Danno Erariale per Mancato Riuso: Corte dei Conti?

Buongiorno a tutti,

leggo che la Corte dei Conti dovrebbe potere intervenire con Audit specifici sui processi di Acquisizione e Riuso del Software, come descritto in questo post, e ben commentato qui .

Tuttavia, andando ad analizzare il documento di Referto in materia di informatica pubblica 2019 della medesima Corte dei Conti, non troviamo particolari riscontri o riferimenti relativi alla esigenza di sviluppare documenti di analisi comparativa e relativo TCO.

Si trova solo una menzione marginale (allegato 2, pp. 299-300 (pp. del file 307-308) ad una attività di SOGEI che dichiara l’opensource più economico ma con differenze irrisorie (molto discutibile, in contraddizione con la visione di capitalizzazione della conoscenza a livello sistemico della PA).
Su questo richiesta FOIA in partenza.

A questo punto bisogna capire, la Corte dei Conti interviene con degli audit sul mancato rispetto di linee guida acquisizione e riuso o no?

Dobbiamo eventualmente subissarla con qualche centinaio di esposti in tutte le sue diramazioni regionali, così da stimolare come società civile l’applicazione dell’accordo fatto con Team Trasformazione Digitale?

Fabio

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Ho appena fatto richiesta FOIA alla Corte dei Conti come segue:

PREMESSA

La Corte dei Conti ha sottoscritto un Protocollo di Collaborazione con il Ministero per l’Innovazione Tecnologica di cui https://www.corteconti.it/Download?id=f88b0750-7f8a-4002-931a-ab4a37f2a776 in relazione al comportamento e operato delle pubbliche amministrazioni nel rispetto del Codice delle Amministrazioni Digitali e regolamenti allegati.

All’art. 5 comma 2 viene indicata come area di verifica da parte della Corte dei Conti

In relazione al protocollo di intesa “acquisto di software secondo le prescrizioni delle linee guida di riuso e opensource” che consta nella verifica e validazione della esistenza della documentazione obbligatoria prevista dal CAD (Codice Amministrazione Digitale)

  • Per l’Art.68 la “Valutazione Comparativa” (giĂ  prevista dal 2005)
  • Per l’Art 69 Comma 2 la “Analisi del Total Cost of Ownership” definita nelle Linee Guida Acquisizione e Riuso

La normativa corrente prevede che una Pubblica Amministrazione, fatto salvo una analisi oggettiva che segua il rigoroso criterio definito dalle Linee Guida Acquisizione e Riuso, debba preferire l’acquisizione di software opensource disponibile nel Catalogo del Software in Riuso (cioè, già nella disponibilità della PA senza costi di licenza software ulteriori).

RICHIESTA ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO

Si richiede copia di tutti i documenti di “Valutazione Comparativa” acquisiti da parte della Corte dei Conti all’interno delle proprie attività di audit e verifica nel 2018 e nel 2019.

In particolare si richiede nello specifico, ulteriormente, il documento di Valutazione Comparativa condiviso da SOGEI e riferimento nel documento Referto in materia di informatica pubblica 2019 a pagina 299-300 (allegato 2).

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scusate, visto che siamo in tema: che tipo di firma elettronica è stato usato per la firma del protocollo di intesa? Protocollo Corte dei Conti - Team Digitale
e, di conseguenza, questa modalità, non digitale, non è di per sè un “danno erariale”?
ricordo che le PA sono obbligate a formare i loro documenti in modalitĂ  esclusivamente digitale (D.P.C.M. 13/11/2014).
sbaglio in qualche passaggio?
coraggio a tutti noi!

Ammetto che questa è una sottile trollata, ma un Esposto alla Corte dei Conti per mancato rispetto da parte della stessa con Team Digitale sarebbe too much!:sweat_smile:

Mi ha risposto la Corte dei Conti rifiutando la richiesta poiché i dati richiesti riguardano loro attività di istruttoria.
Questo significa che bisogna scrivere a tutte le PA che fanno progetti software, individualmente, e per questo avviare un progetto collaborativo ad-hoc.