Criteri per la qualificazione dei CSP: Premessa

La presente Circolare e i relativi allegati definiscono, in attuazione a quanto previsto nel “Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione 2017- 2019”, approvato con DPCM del 31 maggio 2017, i requisiti di qualificazione dei Cloud Service Provider (qui di seguito indicati semplicemente CSP), nonché la relativa procedura di qualificazione. Il possesso dei predetti requisiti è presupposto per l’inserimento dei CSP tra i soggetti del Cloud della Pa.

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Google è lieta dell’opportunità offerta da Agid e dal Team Digitale di poter contribuire, con proprie osservazioni e richieste di chiarimento, alla definizione della circolare “Criteri per la qualificazione dei CSP per la PA”, nell’ambito del percorso di attuazione del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017 - 2019.

I contributi che seguono sono volti a richiedere delucidazioni e fornire commenti di merito e di metodo su alcune previsioni della Circolare, al fine di garantire una maggiore chiarezza dell’ambito di applicazione delle procedure di qualificazione al fine di rispondere alle esigenze di apertura e trasparenza provenienti dal mercato.

Dalle Circolari non appare esplicitamente espresso il tema del rispetto di alcuni elementi legati alla normativa vigente e alle prassi consolidate dei contratti pubblici, da sempre presenti nei contratti IT a tutela delle PA:
• Principio della territorialità (circoscritta al territorio UE) per le infrastrutture necessarie all’erogazione dei servizi
• Necessità che i servizi erogati in favore della P.A. siano in lingua italiana (es. interfacce utente e assistenza all’utilizzo)
• Necessità di non derogare, nelle condizioni contrattuali, al principio di risarcimento danni del cosiddetto “maggior danno” (art. 1224 c.c.)
Si suggerisce rendere più esplicito questo tema nel testo delle circolari.