mi chiede questo dato mi sembra strano che sia necessario, qual’è la vostra esperienza a riguardo?

Se non ricordo male le fatture vengono registrate in base alla data di ricezione e non alla data di emissione.
Quindi se una fattura emessa con data 01/05/2019 viene consegnata in data 10/05/2019, quella è la data di registrazione del movimento contabile.
Per lo stesso ragionamento una fattura emesse in data 30/04/2019 e consegnata in data 20/05/2019 non può essere registrata nel mese di aprile.

Essendo però solo un programmatore, potrei sbagliarmi in merito. Ci sono molte “finiture” contabili che è sempre opportuno avere la consulenza di un commercialista.

per quanto riguarda che dati forniamo ai clienti :

  • numero documento
  • data emissione documento
  • ragione sociale
  • importo documento (se presente)
  • data e ora ricezione
  • estrazione / visualizzazione del metadato che contiene i dati di emissione/consegna della fattura
  • estrazione / visualizzazione (xsd agenzia entrate) della fattura XML ricevuta
  • conversione del xml in un formato simile a quello di una fattura cartacea standard.

con queste informazioni per ora non abbiamo avuto lamentele o/o richieste aggiuntive

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Ha senso, ed è anche quello che avevo in mente io però allora sorge la domanda: come mai tutti gli altri clienti, seguiti da commercialista e non, non hanno ancora chiesto niente?

4 giorni fa un mio cliente è stato contattato dal commercialista perché il tipo di Natura che avevano impostato per la fattura estera era errata. Quel tipo di Natura era stato usato anche nelle fatture di Gennaio e Febbraio ma il loro commercialista ha iniziato ai primi di Maggio a guardare la fatture del primo trimestre ed è partito da Marzo nonostante prima di fare le fatture, gli avessero chiesto informazioni. E’ lo stesso commercialista che a gennaio disse “dato che avete un’azienda che vi da il codice destinatario, non ho più chiesto la delega per gestire il vostro cassetto fiscale, non serve”.

Mentre 3 ore fa il cliente mi ha chiesto per chiedermi se ci va l’apostrofo nella partita iva. Una collega l’aveva inserita forzatamente nell’anagrafica per potare avanti gli ordini e poi nessuno si è domandato di chiedere /inserire la partita iva corretta… o meglio hanno ritenuto che mettere un’apostrofo fosse giusto. Ora che sono arrivati alla fattura, ovviamente gli è stata scartata.

Questo per dire che ci sono commercialisti / come clienti (ergo persone) che cadono dalle nuvole o non pensano.
In pratica il problema c’è se qualcuno glielo fa notare, in caso contrario va tutto bene.

ma perchè i dati delle fatture attive e passive (compreso la data di ricezione) conviene prenderla dal report che produce F&C (mensile o trimestrale)

E’ giusto che tu dia al cliente la possibilità di conoscere la data di ricezione,
poi lui la registrera’ con la data che ritiene opportuna !!!

Adesso siamo in un periodo transitorio, e le fatture si possono registrare anche in data documento, ma da luglio salvo ripensamenti dell’ultimo momento, si potrà registrare in contabilità soltanto con data uguale o successiva alla data di ricezione.
Se il software del commercialista non “sente” questo dato ci possono essere 2 casi

  1. il software non è predisposto, quindi problema del commercialista e poi in seguito tuo
  2. tu indichi la data di ricezione=data documento, in questo caso è immediatamente problema tuo mandare dati corretti.

In ogni caso bisogna sempre indicare per le fatture passiva LA DATA DI RICEZIONE

Ciao

però in liquidazione iva dovresti poter inserire la fattura nel mese precedente se la data di ricezione è inferiore al 15 del mese e la data della fattura è del mese precedente.
Parlo ad esempio di una fattura emessa il 30/06, inviata il 07/07 e ricevuta il 10/07

solo che se contabilmente la registri il 10/07 e a livello iva il 30/06 non inizi ad avere una discrepanza tra la liquidazione iva e il conto iva della registrazione contabile?

Come non detto, ho recuperato questa faq-
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Schede/Comunicazioni/Fatture+e+corrispettivi/FAQ+fe/Risposte+alle+domande+piu+frequenti+categoria/Registrazione+e+conservazione+delle+fatture/?page=schedecomunicazioni

L’articolo 14 del decreto legge n. 119 del 23 ottobre scorso –– ha introdotto una modifica all’articolo 1, comma 1, del d.P.R. n. 100 del 1998, stabilendo che – entro il giorno 16 di ciascun mese può essere esercitato il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fatta eccezione per i documenti di acquisto relativi ad operazioni effettuate nell’anno precedente.
Pertanto, ad esempio, per una fattura elettronica di acquisto che riporta la data del 30 gennaio 2019 ed è ricevuta attraverso il SdI il giorno 1 febbraio 2019, potrà essere esercitato il diritto alla detrazione dell’imposta con riferimento al mese di gennaio.

comunque la data di ricezione resta sempre fondamentale a marzo alcuni miei clienti hanno ricevuto fatture di Gennaio, quindi detratte a marzo.

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Non mi è chiaro un punto: qual’è il riferimento normativo in base al quale una fattura ricevuta su sdi il 1 luglio non può essere registrata in contabilità al 30 giugno?
Posto che posso detrarla ai fini iva in giugno (se è datata 30 giugno), su cosa altro impatterebbe la data di registrazione?
Grazie

Registreresti sul libro giornale un movimento con data antecedente alla data del suo giustificativo?
È il 2216 del codice civile la Fonte normativa.
Ci vorrebbe una nuova lettura e interpretazione dello stesso. Che comunque non escluderei

Grazie per la risposta.
L’art.2216 da te citato non mi sembra in contrasto con l’ipotesi da me prefigurata.
In ogni caso, concretamente, che cosa mi può essere contestato in un eventuale ispezione/controllo?

che tu abbia registrato qualcosa “PRIMA” della ricezione del documento stesso

Bah, non mi convincete :smiley:
In realtà il documento è datato 30 giugno, il servizio è eseguito in giugno, la fattura pdf “old style” è già disponibile al 30 giugno.
Poi se non c’è una norma che vieta questo comportamento in maniera esplicita…

non esiste una norma che lo vieta esplicitamente come non esistono sanzioni specifiche. Diciamo che se tale modalità rende la contabilità inattendibile questo puo’ giustificare l’AdE a mettere in atto procedure di accertamento sintetico e in caso di procedure concorsuali generare sanzioni conseguenti alla mancanza di una contabilità affidabile. Ma come puoi intuire sono sanzioni piuttosto improbabili. Comunque si spera che il legislatore (prima che arrivi la giurisprudenza) metta mano al chiarimento necessario.

Penso che con il fine anno ci si renderà conto che non ha senso registrare a gennaio una fattura solo perchè è stata ricevuta tramite sdi i primi giorni di gennaio

Beh! Si. Oltretutto ai fini del bilancio è obbligatorio registrarlo a dicembre!